Buongiorno, sono proprietaria di un appartamento in un edificio di 12 unità immobiliari, 9 di queste in possesso di una unica persona. In totale 4 proprietari. Fin da subito si è deciso di non mettere nessun amministratore e di accordarci tra noi per qualsiasi cosa. Le spese vengono gestite dal proprietario di maggioranza e fin'ora è sempre stato tutto piuttosto regolare.
A novembre dello scorso anno ci viene proposto di fare un incontro per parlare di alcuni lavori da fare in copertura, non urgenti. L'incontro però non viene fatto a causa delle restrizioni Covid (sono tutte seconde case) e ci si accorda per rimandarlo.
A marzo, il proprietario di maggioranza, mi chiede le chiavi per poter accedere al mio appartamento e mi mette al corrente che sono iniziati i lavori. Confrontandomi con gli altri proprietari vengo a sapere che nessuno è mai stato avvertito, non abbiamo mai visto un preventivo di spesa, nè sappiamo la tipologia dei lavori effettuati. Alla richiesta di chiarimenti, il proprietario di maggioranza ci tranquillizza dicendo che non ci avrebbe fatto pagare la nostra parte in quanto i lavori erano relativi al terrazzo in copertura di suo uso esclusivo.
Ora sono arrivate le spese condominiali e tra le varie voci risulta il pagamento di opere di impermabilizzazione e rifacimento della parte inferiore dei cornicioni, parti comuni esterne al suo terrazzo. Sorvolando sul fatto che ho seri dubbi che il lavoro sia stato fatto (vedi foto), è giusto richiedere il pagamento di qualcosa fatto senza aver ricevuto nessuna autorizzazione? Il prezzo richiesto, inoltre, è spropositato per il tipo di lavoro che dicono di aver fatto (si tratta di pochi mq).
Vi chiedo inoltre se sapete se le opere di manutenzione di questo tipo potevano rientrare nella detrazione al 50% per ristrutturazione (manutenzione ordinaria parti comuni condominio).
Mi sembra ovvio che il prossimo passo sarà nominare un amministrazione, ma nel frattempo cosa posso richiedere per poter fare una verifica delle spese realmente spettanti? Relazioni tecniche, computi metrici o planimetrie possono servire?
A novembre dello scorso anno ci viene proposto di fare un incontro per parlare di alcuni lavori da fare in copertura, non urgenti. L'incontro però non viene fatto a causa delle restrizioni Covid (sono tutte seconde case) e ci si accorda per rimandarlo.
A marzo, il proprietario di maggioranza, mi chiede le chiavi per poter accedere al mio appartamento e mi mette al corrente che sono iniziati i lavori. Confrontandomi con gli altri proprietari vengo a sapere che nessuno è mai stato avvertito, non abbiamo mai visto un preventivo di spesa, nè sappiamo la tipologia dei lavori effettuati. Alla richiesta di chiarimenti, il proprietario di maggioranza ci tranquillizza dicendo che non ci avrebbe fatto pagare la nostra parte in quanto i lavori erano relativi al terrazzo in copertura di suo uso esclusivo.
Ora sono arrivate le spese condominiali e tra le varie voci risulta il pagamento di opere di impermabilizzazione e rifacimento della parte inferiore dei cornicioni, parti comuni esterne al suo terrazzo. Sorvolando sul fatto che ho seri dubbi che il lavoro sia stato fatto (vedi foto), è giusto richiedere il pagamento di qualcosa fatto senza aver ricevuto nessuna autorizzazione? Il prezzo richiesto, inoltre, è spropositato per il tipo di lavoro che dicono di aver fatto (si tratta di pochi mq).
Vi chiedo inoltre se sapete se le opere di manutenzione di questo tipo potevano rientrare nella detrazione al 50% per ristrutturazione (manutenzione ordinaria parti comuni condominio).
Mi sembra ovvio che il prossimo passo sarà nominare un amministrazione, ma nel frattempo cosa posso richiedere per poter fare una verifica delle spese realmente spettanti? Relazioni tecniche, computi metrici o planimetrie possono servire?