alexfin

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti, sto faticando non poco per poter vendere la mia casa e ora ho trovato degli acquirenti disposti a tutto (che pero' non hanno la famosa base del 20% per poter fare un mutuo); sono dei bravi ragazzi, lavoratori e onesti :risata: e vorrei aiutarli, oltre a liberarmi io della casa in questione. A Voi gentilissimi chiedo: esiste un sistema legale e pulito per farli entrare e farmi dare un tot al mese non come affitto ma come pagamento rateizzato di una parte della casa, mettendo pero' per iscritto che entro una certa data (per esempio un anno) si deve procedere a rogito oppure liberare la casa perdendo quanto pagato fino a quel momento? in questo modo se entro una certa data riusciranno a mettere da parte qualche soldino e ad avere un mutuo tutti contenti, loro compraio , io vendo. :daccordo:, In caso negativo, loro dopo un anno si cercano un'altra casa e sarebbe come se avessero pagato una affitto e nel frattempo io non avrei buttato soldi in utenze e mutuo... Vi viene qualche idea simile o con varianti :domanda:?
Grazie
alex
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Proposta: affittagli la casa per un anno e contemporaneamente fate un preliminare di acquisto condizionato all'ottenimento del mutuo, con rogito entro la scadenza del contratto di locazione. Se dopo tale periodo il mutuo verrà concesso dalla banca, perfezionerete l'acquisto ad un prezzo che terrà conto degli importi versati (al netto delle imposte) a titolo di canone di locazione (questo lo scriverete nel preliminare di acquisto).
In caso contrario, potrete sempre procedere con ulteriore locazione o salutarvi.
 

hanton21

Membro Assiduo
chiedi ad un notaio : qualsiasi "patto" dovra' essere notariato....anche per essere piu' sicuro e ricordati di invocare il "riservato dominio" secondo il quale ,in caso di mancati pagamenti, LORO perdono il versato e la casa resta TUA:ok:
 

alexfin

Membro Ordinario
Proprietario Casa
..grazie delle risposte. Ma come me la cavo con l'obbligo di affittare per alemto 4 anni? non rischio di finire "cornuta e mazzolata" (cioè con la casa non venduta e con l'impossibilità di liberarla?)?
 

hanton21

Membro Assiduo
alexfin : sbagliato...attualmente puoi affittare per un periodo LIMITE di 18 mesi....poi potrai RIFARE il contratto a nuovo
inquanto al resto....tutto e' possibile
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
..grazie delle risposte. Ma come me la cavo con l'obbligo di affittare per alemto 4 anni? non rischio di finire "cornuta e mazzolata" (cioè con la casa non venduta e con l'impossibilità di liberarla?)?

Puoi affittare con un contratto transitorio (vanno da 1 a 18 mesi). La transitorietà è data dalla tua esigenza di vendere la casa (da confermare a mezzo raccomandata A/R almeno 6 mesi prima della scadenza del contratto) e da quella degli inquilini di acquistarla (in questo caso non serve alcuna conferma). Prova ne sarebbe il preliminare di acquisto di cui ti dicevo.
 

alexfin

Membro Ordinario
Proprietario Casa
salve tovrm (hantom), sono nuovamente tornata sull'idea geniale da te/voi proposta (e ve ne ringrazio vivamente :amore:), perchè è la stessa che mi ha suggerito una commercialista. a posteriori mi sto domandando (e tu mi sembri molto esperto):
1) nel frattempo CHI paga eventuali migliorie, rotture e problemi dovuti al deperimento dell'appartamento?
2) quota interessi del mutuo che sto pagando per quella casa, ICI, tasse da reddito di fabbricato e mancata deduzione degli interessi passivi sono comunque spese a cui vado incontro ma che potrei mettere nella rata di affitto come quota per loro a fondo perduto in caso di futura vendita...?
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
1) nel frattempo CHI paga eventuali migliorie, rotture e problemi dovuti al deperimento dell'appartamento?
2) quota interessi del mutuo che sto pagando per quella casa, ICI, tasse da reddito di fabbricato e mancata deduzione degli interessi passivi sono comunque spese a cui vado incontro ma che potrei mettere nella rata di affitto come quota per loro a fondo perduto in caso di futura vendita...?

Queste le mie osservazioni:

1) dipende da come regolerai le questioni nel contratto di locazione. Dovendo vendere, puoi prevedere che le migliorie apportate dal conduttore restano a te acquisite, salvo il tuo diritto di avere i locali ripristinati come alla consegna dell'appartamento a spese del conduttore.
In genere le manutenzioni ordinarie dovute alla normale usura degli impianti/elettrodomestici spettano all'inquilino, la manutenzione straordinaria al proprietario.
Il deperimento dell'appartamento che va oltre il normale uso dell'appartamento è un danno che il conduttore è tenuto a risarcire. Qualora acquistasse, però, non dovresti, ovviamente, richiedergli alcunché alla fine della locazione, né questi potrà pretendere una riduzione del prezzo concordato.

2)sono costi che finché non viene acquistato l'appartamento competono esclusivamente a te. Puoi farli sostenere all'inquilino, se trovate un accordo, abbattendo però il prezzo che questi andrà a sostenere in caso di acquisto.
 

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