vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Buona giornata a tutti.
Primo quesito: durante la costituzione di un Subalterno per un C2 il costruttore ha indicato una consistenza maggiore di quella che si evince dalla planimetria catastale è possibile rettificare la registrazione? Chi ha più forza la planimetria o il dato riportato in visura?
Secondo quesito: il medesimo costruttore ha successivamente chiesto il cambio di destinazione d'uso da C2 ad A2. La visura porta un numero errato di vani catastali e la superficie catastale, trascinandosi l'errore del C2, dichiara una metratura più grande della metratura del C2 che già era sbagliata. L'errore è sanabile?
Terzo quesito: l'A2 è stato venduto con i dati catastali non corrispondenti allo stato di fatto sia come numero di vani sia come superficie catastale il rogito è valido?
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Io dico si, ….. tanto per cambiare…
Secondo me importante è che siano coretti gli identificativi dell’immobile. Tutti gli altri dati credo siano rettificabili. Diverso se la domanda riguardi la possibilità di un acquirente di contestare la scorrettezza delle info ricevute
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Io non comprendo:
"il icostruttore ha indicato"
le superfici vengono rilevate attraverso i poligoni (docfa) posizionati sulla planimetria, devo presumere che la planimetria in questione fosse errata a monte.

sulla regolarità del rogito:

la norma prescrive l'esistenza di conformità tra stato di fatto è planimetria catastale quindi volendo prendere alla lettera la conformità non è rilevabile fosse solo per le superfici
 

griz

Membro Storico
Professionista
la cosa suona strana e abbastanza insensata, secondo me però non ci sono presupposti per invalidare l'atto di acquisto, una rettifica è sempre possibile
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Primo quesito: durante la costituzione di un Subalterno per un C2 il costruttore ha indicato una consistenza maggiore di quella che si evince dalla planimetria catastale è possibile rettificare la registrazione? Chi ha più forza la planimetria o il dato riportato in visura?
Secondo quesito: il medesimo costruttore ha successivamente chiesto il cambio di destinazione d'uso da C2 ad A2. La visura porta un numero errato di vani catastali e la superficie catastale, trascinandosi l'errore del C2, dichiara una metratura più grande della metratura del C2 che già era sbagliata. L'errore è sanabile?
Terzo quesito: l'A2 è stato venduto con i dati catastali non corrispondenti allo stato di fatto sia come numero di vani sia come superficie catastale il rogito è valido?
Premesso che l'Ufficio ha un anno di tempo per esaminare e rettificare i dati indicati nell'accatastamento, quindi i dati devono corrispondere.
Anche sul secondo quesito, il catasto si riserva di rettificare i dati riportati nell'accatastamento. Poi per la consistenza occorre seguire le regole catastali che allego.
Infine la vendita è regolare se l'identificativo e la destinazione sono corrispondenti. Eventualmente l'acquirente provvederà a rettificare le imprecisioni.
 

Allegati

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Jan80

Membro Attivo
Professionista
Potrebbe trattarsi di una vecchia planimetria dove le superfici sono state aggiunte d'ufficio in epoca successiva stimandole per eccesso con una maglia a rete quadrata?
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Io dico si, ….. tanto per cambiare…
Secondo me importante è che siano coretti gli identificativi dell’immobile. Tutti gli altri dati credo siano rettificabili. Diverso se la domanda riguardi la possibilità di un acquirente di contestare la scorrettezza delle info ricevute
Buon compleanno !!!!!
 

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