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Locazione, Affitto e Sfratto
Controllo ASL e rifiuto di accendere il riscaldamento
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<blockquote data-quote="uva" data-source="post: 272902" data-attributes="member: 42040"><p>Il locatore è tenuto ad osservare l'art. 1575 Cod. Civ, quindi, fra l'altro, a mantenere la casa locata in stato da servire all'uso convenuto e a garantirne il pacifico godimento durante la locazione.</p><p>Ne deduco che abbiate sbagliato a non accendere la caldaia, visto che si tratta di un impianto di riscaldamento centralizzato.</p><p>Forse il conduttore intende avvalersi di una perizia, ad esempio dell'Asl, per dimostrare che il locatore è inadempiente perché l'appartamento non è idoneo all'uso convenuto. Infatti vi ha detto che "non è idoneo per vivere".</p><p>Voi potete appellarvi ad una clausola che normalmente si scrive nei contratti di locazione: "il pagamento del canone e/o di quant'altro dovuto anche per oneri accessori non potrà essere sospeso o ritardato da pretese o eccezioni del conduttore, qualunque ne sia il titolo", quindi diffidarlo a sanare comunque la morosità.</p><p>Data la situazione è poco probabile che vi paghi, e non vi resterà altro che procedere con lo sfratto. Poi valuterà il giudice le vostre ragioni (la morosità) e le sue (la casa non è più idonea all'uso abitativo per il quale l'ha presa in locazione).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="uva, post: 272902, member: 42040"] Il locatore è tenuto ad osservare l'art. 1575 Cod. Civ, quindi, fra l'altro, a mantenere la casa locata in stato da servire all'uso convenuto e a garantirne il pacifico godimento durante la locazione. Ne deduco che abbiate sbagliato a non accendere la caldaia, visto che si tratta di un impianto di riscaldamento centralizzato. Forse il conduttore intende avvalersi di una perizia, ad esempio dell'Asl, per dimostrare che il locatore è inadempiente perché l'appartamento non è idoneo all'uso convenuto. Infatti vi ha detto che "non è idoneo per vivere". Voi potete appellarvi ad una clausola che normalmente si scrive nei contratti di locazione: "il pagamento del canone e/o di quant'altro dovuto anche per oneri accessori non potrà essere sospeso o ritardato da pretese o eccezioni del conduttore, qualunque ne sia il titolo", quindi diffidarlo a sanare comunque la morosità. Data la situazione è poco probabile che vi paghi, e non vi resterà altro che procedere con lo sfratto. Poi valuterà il giudice le vostre ragioni (la morosità) e le sue (la casa non è più idonea all'uso abitativo per il quale l'ha presa in locazione). [/QUOTE]
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