nonnoelio

Nuovo Iscritto
Salve a tutti,
recentemente, su richiesta di alcuni condomini è stata convocata una assemblea straordinaria che ha portato alla modifica delle tabelle millesimali.
Questa variazione comporta dal 1/1/2011, per alcuni una significativa riduzione delle spese (circa 10%) mentre per altri un pari aumento.
Sapreste indicarmi se il costo di tale operazione (raccomandate per convocazione, invio verbali, costi notarili, ecc.) può essere imputato soltanto a coloro che ne hanno beneficiato oppure debba essere "spalmato" su tutti i condomini cioè anche a i condomini che hanno subito un aumento delle spese (che in questo caso sarebbero "cornuti e mazziati").
Grazie per l'attenzione.
Cordialità
Nonnoelio
 

Andrea Sini

Membro dello Staff
Professionista
Caro Nonnoelio, da una prima analisi sembra una vera ingiustizia.
In realtà il costo per il rifacimento delle tabelle millesimali deve essere imputato a tutti i condomini in quanto la modifica dei millesimi riguarda tutti, indipendentemente dai motivi per cui vengano rettificate, e soprattutto tutela tutte le parti esclusive, non solo una parte di esse.
Non capisco perchè tra le spese compare anche il notaio? Da quello che ho letto ritengo non serva in un caso come questo.
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Il costo del notaio puo' essere plausibile se la modifica è di "natura contrattuale" e come tale resa pubblica con un atto trascritto in conservatoria di cui il terzo acquirente e non , non potranno invocarne l'ignoranza. In genere gli estremi di tale nuovo contratto sono semplicemente richiamati negli atti successivi al pari di quanto avviene quando le tabelle sono approvate nel primo contratto di vendita (atto pilota) e solo richiamato nei successivi
 

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