In autunno acquisterò una casa al mare e avrei voluto intestarla a mio figlio (unico figlio) che risiede a Londra ed è iscritto nell’anagrafe AIRE. Non farò più così perché gli italiani residenti all’estero non possono detrarsi eventuali spese di ristrutturazione da effettuare alla casa.
Di conseguenza intesterò a lui la nuda proprietà e a me e mia moglie l’usufrutto. Di fatto si tratta di un atto notarile duplice, l’acquisto della nuda proprietà da parte di mio figlio e dell’usufrutto da parte nostra.
Il problema che mi pongo e che giro al forum è questa: i soldi necessari all’operazione, come pure gli acconti già corrisposti, saranno pagati mediante assegni circolari predisposti dalla banca dove noi genitori abbiamo il c/c.
Mio figlio acquisterà la nuda proprietà e il pagamento sarà effettuato mediante assegni circolari addebitati sul conto dei genitori. Vorrei sapere se questo può essere fonte di problemi fiscali in quanto è come se fosse una donazione e penso che, teoricamente, dovrei fare un atto con cui acquistiamo la piena proprietà e contestualmente un atto di donazione della nuda proprietà. Penso che sia molto più costoso. D’altra parte gli assegni circolari non indicano l’intestazione del conto e, di conseguenza, ci vorrebbe un’indagine in banca per accertare da dove provenga l’effettiva provvista. Voi che ne pensate?
Di conseguenza intesterò a lui la nuda proprietà e a me e mia moglie l’usufrutto. Di fatto si tratta di un atto notarile duplice, l’acquisto della nuda proprietà da parte di mio figlio e dell’usufrutto da parte nostra.
Il problema che mi pongo e che giro al forum è questa: i soldi necessari all’operazione, come pure gli acconti già corrisposti, saranno pagati mediante assegni circolari predisposti dalla banca dove noi genitori abbiamo il c/c.
Mio figlio acquisterà la nuda proprietà e il pagamento sarà effettuato mediante assegni circolari addebitati sul conto dei genitori. Vorrei sapere se questo può essere fonte di problemi fiscali in quanto è come se fosse una donazione e penso che, teoricamente, dovrei fare un atto con cui acquistiamo la piena proprietà e contestualmente un atto di donazione della nuda proprietà. Penso che sia molto più costoso. D’altra parte gli assegni circolari non indicano l’intestazione del conto e, di conseguenza, ci vorrebbe un’indagine in banca per accertare da dove provenga l’effettiva provvista. Voi che ne pensate?