ManuMutti

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Buongiorno, mia mamma e' comproprietaria al 50 % di una proprietà ( seconda casa) indivisa . L'altro 50% che era di proprietà della cugina è stato ereditato dal marito e dalle rispettive figlie in patti uguali.La proprietà ha 2 unità ognuna utilizzata da uno e gli altri proprietari in modo consensuale ed esclusivo da 80 anni c.a. : cio' significa che mia mamma non ha le chiavi per entrare in quella porzione di casa e viceversa. Attualmente dato che le adeguate spese per il mantenimento e la conservazione della cosa comune sono state fatte solo da mia mamma e gli eredi non hanno intenzione di farle, presi dalla disperazione abbiamo richiesto un accertamento tecnico preventivo sulle spese da affrontare dato che la casa sta diventando inabitabile a causa degli impianti idraulici ( non arriva acqua in alcune parti della casa ed è piu di 3 anni che non arriva acqua calda) ed elettrici , assolutamente fuori norma. Durante un recente sopralluogo da parte di un tecnico da loro incaricato per verificare le condizioni dell'immobile sia a livello catastale, comunale e l'elenco delle spese necessarie urgenti inderogabili che si dovrebbero affrontare, si è appurato che la parte in loro uso esclusivo è completamente inabitabile causa infilatrazioni, rottura serramenti, elettricità saltata ( che con il'acqua potrebbe portare ad un corto circuito e far bruciare tutta la casa che è in legno ) muffe sul soffitto, pavimento in legno bagnato ....
Noi ovviamente la parte in nostro uso l'abbiamo sempre mantenuta e conservata e non avendo nemmeno la possibilità di entrare dalla parte che era in uso da loro non potevamo di certo fare i lavori di manutenzione e conservazione. Detto ciò c'è anche il problema delle infiltrazioni dal tetto che anche dalla nostra parte ha provocato dei danni sia in cucina che in camera che in sala e tsu tutta la parte esterna della casa che deve essere riverniciata totalmente. La copertura è stata rufatta 5 anni fa e più precisamente nell'ultimo anno nonostante i continui solleciti da parte nostra anche tramite avvocato all'impresa che ha fatto i lavori è stato dalla controparte vietato di entrare e sistemarli, questo perché si sarebbero dovuti aggiungere dei soldi in più per la sistemaxione del tetto. Idem per il giardino ci sono buche pericolose piante morte siepi cadenti muri rotti e piscina con telo rotto e con probabili perdite, quindi da rifare. E non finisce qui i piloni in pietra d'ingresoo sono pericolanti e il cancello non si chiude. A chiave perché i piloni spingono . Detto ciò mi chiedevo se fosse possibile andare in giudizio oltre che per trascuranza anche per i danni provocati per disutilita' e deprezzamentodel bene comune. Siete a conoscenza di sentenze con situazioni simili ? Grz
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Detto ciò mi chiedevo se fosse possibile andare in giudizio oltre che per trascuranza anche per i danni provocati per disutilita' e deprezzamentodel bene comune.
Vi è sempre la possibilità di intentare causa per qualsivoglia "pretesto"...questione diversa che poi tale azione veda accolte le richieste.

L'immobile è indiviso e nulla cambia che sia diviso in 2 unità utilizzate in via esclusiva.

Avete lasciato trascorrere troppo tempo e la descrizione che fai lascia immaginare una situazione di degrado che rende antieconomico un restauro suoerficiale ... forse sarebbe da demolire e ricostruire.

Dovevate citare a Giudizio i comproprietari fin da subito perché un Giudice li obbligasse a sostenere le opere necessarie.

Quindi Lite Temeraria sarebbe quella per invocare un risarcimento danni che vi ha visto "complici" nella trascuratezza.
Preferibile chiedere la compartecipazione attiva alla manutenzione/ricostruzione.
 

ManuMutti

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Vi è sempre la possibilità di intentare causa per qualsivoglia "pretesto"...questione diversa che poi tale azione veda accolte le richieste.

L'immobile è indiviso e nulla cambia che sia diviso in 2 unità utilizzate in via esclusiva.

Avete lasciato trascorrere troppo tempo e la descrizione che fai lascia immaginare una situazione di degrado che rende antieconomico un restauro suoerficiale ... forse sarebbe da demolire e ricostruire.

Dovevate citare a Giudizio i comproprietari fin da subito perché un Giudice li obbligasse a sostenere le opere necessarie.

Quindi Lite Temeraria sarebbe quella per invocare un risarcimento danni che vi ha visto "complici" nella trascuratezza.
Preferibile chiedere la compartecipazione attiva alla manutenzione/ricostruzione.
Infatti è quello che stiamo facendo ma vorremmo anche chiedere i danni per il fatto che loro abbiamo trascurato la parte in loro uso di cui noi non abbiamo accesso. Le problematiche insorte riguardo le infiltrazioni e legate al giardino sono piuttosto recenti avvenute quest'estate dopo che eravamo già in mediazione e fatto una proposta economica ovviamente congrua rispetto alle condizioni. Loro vogliono che noi compriamo ma ad un valore come se fosse nuova il che e' assolutamente antieconomico come dice lei. Siamo agli sgoccioli e dopo aver visto la loro parte venerdì scorsa così conciata vorrei appunto non solo chiedere di sistemare ciò che va sistemato ma anche i danni per aver trascurato una parte di casa di cui hanno accesso olo loro.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
mia mamma e' comproprietaria al 50 %
Si tratta della situazione di cui avevi già parlato due anni fa:


dove dicevi che, dopo la morte di sua cugina, è deceduta anche tua mamma.

Se tra eredi delle due cugine (che a loro volta avevano ereditato l'immobile dai loro genitori) non riuscite ad accordarvi, penso non ti resti che portare la questione davanti ad un giudice senza aspettare che la casa vada in rovina.
 

ManuMutti

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Si tratta della situazione di cui avevi già parlato due anni fa:


dove dicevi che, dopo la morte di sua cugina, è deceduta anche tua mamma.

Se tra eredi delle due cugine (che a loro volta avevano ereditato l'immobile dai loro genitori) non riuscite ad accordarvi, penso non ti resti che portare la questione davanti ad un giudice senza aspettare che la casa vada in rovina.
Non mia mamma ma l'altra cugina. In ogni caso stiamo procedendo in quel senso.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Non mia mamma
Scusami. Avevo male interpretato il tuo post #24 dell'8 aprile nell'altro thread:

ci sono stati 2 piccoli problemi 2 defunti in famiglia. ENTRAMBE LE CUGINE SONO DECEDUTE. . POI LA SUCCESSIONE.

Solo per dire che purtroppo più si "allontanano" le parentele tra persone che magari si frequentano poco, più diventa difficile trovare una soluzione bonaria.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
vorrei appunto non solo chiedere di sistemare ciò che va sistemato ma anche i danni per aver trascurato una parte di casa di cui hanno accesso olo loro
Come scritto "causa persa" nello specifico della tua richiesta.
Potevate decidere a suo tempo per una divisione effettiva...ma ancor meglio aver comprato tutto o venduto.

Le società che funzionano senza patemi sono quelle dove i soci sono dispari e mai più di 2.
 

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