Buongiorno,
ho locato un immobile di mia proprietà mediante contratto 4+4 con decorrenza 1 ottobre 2013.
A fine agosto il conduttore mi ha comunicato verbalmente l'intenzione di lasciare la casa il 30 settembre prossimo, ossia alla prima scadenza del contratto.
Sebbene il contratto prevedesse un preavviso di almeno tre mersi da inviarsi a mezzo raccomandata, in considerazione dei rapporti cordiali col conduttore non ho problemi a consentire che egli possa disdire il contratto il 30 settembre senza penale alcuna.
Mi chiedevo però quale fosse la forma migliore per formalizzare la situazione, a tutela delle due parti.
A tal fine ho pensato di predisporre una risoluzione consensuale del contratto di locazione con cui io locatore e lui conduttore ci accordiamo per risolvere anticipatamente e consensualmente il contratto a decorrere dalla data del 30/09/2017.
Potrebbe andare bene?
Mi chiedevo inoltre quali adempimenti devo effettuare presso l'Agenzia delle Entrate.
Il contratto infatti ha come prima scadenza proprio il 30 settembre 2017 e si intende tacitamente rinnovato per altri quattro anno salvo disdetta del locatore per una delle motivazioni previste dalla legge 431 del 1998, comunicata al conduttore mediante raccomandata almeno 6 mesi prima.
Non essendovi stata, nei tempi stabiliti, alcuna disdetta né da parte mia né da parte del conduttore, vorrei capire se il tacito rinnovo sia da interdersi come avvenuto.
L'impiegato dell'Agenzia delle Entrate però mi ha detto che nessun ulteriore adempimento è dovuto in quanto in caso di mancata comunicazione di rinnovo per l'Agenzia delle Entrate il contratto si intende concluso alla prima scadenza.
Potete confermarmi la correttezza di tale informazione?
Ringrazio antipatamente chi vorrà rispondermi.
ho locato un immobile di mia proprietà mediante contratto 4+4 con decorrenza 1 ottobre 2013.
A fine agosto il conduttore mi ha comunicato verbalmente l'intenzione di lasciare la casa il 30 settembre prossimo, ossia alla prima scadenza del contratto.
Sebbene il contratto prevedesse un preavviso di almeno tre mersi da inviarsi a mezzo raccomandata, in considerazione dei rapporti cordiali col conduttore non ho problemi a consentire che egli possa disdire il contratto il 30 settembre senza penale alcuna.
Mi chiedevo però quale fosse la forma migliore per formalizzare la situazione, a tutela delle due parti.
A tal fine ho pensato di predisporre una risoluzione consensuale del contratto di locazione con cui io locatore e lui conduttore ci accordiamo per risolvere anticipatamente e consensualmente il contratto a decorrere dalla data del 30/09/2017.
Potrebbe andare bene?
Mi chiedevo inoltre quali adempimenti devo effettuare presso l'Agenzia delle Entrate.
Il contratto infatti ha come prima scadenza proprio il 30 settembre 2017 e si intende tacitamente rinnovato per altri quattro anno salvo disdetta del locatore per una delle motivazioni previste dalla legge 431 del 1998, comunicata al conduttore mediante raccomandata almeno 6 mesi prima.
Non essendovi stata, nei tempi stabiliti, alcuna disdetta né da parte mia né da parte del conduttore, vorrei capire se il tacito rinnovo sia da interdersi come avvenuto.
L'impiegato dell'Agenzia delle Entrate però mi ha detto che nessun ulteriore adempimento è dovuto in quanto in caso di mancata comunicazione di rinnovo per l'Agenzia delle Entrate il contratto si intende concluso alla prima scadenza.
Potete confermarmi la correttezza di tale informazione?
Ringrazio antipatamente chi vorrà rispondermi.