affitto

Membro Attivo
Buongiorno e Buon Anno,
nel caso di un contratto di affitto abitativo transitorio la legge indica che la durata va da un 1 a 18 mesi.
Poichè l'affittuario inizierebbe la locazione dal 10 del mese di gennaio e vorrebbe terminarla il 30 del mese di aprile è possibile fare un contratto che dura 3 mesi e 20 giorni?

O deve per forza avere durata di n mesi interi (3 o 4 nello specifico)?
Nel mio caso quindi se inizia il 10 gennaio deve finire il 9 maggio?

Inoltre un altro dubbio.
Nel testo del contratto si indica il canone mensile, annuo o totale?
Se fosse possibile fare il contratto per 3 mesi e 20 giorni per la parte del mese di gennaio l'inquilino pagherebbe ovviamente 21 giorni su 31 e ciò come andrebbe indicato per evitare potenziali problemi con l'agenzia delle entrate e con la dichiarazione dei redditi?

Ipotesi testo del contratto

Il canone mensile di locazione è convenuto in € 500 eccetto la prima mensilità che sarà di euro 338,70 per coprire il periodo 10-31 gennaio 2013.

oppure

Il canone annuo di locazione è convenuto in € 6000 che il conduttore si obbliga a corrispondere in rate mensili di € 500,00 eccetto la prima che sarà di euro 338,70 per coprire il periodo 10-31 gennaio 2013.

oppure

Il canone totale di locazione è convenuto in € (338.70+500+500+500) che il conduttore si obbliga a corrispondere in rate mensili di € 500,00 eccetto la prima che sarà di euro 338,70 per coprire il periodo 10-31 gennaio 2013.


Grazie a chiunque mi può chiarire la questione
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Il contratto ad uso transitorio può avere qualsiasi durata (puoi indicarla anche in giorni) da 1 a 18 mesi.
Importante è:
1) adottare lo schema di contratto previsto dagli accordi territoriali della provincia di ubicazione dell'immobile oppure, in caso di loro mancanza, dal DM 30/12/2002.
2) indicare nel contratto l'esigenza (del locatore o del conduttore) in base alla quale si redige un contratto ad uso transitorio, esigenza che deve essere legata a fatti certi e date certe.
Per quanto riguarda il canone puoi indicarlo anche per intero, ossia il canone dovuto per tutta la durata del contratto, specificando poi la periodicità del pagamento (mensile, in tre rate, quattro ecc..).
 

affitto

Membro Attivo
Il contratto ad uso transitorio può avere qualsiasi durata (puoi indicarla anche in giorni) da 1 a 18 mesi.
Importante è:
1) adottare lo schema di contratto previsto dagli accordi territoriali della provincia di ubicazione dell'immobile oppure, in caso di loro mancanza, dal DM 30/12/2002.
2) indicare nel contratto l'esigenza (del locatore o del conduttore) in base alla quale si redige un contratto ad uso transitorio, esigenza che deve essere legata a fatti certi e date certe.
Per quanto riguarda il canone puoi indicarlo anche per intero, ossia il canone dovuto per tutta la durata del contratto, specificando poi la periodicità del pagamento (mensile, in tre rate, quattro ecc..).


Bene quindi se ho ben capito:
1. posso stipulare un contratto transitorio (con i requisiti indicati dalla legge) indicando semplicemente che avrà decorrenza dal giorno 10 gennaio 2013 e termine il 30 aprile 2013.

2. per il canone posso semplicemente dire che sarà di euro 500,00 mensili senza dover specificare nulla relativamente ai primi 21 giorni.

Grazie
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
1. Va bene.
2. No, indica nel contratto che il canone per l'intera durata sarà di euro 1.838,70 (cifra che dovrai indicare anche in fase di registrazione) e che il pagamento sarà mensile e rapportato alla frazione di mese.
 

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