Buonasera a tutti,
vi chiedo cortesemente informazioni su come potermi muovere in relazione alla seguente questione:
il mio palazzo in pieno centro città ha urgenti lavori di manutenzione esterna (terrazzi, cornicioni, ecc.).
Nel 2013 una parte di un terrazzo si sbriciolò e fini, per fortuna, su quello sottostante senza colpire nessuno.
I terrazzi furono messi in sicurezza (furono messe delle tavole di legno sotto i terrazzi tenute con una tela legata ai parapetti) ma la ditta che fece l'operazione ci disse che ciò ci avrebbe lasciato tranquilli per 1 max 2 anni, il tempo per decidere i lavori e trovare una ditta.
Faccio una breve premessa, la palazzina era originariamente composta da 3 grossi appartamenti e 3 negozi, con 3 proprietari in tutto. Negli ultimi anni 2 dei tre appartamenti sono stati divisi, quindi ora abbiamo 5 appartamenti e 3 negozi (per un totale di 5 proprietari), ma non c'è condominio.
Con il tempo la situazione dell'edificio è chiaramente peggiorata e dopo quasi 6 anni di trattative e riunioni, qualche giorno fa, all'ultima riunione con l'ingegnere e la ditta che avevamo scelto e che dovrebbe fare i lavori, uno dei proprietari, quello che da anni ci sta facendo ritardare le operazioni perchè evidentemente non vuole spendere su tale edificio, se ne è uscito dicendo che non ha fondi e che il suo budget max è di tot. Euro, meno della metà di quanto previsto.
Questa persona è la tutrice legale di una bambina che ha 2 appartamenti intestati (ricavati da uno grande) e non risiede nell'edificio.
L'ingegnere e la ditta ci hanno poi fatto sapere che con quel budget è impossibile fare le lavorazioni previste, che erano già state ridotte al max per poter venire incontro a quella persona, e che le uniche due soluzioni possibili secondo loro sono:
A) Fare soltanto una delle due facciate
B) Fare i lavori completi per tutti gli altri inquilini, facendo partecipare quella persona soltanto alle spese comuni e lasciando i suoi terrazzi nello stato attuale.
In entrambi i casi però la situazione non sarebbe sistemata in quanto da quello che so (e che ci hanno detto) se per caso qualche pezzo di intonaco si staccasse e colpisse accidentalmente qualcuno (considerate che è il palazzo si trova nel punto più frequentato di una cittadina abbastanza turistica e sotto e vicino è pieno di negozi, bar, ristoranti e c'è anche uno dei mercati più grandi della regione nel weekend) la colpa ricadrebbe in ogni caso su tutti i proprietari per cui le due soluzioni prospettate sopra non ci trovano assolutamente d'accordo.
Secondo voi c'è un modo per uscire da questa fase di stallo o per lo meno fare qualcosa per far prendere la responsabilità in caso di problemi o incidenti dovuti a tale stato di incuria alla persona che ci sta mettendo i bastoni tra le ruote?
Sono molto preoccupato e consapevole che con lo stato attuale dell'edificio potremmo procurare gravi danni alle persone e a noi stessi.
Grazie
vi chiedo cortesemente informazioni su come potermi muovere in relazione alla seguente questione:
il mio palazzo in pieno centro città ha urgenti lavori di manutenzione esterna (terrazzi, cornicioni, ecc.).
Nel 2013 una parte di un terrazzo si sbriciolò e fini, per fortuna, su quello sottostante senza colpire nessuno.
I terrazzi furono messi in sicurezza (furono messe delle tavole di legno sotto i terrazzi tenute con una tela legata ai parapetti) ma la ditta che fece l'operazione ci disse che ciò ci avrebbe lasciato tranquilli per 1 max 2 anni, il tempo per decidere i lavori e trovare una ditta.
Faccio una breve premessa, la palazzina era originariamente composta da 3 grossi appartamenti e 3 negozi, con 3 proprietari in tutto. Negli ultimi anni 2 dei tre appartamenti sono stati divisi, quindi ora abbiamo 5 appartamenti e 3 negozi (per un totale di 5 proprietari), ma non c'è condominio.
Con il tempo la situazione dell'edificio è chiaramente peggiorata e dopo quasi 6 anni di trattative e riunioni, qualche giorno fa, all'ultima riunione con l'ingegnere e la ditta che avevamo scelto e che dovrebbe fare i lavori, uno dei proprietari, quello che da anni ci sta facendo ritardare le operazioni perchè evidentemente non vuole spendere su tale edificio, se ne è uscito dicendo che non ha fondi e che il suo budget max è di tot. Euro, meno della metà di quanto previsto.
Questa persona è la tutrice legale di una bambina che ha 2 appartamenti intestati (ricavati da uno grande) e non risiede nell'edificio.
L'ingegnere e la ditta ci hanno poi fatto sapere che con quel budget è impossibile fare le lavorazioni previste, che erano già state ridotte al max per poter venire incontro a quella persona, e che le uniche due soluzioni possibili secondo loro sono:
A) Fare soltanto una delle due facciate
B) Fare i lavori completi per tutti gli altri inquilini, facendo partecipare quella persona soltanto alle spese comuni e lasciando i suoi terrazzi nello stato attuale.
In entrambi i casi però la situazione non sarebbe sistemata in quanto da quello che so (e che ci hanno detto) se per caso qualche pezzo di intonaco si staccasse e colpisse accidentalmente qualcuno (considerate che è il palazzo si trova nel punto più frequentato di una cittadina abbastanza turistica e sotto e vicino è pieno di negozi, bar, ristoranti e c'è anche uno dei mercati più grandi della regione nel weekend) la colpa ricadrebbe in ogni caso su tutti i proprietari per cui le due soluzioni prospettate sopra non ci trovano assolutamente d'accordo.
Secondo voi c'è un modo per uscire da questa fase di stallo o per lo meno fare qualcosa per far prendere la responsabilità in caso di problemi o incidenti dovuti a tale stato di incuria alla persona che ci sta mettendo i bastoni tra le ruote?
Sono molto preoccupato e consapevole che con lo stato attuale dell'edificio potremmo procurare gravi danni alle persone e a noi stessi.
Grazie