SILVANDOS

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno ho alcuni quesiti da proporre, chissà se qualcuno mi sa dare delle risposte.
A luglio 2010 ho firmato un compromesso per l'acquisto di un appartamento + terrazzo + box + 2° box da costruttore; tutto con consegna presunta a giugno 2011. Dal 07.2010 i lavori nel cantiere si fermano e riprendono il 02.2011. Ovviamente la casa mi verrà data con enorme ritardo attualmente quantificato ad ottobre 2012. Per questo ritardo non ho nulla da chiedere in risarcimento perché così scritto nel compromesso.
A parte i grossissimi disagi dovuti alla vendita della “vecchia” casa per me e la mia famiglia con figli minori e della relativa sistemazione provvisoria ho delle domande dato che è la prima volta che compro da un costruttore:
1. cosa devo controllare nel rogito prima di firmarlo (ipoteche, assicurazione decennale, altro)? Ho sentito voci per cui certi costruttori accendono ipoteche sugli appartamenti che vengono acquistati in contanti (come faremo noi) e poi dopo qualche tempo arriva la banca che ha dato mutuo al costruttore che pretende nuovamente il pagamento della casa da chi l’ha acquistata!
2. quali sono i documenti da pretendere a dimostrazione che la porzione di appartamento che vado ad acquistare è libera dall’ipoteca e dal mutuo stipulato dal costruttore?
3. è bene far visionare da un avvocato il rogito prima di firmarlo? Ho testimonianze di conoscenti che hanno acquistato da costruttore a cui i notai hanno fatto con leggerezza il loro dovere di controllo di vincoli e ipoteche e si sono ritrovati a pagare due volte la casa poichè ipotecata, poi dopo il danno non gli è restato altro da fare che denunciare il notaio ma la frittata era già stata fatta!
Voglio solo dire non è che sono così diffidente, però dopo tutto quello che sto passando con il costruttore non mi fido più tanto di lui e nemmeno del notaio che il costruttore stesso mi obbliga a utilizzare (che è suo amico)
grazie
Silvandos
 

bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
Anche se il notaio è amico del costruttore (quasi tutti diventano amici, a forza di fare rogiti...) non credo proprio che possa fare qualcosa di simile a quello che tu riporti.

L'immobile, nel tuo caso in cui compri senza mutuo, deve risultare il giorno del rogito libero da ipoteche e vincoli di qualunque genere e questo verrà dichiarato nell'atto dal costruttore.

Importante che nel rogito ti venga rilasciata l'assicurazione postuma decennale.


Se vuoi farti seguire da un avvocato, fallo, ma non dovrebbe essere necessario.

Purtroppo, negli ultimi due o tre anni, la grossa crisi del comparto edilizio ha fatto sì che molte imprese ritardassero i tempi di costruzione ed è già molto che arrivino alla fine regolarmente...:occhi_al_cielo:
 

SILVANDOS

Membro Attivo
Proprietario Casa
Oltre alla frase "libero da vincoli e ipoteche" scritto sul rogito non dovrebbe anche esserci un pezzo di carta della banca che ha erogato il mutuo al costruttore in cui si dice che l'ipoteca presente sulla mia porzione di immobile è stato estinta? mi sembra che si chiami restrizione ipotecaria.
Invece in quale forma si presenta l'assicurazione postuma decennale? E' una dichiarazione allegata al rogito oppure i riferimenti sono scritti nel rogito stesso? Nel caso in cui non mi venisse data posso rifiutarmi di rogitare?
grazie
 

bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
E' il notaio che accerta che l'immobile sia libero da vincoli e ipoteche e il venditore lo dichiara in atto.

L'assicurazione postuma viene data ufficialmente nel rogito. Sarebbe meglio accertarsene prima, che arrivare al rogito e fare un pandemonio...
 

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