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Lasciare al marito solo usufrutto?
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Testo
<blockquote data-quote="Ennio Alessandro Rossi" data-source="post: 19833" data-attributes="member: 4594"><p>E' anche una strada percorribile magari valutando anche di riservare il diritto di accrescimento dell'usufrutto al coniuge superstite . I figli del marito infatti non potrebbe tentare "azioni di riduzione o restituzione" in quanto non hanno alcun diritto testamentario sui beni della signora.</p><p></p><p></p><p>Rimango comunque dell'idea che il TRUST sia il sistema piu' adatto; infatti nei casi del genere ( intendo: quando i beneficiari sono associazioni) si usa questo istituto perchè consente di intervenire sulla gestione attuale e futura dei beni immobili contenuti nel trust indicando chiaramente gli obbiettivi, limitando i poteri dei gestori e beneficiari, sia per indirizzarne lo scopo sia al fine di evitare l'utilizzo arbitrario e la distrazione tali beni per scopi piu' o meno leciti quando pervenissero in piena proprietà all'ente di beneficenza</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ennio Alessandro Rossi, post: 19833, member: 4594"] E' anche una strada percorribile magari valutando anche di riservare il diritto di accrescimento dell'usufrutto al coniuge superstite . I figli del marito infatti non potrebbe tentare "azioni di riduzione o restituzione" in quanto non hanno alcun diritto testamentario sui beni della signora. Rimango comunque dell'idea che il TRUST sia il sistema piu' adatto; infatti nei casi del genere ( intendo: quando i beneficiari sono associazioni) si usa questo istituto perchè consente di intervenire sulla gestione attuale e futura dei beni immobili contenuti nel trust indicando chiaramente gli obbiettivi, limitando i poteri dei gestori e beneficiari, sia per indirizzarne lo scopo sia al fine di evitare l'utilizzo arbitrario e la distrazione tali beni per scopi piu' o meno leciti quando pervenissero in piena proprietà all'ente di beneficenza [/QUOTE]
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