filipp

Membro Junior
ai fini di una corretta divisione ereditaria come si computano i costi sostenuti dai genitori per la formazione universitaria della figlia ?
nello specifico si tratta della facoltà di medicina + la specializzazione in pratica fino a 35 anni a carico dei genitori come studente fuori sede.
Gli anni sono quelli che vanno dal 1980 al 1995.
Siamo in presenza di una divisione giudiziale promossa proprio dalla figlia medico.

Grazie a chi saprà darmi indicazioni corrette.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
da come è stata impostata la domanda sembra che qualcuno stia recriminando sul fatto che i genitori, quando erano in vita, hanno speso dei loro soldi per un figlio e non hanno dato l'equivalente agli altri. Purtroppo questo, secondo me, rientra nelle decisioni insindacabili che possono mettere in atto i vivi: sembrerebbe che abbiano favorito un figlio rispetto agli altri, ma non posso affermarlo con certezza perché non so quali altri spese questi genitori abbiano destinato agli altri figli. Ma anche nel caso non abbiano, quando erano in vita, riservato risorse economiche in egual misura agli altri figli credo che non ci sia nulla da fare: alla loro morte si divide quanto è rimasto a meno che i soldi dati siano stati una donazione.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Credo che tali costi non si computino. sarebbe come pretendere di computare il fatto che ad uno hanno comprato due vestiti e all'altro tre. Chissà magari gli altri figli neppure volevano studiare...
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
A mio parere le spese, sostenute dai genitori per il mantenimento e la formazione dei figli, sono da considerare quota disponibile, salvo accordi differenti. Pertanto, soltanto i beni soggetti a diritto di collazione rientrano nella formazione delle quote legittime dell'eredità.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
La quota disponibile varia in funzione degli eredi. Nel caso gli eredi siano coniuge ed un figlio la quota è 1/3. Mentre se oltre al coniuge ci sono più figli è 1/4. Evidentemente le quote vanno applicate al valore della massa ereditaria.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
No, non volevo mandare a ripetizione nessuno...chissà perché s'era ripetuto il post e non potendo cancellarlo, e dovendoci scrivere per forza, ho scritto ripetizione. Mi accorgo ora invece che ho cancellato il mio bell'intervento ed è rimasta la parola!!
 
J

JERRY48

Ospite
Con testamento.
Più figli senza coniuge: 66,6% in parti uguali ai figli + 33,3% quota disponibile.

Senza.
Intera eredità in parti uguali.

Quindi tutto da dimostrare per le donazioni. ( a mio parere far studiare un figlio non è una donazione, perchè magari anche agli altri è stata data la possibilità, ma non ne hanno voluto sapere).
 

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