Sandro Carrapetta

Nuovo Iscritto
Salve,
a causa di un problema per il quale ho già chiesto consigli le scorse settimane ed ho ricevuto utili chiarimenti, mi troverò a comprare in asta giudiziaria il 50% di una casa sulla quale è stato acceso un mutuo.
Vorrei sapere se in sede di asta potrò acquisire anche il mutuo e limitare quindi il mio esborso alla sola parte già pagata dalla persona che subisce il pignoramento, oppure devrò pagare il valore intero del 50% di immobile.
Grazie a tutti

Sandro
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Tu dovrai comunque pagare il valore di aggiudicazione, sempre che questo sia tu. Il ricavato dell'asta servirà a soddisfare il creditore. Il ricavato andrà a soddisfazione dei creditori. Se avanza qualcosa, servirà a pagare le spese della procedura. Il rimanente (sempre che ve ne sia) verrà liquidato all'esecutato.

Se la banca è l'unico creditore di tua moglie, potresti provare ad avviare una procedura di stralcio (ma qui ti conviene affidarti a dei professionisti seri e preparati sulla materia), ottenendo l'assenso della finanziaria e di tua moglie. Spesso questa procedura, che interrompe il processo di vendita all'asta, consente di spuntare ottimi prezzi. Il rischio è l'eventuale esistenza di ulteriori creditori non conosciuti che potrebbero opporsi ad una vendita dalla quale non verrebbero soddisfatti.
 

raflomb

Membro Assiduo
Tu, se lo compri, come probabilmente sarà, acquisisci il 50% libero da ogni gravame, ipoteca derivante dal mutuo compreso.
La banca che ha erogato il mutuo sarà la prima ad essere soddisfata con il ricavato, avendo un'ipoteca di 1°.
 

gcaval

Nuovo Iscritto
Il ricavato andrà a soddisfazione dei creditori. Se avanza qualcosa, servirà a pagare le spese della procedura.

Il contrario. Prima si pagano in pre-deduzione le spese della procedura (pubblicità, custode, ctu, eventuale notaio delegato, eventuali altre spese), poi ci sono i creditori in base all'ordine di ipoteca. Alla fine, come giustamente detto, il debitore.
 

Sandro Carrapetta

Nuovo Iscritto
Prima di tutto grazie per il chiarimento. Da quanto capisco la mia situazione è
più difficile di quanto credessi, perchè la la casa vale circa 300.000 (200.000 di mutuo residuo)
Io pensavo di dover pagare 50.000 (la metà senza mutuo)ed accollarmi tutto il mutuo,
invece saranno necessari 150.000 in contanti: Ho capito bene?
Grazie.
Sandro
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Puoi chiedere un mutuo. In genere i tribunali hanno delle convenzioni con le banche per finanziare gli immobili all'asta.
Immagino che non lo avresti comunque sull'intero importo in quanto già esiste un altro mutuo sulla casa che, se non ho capito male, non è quello per il quale è stata disposta la vendita all'asta.
 

Sandro Carrapetta

Nuovo Iscritto
Il mutuo alla banca eventualmente convenzionata va chiesto prima del deposito obbligatorio
per partecipare all'asta, oppure si chiede dopo avere vinto l'asta ?
Per il resto tutto chiaro, grazie.
Sandro
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Innanzitutto devi verificare se il tribunale che ha messo all'asta l'immobile è tra quelli che hanno messo a punto delle proprie procedure per il finanziamento dell'acquisto tramite mutuo. L’ABI (Associazione Bancaria Italiana) ha infatti attivato una convenzione con alcuni tribunali italiani per fornire dei particolari accordi preliminari di mutui che vengono concessi prima dell’asta, ma che si attivano solo se il mutuatario riesce ad aggiudicarsi l'immobile. Se invece non ci riesce, il mutuo non viene attivato. Per sapere quali tribunali hanno attivato questo servizio puoi verificare sul sito dell'ABI: Selezione Tribunali per Regione
Il meccanismo è applicabile solo con le banche convenzionate. La pratica di mutuo deve essere istruita per tempo presso l'istituto di credito convenzionato con il Tribunale.
Dopo l'approvazione della richiesta la banca garantirà al richiedente la propria disponibilità alla concessione del mutuo.
L'erogazione del mutuo averrà in seguito all'aggiudicazione dell'immobile, e potrà avvenire con due modalità:
1. (più semplice) sottoscrizione dell'atto di mutuo contestualmente al rilascio del decreto di trasferimento da parte del giudice. Ciò consentirà di iscrivere subito l'ipoteca, proprio come avviene in occasione di una tradizionale compravendita accompagnata dal mutuo. Le difficoltà sono legate alla disponibilità del Tribunale.
2. Stipula dell'atto di mutuo con richiesta alla banca di consegnare subito il denaro al Tribunale e con l'accordo che esso lo trattenga solo nel caso in cui, una volta rilasciato il decreto di trasferimento, l'ipoteca venga validamente iscritta. La banca risulterà così tutelata dall'affidabilità del custode del denaro e potrà attendere le settimane necessarie al completamento delle formalità.
 

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