ferraritn1993

Membro Junior
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti/e. Sto assistendo una anziana parente, ormai non più autosufficiente, che ha concesso in locazione un'appartamento.

Leggendo il contratto vedo che il canone di locazione dovrebbe essere aggiornato in base al 100% della variazione ISTAT. Premetto che il contratto in corso si rinnova al 31 agosto di ogni anno e che scadrà tra due anni, ovvero al 31 agosto 2024 (senza possibilità di ulteriore proroga visto che saranno trascorsi 8 anni).

La mia domanda è la seguente: a partire da che mese posso richiedere di adeguare il canone di locazione? Essendo che siamo al 12 settembre, immagino lo possa richiedere col pagamento che sarà effettuato ad inizio novembre, oppure può solo essere richiesto al 31/08 di ogni anno?

Nel caso in cui il contratto possa essere adeguato anche dopo la scadenza dell'annualità, come sarebbe il calcolo pratico? Infatti dovrei adeguare un canone che dal 2016 ad oggi non è mai stato adeguato (sicuramente l'inquilino ci avrà guadagnato anche se pochi euro)

Grazie molte in anticipo
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
scadrà tra due anni, ovvero al 31 agosto 2024 (senza possibilità di ulteriore proroga visto che saranno trascorsi 8 anni).
No. Ciascuna delle due parti ha diritto di attivare la procedura per il rinnovo a nuove condizioni o per la rinuncia al rinnovo del contratto, comunicando la propria intenzione con lettera raccomandata da inviare all'altra parte almeno sei mesi prima della scadenza.
In mancanza di detta comunicazione, il contratto è rinnovato tacitamente alle medesime condizioni.
 

ferraritn1993

Membro Junior
Proprietario Casa
Grazie mille. Diciamo che la mia domanda era più focalizzata sull'adeguamento. Non sapevo comunque della modalità di rinnovo che mi hai esplicitato. Quindi grazie molto per quella. Mi resta il dubbio su come possa fare nella pratica per adeguare il canone, oltre alle conseguenze che produrrebbe (immagino su imposta di registro e immagino che la variazione vada comunicata all'agenzia delle netrate?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
come possa fare nella pratica per adeguare il canone,
Controlla cosa prevede la clausola contrattuale relativa all'adeguamento Istat, per verificare che non occorra la richiesta preventiva del locatore.
Io scrivo che il canone sarà aggiornato ogni anno, automaticamente e senza necessità di richiesta del locatore, nella misura della variazione assoluta in aumento dell'indice dei prezzi al consumo accertato dall'Istat per le famiglie degli operai e degli impiegati verificatasi rispetto ai due mesi precedenti quello di inizio del presente contratto.

Nel tuo caso l'aumento decorre dal 1° settembre.
L'imposta di registro annuale del 2% si deve versare calcolandola sul canone aggiornato.

Se e quando il locatore opterà per la cedolare secca, il canone non si potrà aumentare per nessun motivo, neppure per l'adeguamento Istat.
 

ferraritn1993

Membro Junior
Proprietario Casa
Controlla cosa prevede la clausola contrattuale relativa all'adeguamento Istat, per verificare che non occorra la richiesta preventiva del locatore.
Io scrivo che il canone sarà aggiornato ogni anno, automaticamente e senza necessità di richiesta del locatore, nella misura della variazione assoluta in aumento dell'indice dei prezzi al consumo accertato dall'Istat per le famiglie degli operai e degli impiegati verificatasi rispetto ai due mesi precedenti quello di inizio del presente contratto.

Nel tuo caso l'aumento decorre dal 1° settembre.
L'imposta di registro annuale del 2% si deve versare calcolandola sul canone aggiornato.

Se e quando il locatore opterà per la cedolare secca, il canone non si potrà aumentare per nessun motivo, neppure per l'adeguamento Istat.
Gentilissimo, grazie mille. Avevo già visto che la modifica decorreva solo su esplicita richiesta fatta dal locatore, altrimenti no. Nel contratto non è però presente la data in cui si dovrebbe fare l'adeguamento.
Visto che incassa il canone anticipato, l'adeguamento potrebbe essere fatto anche il primo ottobre? Visto che il corrispettivo di settembre è già stato incassato....

Grazie
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Nel contratto non è però presente la data in cui si dovrebbe fare l'adeguamento.
Dovrebbe esserci scritto che l'adeguamento è annuale: si intende quindi l'inizio dell'annualità.

la modifica decorreva solo su esplicita richiesta fatta dal locatore, altrimenti no
Se il locatore non ha inviato la comunicazione al conduttore prima del 1° settembre (decorrenza dell'annualità) secondo me ora non può applicare l'aumento Istat fino all'inizio dell'annualità successiva (01/09/2023). A condizione che si ricordi di comunicarlo in anticipo.
Se vuole aumentare il canone da ottobre 2022, ora può provare ad accordarsi col conduttore in tal senso. Ma lui potrebbe non accettare, perché la comunicazione è tardiva.
 

ferraritn1993

Membro Junior
Proprietario Casa
Dovrebbe esserci scritto che l'adeguamento è annuale: si intende quindi l'inizio dell'annualità.


Se il locatore non ha inviato la comunicazione al conduttore prima del 1° settembre (decorrenza dell'annualità) secondo me ora non può applicare l'aumento Istat fino all'inizio dell'annualità successiva (01/09/2023). A condizione che si ricordi di comunicarlo in anticipo.
Se vuole aumentare il canone da ottobre 2022, ora può provare ad accordarsi col conduttore in tal senso. Ma lui potrebbe non accettare, perché la comunicazione è tardiva.
Leggendo testuale mi dice "Ogni anno il canone sarà aggiornato nella misura del 100% ISTAT. L'aggiornamento decorrerà dal mese successivo a quello in cui verrà fatta richiesta scritta dal locatore"

Per questo non mi era chiaro se posso comunque farlo ora per le 11 mensilità future, o se dovrò aspettare il prossimo agosto 2023...

Grazie
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
ho capito bene?
Sì.

Però, come dicevo nel post n. #6, se i rapporti con l'inquilino sono buoni potete trovare un accordo procedendo come segue.

Il locatore prepara una raccomandata a mano datata 01/08/2022 con la quale comunica al conduttore l'adeguamento Istat con decorrenza 01/09/2022.
Ne fa firmare una copia al conduttore per ricevuta e accettazione.
Calcola l'aumento già dal mese di settembre, e siccome
il corrispettivo di settembre è già stato incassato
il conduttore gli paga la differenza a conguaglio.

Ovviamente molti inquilini non accetterebbero (e non sarebbe opportuno proporglielo), ma dipende appunto dal rapporto con quel conduttore e dalla sua disponibilità.
 

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