gandoo17

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti,
Ho molte, anzi moltissime domande da porvi, spero di trovare qualche anima pia che possa aiutarmi.

Vi presento la situazione.

Siamo in possesso di una casa di circa 60 anni, completamente da ristrutturare (intestata a mia mamma)

Casa unica, su due piani.
Abbiamo deciso di ristrutturarla.

Da qui sorgono alcune domande :

1) se io sono residente da mia mamma, posso detrarre anche io le spese, corretto?
A patto che fatture e pagamenti siano fatti/intestati a me

2)le spese possono essere fatte in parte da me e in parte da mia mamma?
Se si, possiamo detrarre ognuno di noi la parte pagata?
Per intenderci, costo totale 120k,detrazione massima per appartamento il 50%di 100k,quindi 50.000.

Possiamo detrarre 25k a testa a patto che le fatture siano intestate in maniera corretta? Oppure una volta che uno inizia deve pagare tutto lui?

3) l idea è di dividere la casa in due bilocali, so che questa divisione (destinazione di uso, credo si chiami) si può fare alla fine dei lavori.

Però noi possiamo farla prima? Se si, le detrazioni si raddoppiano o rimangono sempre con un tetto massimo di 100k?

So che si riferiscono a 100.000 ad appartamento, ma non capisco se dividendo potremmo raddoppiare la quota massima

4)oltre al bonus ristrutturazione ho visto che esiste anche il bonus mobili, detrazione al 50% fino a 10.000.
Si parla di mobili ed elettrodomestici, per assurdo posso inserire anche divano/letto/tavolo o solamente la cucina?

5)ho letto che le detrazioni passeranno al 36%fino a 50.000 euro circa nel 2020,qiesto per le detrazioni per la ristrutturazione.

Lo stesso capita anche per il bonus mobili?

6)ipotizzando che io inizi i lavori a ottobre 2019,le spese che effettuerò nel 2019 verranno detratte al 50%,mentre quelle successive al 36%oppure dato che ho iniziato prima, la detrazione rimane al 50%?

Graxie mille e scusate la lunghezza 😊
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Detrae chi paga e risulta intestatario della fattura (anche se in un ambito famigliare le cose possono "annebbiarsi").

I massimali sono per singola unità immobiliare quindi se separate raddoppiano.

Ai fini del valore del bonus e della sua
usufruibilità non fa testo la data della fattura quanto quella del pagamento.
Non vi è garanzia di quali saranno le ℅ di bonus se non per l'anno in corso.

Esempio: fai i lavori e ricevi fattura a Dicembre 2019 ma paghi con bonifico nel 2020 non potrai usufruire del bonus per la dichiarazione dei redditi prodotti quest'anno.

Il "bonus mobili" prevede particolarità che implicano più info.

Vista la portata dell'intervento meglio sia il professionista cui ti rivolgi a rispondere con le varie opzioni.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
3) l idea è di dividere la casa in due bilocali, so che questa divisione (destinazione di uso, credo si chiami) si può fare alla fine dei lavori.
Punto da valutare con attenzione da parte tua e del tecnico che ti segue.
Gli oneri di urbanizzazione in caso di frazionamento dipendono dal l’ammontare dei lavori necessari e presentati. In genere sono inferiori se si ristruttura.
Anche le pratiche assumono denominazioni e procedure diverse. Se quindi attivi una ristrutturazione prevedendo già interventi che permettano il successivo frazionamento, e sul finire presenti una nuova pratica di frazionamento consistente nella sola eliminazione della porta di comunicazione, ... sorprendentemente risparmi in oneri. Attenta però ai massimali per unità immobiliare.
 

gandoo17

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie mille a entrambi!!!

Martedì ho appuntamento con l architetto, al quale farò le stesse domande poste a voi, per meglio capire come strutturare a pieno tutti i miei diritti!!

Grazie mille
 

gandoo17

Membro Attivo
Proprietario Casa
No. Il limite massimo di spesa è di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.

Salvo che non intervenga una nuova proroga, dal 1° gennaio 2020 la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36% e con il limite di 48.000 euro.

Ciao.

Parlando di limite massimo per unità immobiliare, si intende che per quello stabile, possono essere detratti al massimo 96.000 euro, giusto?
A prescindere dal numero di appartamenti, corretto?

È da lì che mi sorge il dubbio.

Grazie mille
 

Biz Consulting

Membro Attivo
Professionista
Attento solo a una cosa: il tetto di spesa su cui applicare la detrazione fa sempre riferimento alla situazione catastale di partenza dell'immobile (quindi prima dell'inizio lavori) e non a quella finale (cfr. circolare Agenzia delle Entrate n. 7/E del 2018)
In sostanza:
- Se parti con due subalterni hai diritto alla detrazione su 2x96k di spesa
- Se parti con un subalterno hai diritto alla detrazione su 96k di spesa

Per cui, per avere certezza di poter fruire di un'agevolazione maggiore, cerca di capire con l'architetto se sia tencicamente, nonché burocraticamente possibile per il tuo Comune presentare in prima battuta una CILA per frazionamento e, una volta terminato questo lavoro, aprire un'ulteriore SCIA per ristrutturazione.
Infatti, se mancassero i requisiti igienico-sanitari previsti e/o se il Comune avesse predisposto una regolamentazione burocratica ad hoc su frazionamenti/accorpamenti, potresti trovarti costretto a ristrutturare e, solo al termine, procedere al frazionamento.
 

gandoo17

Membro Attivo
Proprietario Casa
Attento solo a una cosa: il tetto di spesa su cui applicare la detrazione fa sempre riferimento alla situazione catastale di partenza dell'immobile (quindi prima dell'inizio lavori) e non a quella finale (cfr. circolare Agenzia delle Entrate n. 7/E del 2018)
In sostanza:
- Se parti con due subalterni hai diritto alla detrazione su 2x96k di spesa
- Se parti con un subalterno hai diritto alla detrazione su 96k di spesa

Per cui, per avere certezza di poter fruire di un'agevolazione maggiore, cerca di capire con l'architetto se sia tencicamente, nonché burocraticamente possibile per il tuo Comune presentare in prima battuta una CILA per frazionamento e, una volta terminato questo lavoro, aprire un'ulteriore SCIA per ristrutturazione.
Infatti, se mancassero i requisiti igienico-sanitari previsti e/o se il Comune avesse predisposto una regolamentazione burocratica ad hoc su frazionamenti/accorpamenti, potresti trovarti costretto a ristrutturare e, solo al termine, procedere al frazionamento.

Grazie grazie grazie.

Questa cosa me la segno assolutamente e domani la chiedo!!!
 

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