Disoccupazione in caso di prolungamento del contratto di lavoro

[elisa696]

Salve, ho un contratto di lavoro da ottobre all'8 giugno 2021, vorrei sapere visto la scuola sta valutando di prolungare le attivita' scolastiche fino al 30 giugno, se io posso rinunciare al prolungamento di contratto, quindi finendo l'8 giugno, senza perdere il diritto di chiedere la disoccupazione. Ho letto che rifiutare un rinnovo di contratto equivale a rinunciare al lavoro e quindi anche alla naspi, ma in questo caso si parla di rinnovo? è un caso aspecifico. Mi sapete dire con assoluta certezza che rimanendo col contratto attuale posso accedere alla disoccupazione? vi ringrazio

 

[davideboschi]

Dubito che qui qualcuno ti possa rispondere, a meno che non sia un sindacalista, e di quelli bravi.

Ma per essere sicuro di trovarne uno, meglio che ti rivolgi ai sindacati, magari facendo la tessera.

 

[BeppeX88]

Assoluta certezza addirittura
Su un forum dove si parla di tutt'altro. A questo punto potevi scrivere anche su quattroruote o su giallozafferano

 

[Franci63]

A questo punto potevi scrivere anche su quattroruote o su giallozafferano

Dispensi perle di saggezza anche lì ?

 

[davideboschi]

Dispensi perle di saggezza anche lì ?

La vis satirica sta contagiando il forum, vedo....

 

[mapeit]

Salve, ho un contratto di lavoro da ottobre all'8 giugno 2021, vorrei sapere visto la scuola sta valutando di prolungare le attivita' scolastiche fino al 30 giugno, se io posso rinunciare al prolungamento di contratto, quindi finendo l'8 giugno, senza perdere il diritto di chiedere la disoccupazione. Ho letto che rifiutare un rinnovo di contratto equivale a rinunciare al lavoro e quindi anche alla naspi, ma in questo caso si parla di rinnovo? è un caso aspecifico. Mi sapete dire con assoluta certezza che rimanendo col contratto attuale posso accedere alla disoccupazione? vi ringrazio

Per quello che ne so io la NASPI copre la disoccupazione INVOLONTARIA (quindi l'evento del licenziamento da parte del datore di lavoro o del mancato rinnovo del contratto a tempo determinato per volontà del datore di lavoro), non le dimissioni e nemmeno la rinuncia che è un atto volontario del lavoratore.