psolmi

Membro Ordinario
Buongiorno. Mi appresto a vendere un'azienda agricola con annesso fabbricato rurale ad un coltivatore diretto. Tutto è pronto, la data del rogito è fissata e il compratore mi comunica che la banca, che gli concederà un mutuo, non pagherà con assegno circolare ma con un bonifico irrevocabile....SUl compromesso stà scritto che ilpagamento deve essere contestuale al rogito. Mi sono informato, la cosa ci può stare perchè la banca prima di pagare attende l'iscrizione dell'atto in conservatoria e l'iscrizione dell'ipoteca sull'immobile. Chiedo:
-il venditore corre dei rischi di mancato pagamento? Con l'iscrizione in conservatoria dell'atto, l'acquirente diventa di fatto proprietario. Può succedere che il venditore per qualunque motivo non incassi, restando senza azienda e senza soldi?
-dall'iscrizione dell'ipoteca al pagamento del mutuo sul conto corrente del venditore è definito per legge un tempo massimo entro il quale la banca deve pagare, o si va a discrezione della banca? Sento parlare di "circa 20 giorni", ma c'è un limite o la banca può tirare per le lunghe a suo piacimento?
-in caso di inadempienze da parte della banca, ci deve pensare il venditore o entra in scena il notaio che ha redatto l'atto di compravendita?
-in alternativa è possibile pretendere che la banca presenti, durante il rogito, un assegno circolare con l'importo del mutuo, che sarà conservato dal notaio fino all'iscrizione dell'ipoteca? In questo caso che data mettere sull'assegno?
Grazie per i consigli!
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
E' prassi corrente. Non devi preoccuparti. L'unica cosa il tuo Notaio potrà aggiungere che l'atto è valido "salvo buon fine". In tal modo, la trascrizione sarà valida solo al compimento del bonifico. D'altra parte il bonifici irrevocabile, riporterà una data certa e questo per rispondere alla data sulle valute. La tua Banca, destinataria del Bonifico, ha gli strumenti per vedere, con numerazioni loro interne, se il Bonifico è stato emesso e la sua "lavorazione" con relativi tempi.
Coinvolgi, Notaio e Banca e avrai le ulteriori garanzie che cerchi.
 
A

AlbertoF

Ospite
Caro psolmi,
come già anticipato da Giacomelli ed Arianna26 puoi stare tranquillo. La cosa importante è quella che dopo la stipula sia dell'atto di compravendita sia del mutuo il compratore rilasci alla Banca il famoso ordine irrevocabile di accredito (Bonifico) da disporre in tuo favore che ,di regola, verrà eseguito dopo circa 20 giorni dalla data di stipula. In pratica cosa succede?
il notaio dovrà procedere sia alla iscrizione della ipoteca sia alla registrazione dell'atto di compravendita. La prima si consolida dopo 11 giorni dalla iscrizione il secondo deve essere registrato entro 20 gg.
Ciò che conta per lo svincolo della somma mutuata è l'iscrizione ipotecaria che una volta consolidata il notaio riporterà alla Banca la documentazione necessaria a comprova della avvenuta iscrizione e consolidamento della stessa. Con questi documenti la banca svincolerà la somma mutuata che, in base all'ordine irrevocabile di accredito rilasciato dal compratore, bonificherà l'importo al venditore nella maniera indicata nell'ordine.
Con questo ultimo atto vieni saldato completamente e finiscono le tue apprensioni.
Ciao
 

ccc1956

Nuovo Iscritto
Buongiorno. Mi appresto a vendere un'azienda agricola con annesso fabbricato rurale ad un coltivatore diretto. Tutto è pronto, la data del rogito è fissata e il compratore mi comunica che la banca, che gli concederà un mutuo, non pagherà con assegno circolare ma con un bonifico irrevocabile....SUl compromesso stà scritto che ilpagamento deve essere contestuale al rogito. Mi sono informato, la cosa ci può stare perchè la banca prima di pagare attende l'iscrizione dell'atto in conservatoria e l'iscrizione dell'ipoteca sull'immobile. Chiedo:
-il venditore corre dei rischi di mancato pagamento? Con l'iscrizione in conservatoria dell'atto, l'acquirente diventa di fatto proprietario. Può succedere che il venditore per qualunque motivo non incassi, restando senza azienda e senza soldi?
-dall'iscrizione dell'ipoteca al pagamento del mutuo sul conto corrente del venditore è definito per legge un tempo massimo entro il quale la banca deve pagare, o si va a discrezione della banca? Sento parlare di "circa 20 giorni", ma c'è un limite o la banca può tirare per le lunghe a suo piacimento?
-in caso di inadempienze da parte della banca, ci deve pensare il venditore o entra in scena il notaio che ha redatto l'atto di compravendita?
-in alternativa è possibile pretendere che la banca presenti, durante il rogito, un assegno circolare con l'importo del mutuo, che sarà conservato dal notaio fino all'iscrizione dell'ipoteca? In questo caso che data mettere sull'assegno?
Grazie per i consigli!

Alcuni istituti di credito per risolvere tale problema, (cioe' il venditore che non vuole accettare il bonifico bancario irrevocabile) consentono al mutuatario l’accesso ad un prefinanziamento. Tale prefinanziamento viene concesso per un brevissimo arco temporale (il tempo del consolidamento dell’ipoteca o poco più) e per un importo vicino a quello dello stesso mutuo. Naturalmente tale operazione comporterà il sostenimento di alcuni costi a carico del mutuatario ma in cambio avrà il benestare del venditore e quindi la conclusione della compravendita
molte venditori rifiutano il bonifico bancario irrevocabile perche' hanno bisogno dei liquidi per potere a loro volta fare il rogito di acquisto subito dopo (il gg dopo o in tempi strettissimi) il rogito di vendita.
giustamente.
 

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