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User_51638

Ospite
Nessuna provocazione...e sincermanee non mi interessa che tu sia fiscalmente in regola o meno.
Però...siccome altri leggono...non si può far passare il messaggio che 2 coniugi possano avere una "prima casa" ciascuno solo perchè gli vien il "ghiribizzo" di procedere in tal senso.

Per l' Agenzia delle Entrate il concetto "prima casa" non è quello di un "primo" edificio in proprietà...ma quello di "abitazione di residenza".

SE tu e tua moglie non siete legalmente separati e vivete sotto lo stesso tetto...non esiste che possiate avere un "prima casa" ciascuno.

Questo è un escamotage che alcuni usano solo per evitare certe tasse (IMU) oltre a certi benefici in fase di acquisto)..e questo si chiama elusione...sia fatta a Nord come al Sud.

Io non ho mai affermato che tu rientri fra questi...e nemmeno mi interessa.


Lei non afferma...non le interessa....ma manifesta giudizi personali privi di tesi.

Con tutto il rispetto, a differenza delle sue congetture, dalle quali si traggono sterili conclusioni, le mie analisi hanno sempre un fondamento giuridico, proprio perché altri leggono...come da lei paventato, e dalle quali possano trarre utili risposte a differenza di teorie cospiratorie.

Mi Perdoni, ma a di quale ELUSIONE parla? Ma quale "GHIRIBIZZO"?
Sicuramente (e ne sono certo) lei confonde il concetto di abitazione principale con quello di prima casa.
Infatti si può acquistare un immobile come “prima casa”, usufruendo di alcune agevolazioni fiscali – i suoi cd. benefici - che sono previsti per legge (sull’importo dell’imposta di registro o sull’IVA), senza che questa sia obbligatoriamente destinata ad abitazione propria.

Per quanto riguarda l’IMU, il legislatore dà una definizione molto precisa di cosa si deve intendere per “abitazione principale”, ovvero l’immobile …nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente”.

Scusi, io posso avere una proprietà a Milano ed ivi risiedere anagraficamente? Si.
Mia moglie può avere una proprietà a Milano ed ivi risiedere anagraficamente? Si.
Quindi, in virtù dei dettami normativi sopra riportati, quale norma stabilisce che sia io che mia moglie NON possiamo avere una cd propria “prima casa”?

Ciò posto, ai soli fini IMU sarà un mio problema stabilire – VISTO CHE LA LEGGE ME LO CONSENTE – quale voglio sia quella ove dimorare e ritenere quale abitazione principale; pertanto pagherò l’IMU per l’una piuttosto che per l’altra (COME PREVEDE SEMPRE LA NORMA).
E questo vale sia al Nord come al Sud.

Nel ringraziarla anticipatamente per la cortese attenzione che lei ha voluto dedicare alla mia persona, auspico che in futuro (anzi la pregherei con molto garbo) possa rivolgere la sua pregevole attenzione a “discussioni” di questo forum sicuramente più interessanti di quella da me proposta.

Un caloroso saluto partenopeo.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Lei non afferma...non le interessa....ma manifesta giudizi personali privi di tesi...
le mie analisi hanno sempre un fondamento giuridico,...

Se Ella avesse tutte le conoscenze giuridiche necessarie per esporre analisi in tale ambito...non sarebbe venuto a porre una domanda tanto banale e corredata da "ipotesi" strampalate sul forum.

Io non ho manifestato alcun giudizio personale sulla sua persona ma "condiviso" dubbi ed ipotesi partendo dal "sospetto" di un altro forumista.


Potrei star qui a dimostrare, dopo la banalità delle sue prime ipotesi, anche l'incongruenza delle sue ultime giustificazioni e osservazioni...sia giuridicamente che finanziariamente (la materia è molto più complessa di come Ella la vuol spacciare e tanti "cavilli" andrebbero chiariti)...ma le do atto che almeno una cosa esatta l'ha espressa: ci son cose più interessanti da fare che risolvere i suoi dubbi.
 
Ultima modifica:
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User_51638

Ospite
Se Ella avesse tutte le conoscenze giuridiche necessarie per esporre analisi in tale ambito...non sarebbe venuto a porre una domanda tanto banale e corredata da "ipotesi" strampalate sul forum.

Io non ho manifestato alcun giudizio personale sulla sua persona ma "condiviso" dubbi ed ipotesi partendo dal "sospetto" di un altro forumista.


Potrei star qui a dimostrare, dopo la banalità delle sue prime ipotesi, anche l'incongruenza delle sue ultime giustificazioni e osservazioni...sia giuridicamente che finanziariamente (la materia è molto più complessa di come Ella la vuol spacciare e tanti "cavilli" andrebbero chiariti)...ma le do atto che almeno una cosa esatta l'ha espressa: ci son cose più interessanti da fare che risolvere i suoi dubbi.

