scusate ma il fabbisogno energetico di un edificio è una cosa, le temperature che poi si ottengono nella realtà nei vari appartamenti è un'altra cosa. Premetto che l'edificio agli inizi degli anni '60 applicò nel sottotetto dei materassi di lana di roccia , sostituiti alla fine degli anni '80 da materassi di lana di vetro, Negli edifici esistono solo due tipologie di metrature di appartamenti: quelli centrali 20/30 e quelli laterali 10/30 che avendo una stanza in più sono ovviamente più grandi. Gli edifici sono orientati nord-sud; gli appartamenti centrali sono tutti bi esposti est/ovest mentre quelli laterali hanno anche una esposizione nord oppure sud. Mia sorella abita al quarto ed ultimo piano in un appartamento centrale. Guardando il prospetto generale della suddivisione degli importi e delle letture dei contabilizzatori si nota che gli appartamenti centrali degli ultimi piani, con metratura identica a quella di mia sorella, prelevano meno calore e quindi pagano meno di lei. Anche gli appartamenti laterali, con l'eccezione di un appartamento stranamente esposto a sud, pur essendo più grandi prelevano di meno. Chiaramente non è che è stata fatta una indagine sulla temperatura dei vari appartamenti, e se chiedi ai condomini che temperatura hanno in casa alcuni rispondono "in effetti fa freddino" mentre altri dicono che per loro va bene e non hanno freddo. Risposte che sono personali perché c'è gente che a 19 gradi sente freddo mentre altra gente non sente alcun disagio. Alle rimostranze esposte in assemblea da alcuni condomini che per ridurre o mantenere gli stessi costi ante contabilizzazione i consultori hanno risposto che è la legge che impone la riduzione delle temperature negli appartamenti.