robertcan

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Segnalo un problema .

Ho acquistato un garage passando direttamente al rogito.

Mi è stato detto di indicare nella causale la seguente dicitura come riportata in fattura:

Euro 10********* Mediante bonifico bancario Legge 449/97 il giorno del rogito notarile sul C/C

Della ****** presso la banca di***** Lagundo IBAN IT 07********.

Per acquisto garage pertinenziale in base alla L. 449/97.

Numero codice fiscale dell’acquirente: **************.

Numero codice fiscale del venditore: ***************

Adesso ricevo comunicazione che non posso detrarre l’IRPEF per avere eseguito il bonifico ordinario e non per ristrutturazione anche se la causale è corretta.

Cosa fare?
 
U

User_29045

Ospite
non posso detrarre l’IRPEF per avere eseguito il bonifico ordinario e non per ristrutturazione anche se la causale è corretta.

Purtroppo l'informazione che Ti è stata data è corretta :triste:

Avresti dovuto fare il bonifico per ristrutturazione, e non il bonifico ordinario.

Mi dispiace moltissimo.
 

robertcan

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Ripeto, non mi è stato ne detto ne indicato in fattura.
Nell'attesa di eventuali risposte mi sono documentato. Quello che conta è la causale. Se non dovesse essere accettato, dietro restituzione dll'importo, si può emettere nuovo bonifico corretto

Quello che conta è la causale. Se non dovesse essere accettato, dietro restituzione dll'importo, si può emettere nuovo bonifico corretto


Stai cercando di autoconvincerti che hai fatto bene? La verifica della modalità in cui è stato eseguito il bonifico era a tuo esclusivo carico, quindi nessuno doveva dirtelo, e nessuno doveva indicartelo in fattura.

E' indispensabile specificare che si tratta di un bonifico per ristrutturazione, in quanto viene seguita la procedura che permette alla banca o all'ufficio postale di TRATTENERE LA RITENUTA D'ACCONTO, cosa che nel tuo caso (bonifico ordinario) non è avvenuta.

Il bonifico inoltre, oltre ad essere stato fatto in modo che venga effettuata la ritenuta d'acconto, deve essere disposto prima della data del rogito notarile, o al limite (come specificato dall'Agenzia delle Entrate in apposito chiarimento) alcune ore prima del rogito, nella stessa data del rogito. Quindi non esiste che ti fai ridare i soldi e rifai il bonifico dopo la data del rogito, non servirebbe a niente perché nel rogito è indicato il C.R.O. di un bonifico invalido ai fini del recupero IRPEF.

Quindi, se vuoi avviare i recuperi IRPEF procedi pure, ma se qualche anno ti richiederanno tutto con gli interessi, non venirti a lamentare.

Io ti ho avvisato, e mi dispiace molto darti queste notizie, ma è la verità.


Mi dispiace molto darti queste notizie

Ovvio ne saprai più di me. Intanto ci sono pareri discordi che creano confusione. Avendo eseguito il bonifico online ogni eventuale errore può essere rettificato, altrimenti dovrei sempre farmi assistere da un consulente prima di effettuarlo.
Appunto , ho letto che la legge consente la rettifica in caso di errore.

E’ possibile comunque salvare l’agevolazione ed è la stessa Agenzia a fornire la soluzione: fonte :Agenzia delle Entrate.
Un modo esiste.
Il problema che sembrerebbe irrisolvibile è legato al software di controllo dell'agenzia.
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
In ogni caso è agevolabile ai fini IRPEF non l'importo pagato per l'acquisto del garage tramite il rilascio della fattura e il bonifico ma l'importo che l'impresa di costruzioni ha sostenuto per "spese vive" e cioè materiali, operai, escluso il terreno ed escluso il guadagno dell'impresa. Quindi, oltre alla correzione del bonifico è necessario farsi rilasciare dall'impresa una dichiarazione sui costi sostenuti per la costruzione del garage: l'agevolazione verrà calcolata su questo importo...Saluti.
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Il problema in questo caso non è la causale corretta ma la verifica che quel bonifico on-line risulti ordinario e quindi non specifico per la detrazione del 50%.
Ciò comporta (come è stato già detto) che non sia stata trattenuta la ritenuta d'acconto del 4% da parte dell'ente bonificante e quindi quel bonifico non sia regolare ai fini del recupero fiscale.
Unica soluzione farsi restituire quanto corrisposto e ribonificare correttamente usando l'apposito bonifico specifico.

Saluti
dolly
 

robertcan

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Il problema in questo caso non è la causale corretta ma la verifica che quel bonifico on-line risulti ordinario e quindi non specifico per la detrazione del 50%.
Ciò comporta (come è stato già detto) che non sia stata trattenuta la ritenuta d'acconto del 4% da parte dell'ente bonificante e quindi quel bonifico non sia regolare ai fini del recupero fiscale.
Unica soluzione farsi restituire quanto corrisposto e ribonificare correttamente usando l'apposito bonifico specifico.

Saluti
dolly
Appunto, quello che sostenevo! A quanto sembra non si può fare. L'unica soluzione è quella di recarmi nel F*****mo ufficio dell'Ag. delle Inc.... volevo dire entrate
 

robertcan

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Non c'è scritto nulla sulla fattura ne tanto meno mi è stato riferito verbalmente. Il CRO non è indicato nel bonifico perché è stato effettuato online e del quale ho fatto solo la stampa.
Vedo che più interventi ci sono e più la questione si complica.
 

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