Buonasera a tutti,
vi leggo spesso, ho deciso di scrivervi in cerca di un parere.
In data 23/06/18 abbiamo firmato il compromesso per l'acquisto di una casa indipendente, termine ultimo per il rogito 30/09/18.
In data 14/08 abbiamo ricevuto l'ok per il mutuo, di cui abbiamo informato l'agente immobiliare.
Durante la prima settimana di settembre i proprietari della casa ci informano di un problema: non c'è l'agibilità (problema, a quanto pare, legato al fatto che erano presenti gli attacchi del gas in quella che era la loro cucina, accatastata però come ripostiglio).
I proprietari sistemano la cucina coprendo gli attacchi, ma nel frattempo compare un altro problema: cinque anni fa hanno ristrutturato l'abitazione, ma a quanto pare il comune non ha mai ricevuto la richiesta di fine lavori, quindi la ristrutturazione è ancora "in corso", e nel frattempo sono cambiate le normative per quanto riguarda la fognatura.
I proprietari ci dicono che sistemeranno la fognatura, ed è ormai la fine di settembre, così decidiamo di andare in agenzia e compilare un nuovo compromesso in cui togliamo la clausola del mutuo (ormai accettato) e modifichiamo la data limite in 30/10.
Noi non abbiamo intenzione di acquistare la casa oltre il 30/10, in quanto è necessario fare dei lavori e entro il 3/01/19 dobbiamo lasciare l'appartamento nel quale siamo in affitto.
Mi pare di aver capito, per quel che ho letto sia qui sul forum che su altri siti, che l'agente ha comunque diritto alla provvigione in quanto ha svolto il suo lavoro di intermediario.
Vi chiedo dunque: nel caso in cui l'affare saltasse, cosa possiamo fare?
Oltre a farci restituire la caparra dai venditori, possiamo pretendere altro, tipo un risarcimento? (dal momento che loro hanno firmato un compromesso nel quale si dice che la casa ha tutti i documenti in regola).
Se sì, in che modo possiamo muoverci?
Grazie a tutti.
vi leggo spesso, ho deciso di scrivervi in cerca di un parere.
In data 23/06/18 abbiamo firmato il compromesso per l'acquisto di una casa indipendente, termine ultimo per il rogito 30/09/18.
In data 14/08 abbiamo ricevuto l'ok per il mutuo, di cui abbiamo informato l'agente immobiliare.
Durante la prima settimana di settembre i proprietari della casa ci informano di un problema: non c'è l'agibilità (problema, a quanto pare, legato al fatto che erano presenti gli attacchi del gas in quella che era la loro cucina, accatastata però come ripostiglio).
I proprietari sistemano la cucina coprendo gli attacchi, ma nel frattempo compare un altro problema: cinque anni fa hanno ristrutturato l'abitazione, ma a quanto pare il comune non ha mai ricevuto la richiesta di fine lavori, quindi la ristrutturazione è ancora "in corso", e nel frattempo sono cambiate le normative per quanto riguarda la fognatura.
I proprietari ci dicono che sistemeranno la fognatura, ed è ormai la fine di settembre, così decidiamo di andare in agenzia e compilare un nuovo compromesso in cui togliamo la clausola del mutuo (ormai accettato) e modifichiamo la data limite in 30/10.
Noi non abbiamo intenzione di acquistare la casa oltre il 30/10, in quanto è necessario fare dei lavori e entro il 3/01/19 dobbiamo lasciare l'appartamento nel quale siamo in affitto.
Mi pare di aver capito, per quel che ho letto sia qui sul forum che su altri siti, che l'agente ha comunque diritto alla provvigione in quanto ha svolto il suo lavoro di intermediario.
Vi chiedo dunque: nel caso in cui l'affare saltasse, cosa possiamo fare?
Oltre a farci restituire la caparra dai venditori, possiamo pretendere altro, tipo un risarcimento? (dal momento che loro hanno firmato un compromesso nel quale si dice che la casa ha tutti i documenti in regola).
Se sì, in che modo possiamo muoverci?
Grazie a tutti.