Alefea

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Ciao a tutti,
sono nuova del forum, vedo che è molto frequentato... approfitto della vostra esperienza per chiedere un consiglio su un problema che non so come risolvere (purtroppo sono negata su tutti questi argomenti fiscali!! ).
Mia mamma si è affidata da sempre ad un commercialista "vecchio amico di famiglia" per la compilazione dell'Unico e per il calcolo dell'IMU. Io purtroppo non ho mai pensato di verificare nulla...
Quest'anno però mia mamma ha ricevuto una multa dall'agenzia delle entrate per un errore formale commesso nell'unico 2012, quindi cercando di capire il motivo della multa ho preso in mano la dichiarazione che le aveva compilato questo commercialista... ed è qui che ho scoperto una marea di errori che purtroppo questo tizio ha commesso nel corso degli ultimi anni....
A questo punto vengo al mio quesito: mia mamma è pensionata 77enne, con pensione di reversibilità di circa 700€/mese ed è proprietaria di un appartamento che affitta con contratto regolarmente registrato. Deve fare il modello unico (ora PF) e non il 730 perché ha una piccolissima (5%) partecipazione in una s.a.s. (di mio fratello, che gestisce un rifugio in montagna).
Il reddito di mia mamma complessivamente si aggira intorno ai 16.000€/annui lordi, per cui oscilla tra il 23 e il 27% di imposta.
L'appartamento che mia mamma possiede è stato affittato (in regime ordinario) a 200€/mese ad una coppia fino al 11.12.2013, quando questi signori sono stati sfrattati per morosità. Il 01.07.2014 mia mamma ha poi affittato l'appartamento ad una signora a 250€/mese, optando in questo caso per la cedolare secca.
Purtroppo nel PF2015 il "commercialista" ha inserito le informazioni relative all'affitto come se i precedenti inquilini non fossero stati sfrattati e quindi continuasse il contratto precedente, cioè in regime ordinario indicando nell'importo dell'affitto la cifra di 2280 (il 95% dell'affitto annuale a 200€/mese), e così via per tutti gli anni successivi. Praticamente mia mamma nel 2015 (anno imposta 2014) ha pagato le imposte su un affitto di 2400€ annuali (al 95% per il regime ordinario) per 12 mesi invece di pagare per i soli 6 mesi del nuovo contratto, che però è a 250€/mese (3000€/anno) e registrato con l'opzione per la cedolare secca; per gli anni successivi ha pagato le imposte secondo il regime ordinario e non con la cedolare secca, e per giunta sempre sull'importo di affitto errato di 200€/mese invece di 250€/mese.

Visti i controlli che l'agenzia delle entrate fa, sicuramente mia mamma riceverà una multa per non avere pagato la cedolare secca a partire dal 2014... inoltre nel 2015 mia mamma ha pagato molto più del dovuto!!

Vi chiedo quindi se qualcuno di voi riesce a darmi un consiglio su come comportarmi:
1. per l'anno 2014 (PF2015) per correggere il regime di imposta sull'affitto, regolare la cedolare secca e fare richiesta di rimborso per le imposte pagate in più (o se mi suggerite un'alternativa)
2. per l'anno 2015 (PF2016), anche in questo caso per correggere il regime di imposta (se non ho sbagliato i calcoli nel 2016 l'importo pagato è di poco superiore al dovuto, ma purtroppo con regimi diversi... sarebbe pazzesco avere pagato in più e pagarsi pure la multa!!)
3. se nel PF2017, come immagino, sia meglio dichiarare tutto correttamente indicando l'importo corretto e il regime di cedolare secca o, in alternativa, continuare con l'errore...

Scusate so che sono stata prolissa, ma ho cercato di inserire più info possibili per fare in modo che chi può darmi dei suggerimenti sul da farsi abbia tutti gli elementi... sono preoccupata e non so come comportarmi... a parte chiedere i danni al commercialista, che però mia mamma non vuole coinvolgere perché vecchio amico di mio padre... che rabbia... :triste:

grazie a tutti!!!!!
Alessandra
 

Rina Scita

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Io ti consiglio di regolarizzare il tutto. La miglior cosa con i documenti alla mano dovresti recarti all'agenzia delle entrate così ti calcolano loro le sanzioni interessi e tutto quello che devi. Inoltre per quest'anno basta fare un ravvedimento e ti metti in pari per il futuro. Ma chi l'ha compilato il nuovo ct. con cedolare secca per caso lo stesso commercialista che ha fatto l'unico di tua mamma?
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Condivido il consiglio di @Rina Scita , !. Certo che questo Commercialista (o è il solito praticone di paese ?) ne ha combinato una più di Bertoldo in Francia ! Vai all'Agenzia delle Entrate delle Entrate che ultimante hanno avuto l'ordine di essere più clementi e collaborativi con le persone oneste.
 
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Alefea

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
grazie, siete gentilissimi!

solo un paio di info: mi sapete dire se l'agenzia delle entrate mi può aiutare anche a fare il ravvedimento per lo scorso anno o se devo rivolgermi ad un commercialista? andrebbe bene anche un caf? e per il rimborso delle imposte pagate in eccesso? è prevista una sorta di compensazione tra la multa e quanto pagato non dovuto?
meglio l'agenzia delle entrate del comune dove risiede mia mamma oppure posso anche andare in un altro ufficio (io lavoro a 110km da casa di mia mamma)?

@Rina Scita: fortunatamente il fac-simile del contratto cedolare secca me l'ha dato l'ufficio tributi del comune di Fossano , dove si trova l'appartamento (sono gentilissimi e preparati... :applauso::applauso: mi complimento con loro pubblicamente!!!) . Io l'ho compilato e poi registrato online sul sito dell'agenzia delle entrate...

@AlbertoBianchi: almeno fosse il 'praticone' di paese!!!! è uno studio di commercialisti (sono due, un laureato in economia e un geometra...:sob:), ma quando mia mamma ha chiesto spiegazioni a loro sulla multa per quell'errore formale, avendo loro compilato il modello unico (ovviamente pagati per questo), la risposta è stata: va bè, tanto quei soldi lei avrebbe dovuto comunque sborsarli, e la multa è poca roba!... non avete idea della rabbia che ho....

grazie ancora!!!
Alessandra
 

Rina Scita

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Bisogna recarsi all'agenzia delle entrate di appartenenza dove è ubicato l'immobile. Se spieghi tutti i tuoi dubbi ti devono aiutare anche nelle indicazioni di come fare il ravvedimento. Magari prendi due appuntamenti con orari concatenati così hai più tempo a disposizione per svolgere le pratiche. Altrimenti consulta un caaf ma a volte da un'agenzia ad un'altra (a.entrate ) cambia il modo di operare. Per esser certa di toglierti dall'impiccio una volta per tutte è meglio recarsi ag.entrate .
 

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