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No. I due figli pretermessi potranno diventare eredi solamente in conseguenza del positivo esercizio dell'azione di riduzione.[/QUOTE"
Mi scuso ma non sono del "ramo", potrebbe semplificare quanto in risposta?La ringrazio. In pratica, effettuata la Successione e voltura, è tutto a mio nome?Posso firmare per vendere? mi risulta che ai figli va una legittima impugnando il testamento entro i 10 anni: Ciò che vorrei sapere è il mio margine d'azione sulla eredità(immobile) e se e come possa essere un problema il disaccordo con un figlio.
Grazie
Mi scuso ma non sono del "ramo", potrebbe semplificare quanto in risposta?La ringrazio. In pratica, effettuata la Successione e voltura, è tutto a mio nome?Posso firmare per vendere? mi risulta che ai figli va una legittima impugnando il testamento entro i 10 anni: Ciò che vorrei sapere è il mio margine d'azione sulla eredità(immobile) e se e come possa essere un problema il disaccordo con un figlio.
Grazie
E' ovvio che se solo tu presenti Successione come unico erede ( secondo testamento ma in lesione dei diritti di altri) risulti unico intestatario.
Parimenti puoi "firmare" tutto ciò che ti pare ...ma questo non significa che trovi un compratore, un notaio disposto e soprattutto che in futuro chi è stato leso nei diritti (penso al figlio con cui non ci sono buoni rapporti) non venga a contestare qualsiasi operazione.
I termini per contestare una lesione di legittima non scadono mai...solo dopo 20 anni potresti dimostrare di aver eventualmente usucapito l'immobile.
I potenziali compratori, con rapida verifica, si ritireranno dall'affare per evitare di vedersi privati del bene (solo a loro basterebbero i 10 anni per l'usucapione...ma trova un notaio).
mi troverei in entrambe i casi a dovere procedere con una divisione giudiziale
Se l’immobile è l’unico bene in successione, non troverai da vendere, sapendo che ci sono dei legittimari esclusi dal testamento ( a meno che i figli non rinuncino ufficialmente all’azione di riduzione).Premetto che non intendo privarli della quota legittima spettante gli per legge, ma semplicemente non essere bloccato in una possibile vendita.
Anche volendo non potresti privarli del diritto di agire per averla.Premetto che non intendo privarli della quota legittima spettante gli per legge,
Se l’immobile è l’unico bene in successione, non troverai da vendere, sapendo che ci sono dei legittimari esclusi dal testamento ( a meno che i figli non rinuncino ufficialmente all’azione di riduzione).
Anche volendo non potresti privarli del diritto di agire per averla.
quale formula è preferibile(considerando una possibile vendita dell'immobile)?: io unico erede(valida ma "lesiva di legittima",come riportato da Nemesis), o riportare anche i eredi i figli?Intendo dire che nella prima ipotesi, in caso di contestazione, sono loro a dovere agire, anche legalmente, in definitiva, la soluzine a me più favolrevole.
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