Buongiorno,
Sono a chiedere il Vostro aiuto per una questione che Vi espongo qui sotto:
Mia suocera deve acquistare una piccolo cantina accatastata a C/2 che diventera' pertinaneza della "prima-casa", che ha una rendita catastale di 13,01 euro, ma nonostante il valore reale di questo volume sia basso, penso che ci accorderemo intorno ai 5500,00 / 6000,00 euro.
Pertanto ho chiesto un preventivo per l'atto notarile, specificando che la pertinenza sara' unita alla "prima-casa" e che vorremmo utilizzare il cosiddetto "prezzo-valore" o "valore catastale" in modo da poter usufruire dell' imposta di registro agevolata del 2% sul "prezzo-valore" come specificato nrlla guida sul sito dell' Agenzia delle Entrate - che riporto qui di seguito-, a pagina 14, dove comunica che "Le stesse imposte agevolate si applicano per le pertinenze, anche se acquistate con atto separato da quello di compravendita della “prima casa”."
https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Agenzia/Agenzia+comunica/Prodotti+editoriali/Guide+Fiscali/Agenzia+informa/AI+guide+italiano/Acquisto+della+casa+it/Guida_per_l%27acquisto_della_casa.pdf
Nel preventivo ricevuto, il notaio non ha tenuto conto dell'imposta di registro agevolata del 2% per la "prima-casa" e nemmeno del prezzo-valore di cui avevo fatto richiesta ed ha indicato 1.000,00 euro per l'imposta di registro che - leggendo la guida dell' Agenzzia delle Entrate - si applica nei casi SENZA benefici "prima-casa" ( dove l'aliquota e' del 9% ) in quanto non si puo' applicare meno di 1.000,00 euro per gli atti che hanno in valore catastale basso e che non rientrano nei benefici "prima-casa".
Posso quindi pretendere l'applicazione del 2%?
Altra domanda: controllando le fasce di prezzo per gli onorari dei notai, le aliquote partono da 5,000.00 in su: se dovessi "strappare" in prezzo inferiore ai 5.000,00 euro, esiste un' aliquota di onorario notarile per gli atti sotto questa cifra?
Grazie a tutti per le risposte che mi darete!!!
Sono a chiedere il Vostro aiuto per una questione che Vi espongo qui sotto:
Mia suocera deve acquistare una piccolo cantina accatastata a C/2 che diventera' pertinaneza della "prima-casa", che ha una rendita catastale di 13,01 euro, ma nonostante il valore reale di questo volume sia basso, penso che ci accorderemo intorno ai 5500,00 / 6000,00 euro.
Pertanto ho chiesto un preventivo per l'atto notarile, specificando che la pertinenza sara' unita alla "prima-casa" e che vorremmo utilizzare il cosiddetto "prezzo-valore" o "valore catastale" in modo da poter usufruire dell' imposta di registro agevolata del 2% sul "prezzo-valore" come specificato nrlla guida sul sito dell' Agenzia delle Entrate - che riporto qui di seguito-, a pagina 14, dove comunica che "Le stesse imposte agevolate si applicano per le pertinenze, anche se acquistate con atto separato da quello di compravendita della “prima casa”."
https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Agenzia/Agenzia+comunica/Prodotti+editoriali/Guide+Fiscali/Agenzia+informa/AI+guide+italiano/Acquisto+della+casa+it/Guida_per_l%27acquisto_della_casa.pdf
Nel preventivo ricevuto, il notaio non ha tenuto conto dell'imposta di registro agevolata del 2% per la "prima-casa" e nemmeno del prezzo-valore di cui avevo fatto richiesta ed ha indicato 1.000,00 euro per l'imposta di registro che - leggendo la guida dell' Agenzzia delle Entrate - si applica nei casi SENZA benefici "prima-casa" ( dove l'aliquota e' del 9% ) in quanto non si puo' applicare meno di 1.000,00 euro per gli atti che hanno in valore catastale basso e che non rientrano nei benefici "prima-casa".
Posso quindi pretendere l'applicazione del 2%?
Altra domanda: controllando le fasce di prezzo per gli onorari dei notai, le aliquote partono da 5,000.00 in su: se dovessi "strappare" in prezzo inferiore ai 5.000,00 euro, esiste un' aliquota di onorario notarile per gli atti sotto questa cifra?
Grazie a tutti per le risposte che mi darete!!!