Si, Si, ha ragione lei, certamente....... Bene, bravo bis!!! Ma scusi, non aveva detto che non le interessava? Le sue repliche si commentano da sole, come la sgradevole piattezza delle cose che Lei scrive (domanda banale....tanti "cavilli" andrebbero chiariti... la materia che Ella vuol spacciare....Potrei star qui a dimostrare...) Ma che dice? Ma cosa vuole dimostrare? "Ma mi faccia il piacere!!!!" Orsù desista, desista, ne guadagnerà sicuramente di immagine. Le sono comunque grato per la promessa che ha fatto: "ci son cose più interessanti da fare che risolvere i miei dubbi". Ci conto, la prendo in parola!
Molto cordialmente.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma scusi, non aveva detto che non le interessava

Evidentemente Ella ha difficoltà a comprendere le parole.
Rilegga con più attenzione ...ho scritto che non mi interessavano i suoi eventuali "scheletri"...e visto il suo sarcasmo nemmeno più il risolverle i dubbi.
Mai scritto che mi sarei "esentato" dal topic e mal sopporto chi altera il senso di quanto scrivo...ad Ella non ho promesso nulla ...e resta sempre mia discrezione ribattere agli eventuali "idioti" (metaforico) di turno.

Si assicuri di avere i neuroni attivi prima di leggere...altrimenti si confonde.
 
U

User_51638

Ospite
Evidentemente Ella ha difficoltà a comprendere le parole.
Rilegga con più attenzione ...ho scritto che non mi interessavano i suoi eventuali "scheletri"...e visto il suo sarcasmo nemmeno più il risolverle i dubbi.
Mai scritto che mi sarei "esentato" dal topic e mal sopporto chi altera il senso di quanto scrivo...ad Ella non ho promesso nulla ...e resta sempre mia discrezione ribattere agli eventuali "idioti" (metaforico) di turno.

Si assicuri di avere i neuroni attivi prima di leggere...altrimenti si confonde.

Ancora?! E insiste!? Ma molli!!! "...eventuali "scheletri"...eventuali "idioti" (metaforico) di turno"....Ma si rende conto di quello che scrive? Guardi, come diceva un illustre personaggio, le persone come lei vanno assecondate!
Pertanto, sia cortese almeno una volta: dall'alto della sua onniscienza, sebbene sia sempre sua discrezione ribattere, abbia la compiacenza o la delicatezza di non replicare più sin da ora, la ricambierò in ugual misura e le sarò eternamente grato.
 

Carlo27

Membro Attivo
Proprietario Casa
siamo cointestatari di un c/c alimentato esclusivamente dal mio reddito da lavoro dipendente,

Nel maggio 2012 - previo atto di compravendita – ho ceduto il 50% di un appartamento a mia moglie (di cui eravamo entrambi comproprietari).

Nel rogito è stato convenuto che il prezzo stabilito per la vendita dell’immobile sia corrisposto entro 5 anni dalla stipulazione dell’atto

Onde evitare che, allo scadere del termine previsto (maggio 2017), la citata compravendita - a seguito di eventuali e/o futuri accertamenti dell'Agenzia delle Entrate- possa essere considerata come “simulata”,
Tornando al tema iniziale. Di questo problema se ne era già discusso in occasione di vendita padre-figlio con c/c cointestato.
Non ha nessuna importanza chi alimenta il conto cointestato.
Al rogito si poteva emettere e registrare un assegno dello stesso c/c da coniuge a coniuge, che sarebbe stato poi prelevato e versato contemporaneamente.
O addirittura poteva anche non essere utilizzato, non esite infatti un obbligo che impone che l'assegno venga effettivamente versato. Ai fini della tassazione Agenzia delle Entrate è ininfluente.
La contestazione dell'atto dovrebbe partire da uno dei due contraenti.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Nel rogito è stato convenuto che il prezzo stabilito per la vendita dell’immobile sia corrisposto entro 5 anni dalla stipulazione dell’atto (quindi non vi sono stati nessun anticipo e/o caparra), con rinuncia della parte venditrice d’ipoteca legale.
più falsa vendita di così si muore.
Tu puoi solo contare sul fatto che alla tua morte nessuno contesti l'atto.
 
Ultima modifica:

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Scusi, io posso avere una proprietà a Milano ed ivi risiedere anagraficamente? Si.
Mia moglie può avere una proprietà a Milano ed ivi risiedere anagraficamente? Si.
La residenza sarà nel luogo dove sia tu e sia tua moglie avrete la vostra dimora abituale.
In sostanza una persona non potrebbe avere la residenza in una città e dimorare abitualmente in un' altra città.
Nota bene ho scritto non potrebbe, perché poi di fatto la gente si è inventata molti escamotage per eludere i controlli che tra l'altro sono inesistenti: ci sono solo al momento della richiesta di residenza.
 

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