sergio cappello
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I miei due fratelli ed io abbiamo ricevuto in eredità due immobili : un appartamento in centro città e una villetta a schiera che i miei genitori abitavano in villeggiatura. Uno dei due fratelli abita a titolo gratuito l’appartamento da circa quattro anni, e affitta a terzi la villetta nel periodo estivo, utilizzando il ricavato per coprire parte delle spese comuni, ma senza fornire alcuna documentazione in merito. L’altro mio fratello ed io viviamo in altre città (io peraltro vivo all’estero) e non godiamo di alcuno dei beni ereditati. Nostro fratello ci reclama oggi la nostra quota d’imposta (IMU), benché di fatto, noi abbiamo rinunciato alla nostra quota di reddito per agevolarlo. In quanto soggetti passivi, so che dobbiamo pagare senza beneficiare delle agevolazioni per la prima casa, trattandosi – sembra ironico dirlo – di una “residenza” secondaria: abbiamo il diritto di richiedergli in cambio un affitto? E come si calcola? Insomma, qualcuno potrebbe informarmi sui rispettivi diritti e doveri in casi come questo?
