DX27

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buonasera, ho bisogno di un consiglio. Mio padre ha fatto un testamento lasciando unica erede la badante. Nella eredità c'è un appartamento con propria 75%. Il 25% è mio. La badante non vuole fare la successione per evitare di pagare le tasse. Mi richiede di dagli 40 mila euro per rinunciare alla eredità...è una cosa fattibile? Vorrei sapere io come proprietario del 25% e erede legittima del 75% posso andare a vivere in quella casa? Lei che rivolse può farmi fin quando non fa la successione? Mio padre è morto a maggio 2012 il testamento è stato pubblicato agiugno ,2012....cosa mi consegnate di fare? Quanto tempo ho per impugnare il testamento? Ho proprio bisogno di una guida....Grazie
 

Elisabetta48

Membro Senior
Non so se ho capito bene: dell'appartamento il 25% era tuo e il 75% era di tuo padre? Se è così, lui del suo 75% poteva lasciarne alla badante solo la metà perchè se sei l'unico figlio hai una quota di legittima pari al 50%. Quindi l'appartamento diventa tuo per il 62,5% e suo al 37,5%, e anche se ci sono altri beni, la tua parte di legittima ti tocca...
 

DX27

Membro Attivo
Proprietario Casa
Si hai capito bene. Che ho diritto alla legittimità lo so. Io ho bisogno di sapere se ci sono dei termini di prescrizione di questo diritto? E visto che lei non vuole fare la successione, io posso andare a vivere in quell'appuntamento? Lei senza aver fatto la successione può richiedearmi l'affitto per la sua quota? Poi è regolare che mi chieda 40 mila euro per fare la rinuncia alla eredità? Chi a questo punto paga le tasse?
 

pinoerre

Membro Attivo
Proprietario Casa
la prescrizione è quella ordinaria decennale. Lei è obbligata, al pari della badante, a presentare la dichiarazione di successione all'Agenzia delle Entrate entro 1 anno dalla morte del de cuius ed è ugualmente responsabile del pagamento delle imposte relative e delle sanzioni. Per l'eventuale opposizione alle volontà testamentarie dovrà proporre giudizio e quindi rivolgersi ad un legale.
 

DX27

Membro Attivo
Proprietario Casa
All'ufficio dell'entrata mi detto che io non posso fare la successione, in quanto c'è l testamento è fin quanto non c'è una rinuncia o un giudizio o accettazione della legittima e lei a dovere fare la successione entro un anno della pubblicazione del testamento. Io volevo sapere in quale momento lei diventa proprietaria? Dall'apertura del testamento o dalla successione?
Il problema è che lei non vuole fare la successione, ma vuole 40 mila euro per fare la rinuncia all'eredità. È corretta una cosa del genere? Io posso costingerla a fare la successione?
 

pinoerre

Membro Attivo
Proprietario Casa
Qualora il testamento leda i diritti dei riservatari, il testamento stesso produrrà i suoi effetti solo parzialmente. L'art. 554 del codice civile stabilisce infatti che le disposizioni eccedenti la quota di cui il defunto poteva disporre sono soggette a riduzione nei limiti della quota medesima. Suo padre non poteva disporre dell'intero; aveva l'obbligo di rispettare la legittima. Lei, volendo, potrà acquistare la quota dall'ex badante. La dichiarazione di successione (anche se in ritardo) va presentata nel modo corretto.
 

Elisabetta48

Membro Senior
E visto che lei non vuole fare la successione, io posso andare a vivere in quell'appuntamento? Lei senza aver fatto la successione può richiedearmi l'affitto per la sua quota? Poi è regolare che mi chieda 40 mila euro per fare la rinuncia alla eredità? Chi a questo punto paga le tasse?
La successione va fatta se vuoi entrare in possesso di quanto ti spetta e puoi farla tu che sei erede quanto e più di lei. Il problema delle tasse è più suo che tuo, in quanto tu sei figlio e lei una estranea. Tu paghi il 4% sul valore eccedente, per ciascun erede, 1.000.000,00 di euro. Quindi se il valore è più basso, nulla (a parte spese di registro...) . Lei paga l'8% sul valore totale non sulla sola parte eccedente.
Quindi il problema è suo...
Se lei "non vuole fare la successione" (ma a che titolo, se tu vuoi farla?) non ha nessun diritto sull'appartamento: prende e se ne va ed entri tu che sei il figlio e legittimo erede. Per lo stesso motivo, senza successione, nemmeno può chiederti un affitto... Semmai sei tu che lo puoi chiedere a lei
Per trovare una soluzione il più possibile equa (nei confonti delle volontà di tuo padre) potete fare la successione, lei rinuncia all'eredità e tu le offri una buonuscita che ti sembri congrua...
Perchè non ti precipiti a un Caf e non apri di corsa la successione? Hai già aspettato anche troppo. Più di un anno...
 

DX27

Membro Attivo
Proprietario Casa
All'ufficio del fisco mi detto che non posso fare la successione, se lei non mi lascia la legittima o rinuncia o ho una sentenza che mi da la legittima...lei vorrebbe una buona uscita di 40 mila euro...ped fare la rinuncia....
 

DX27

Membro Attivo
Proprietario Casa
Attualmente nell'appartamento non ci abita nessuno...io volevo trasferirci
....volevo sapere se posso e se lei può pretendere qualcosa prima della successione...
 

Elisabetta48

Membro Senior
Non credo che lei possa al momento pretendere qualcosa, perchè sino a che non è fatta la successione lei non è comproprietaria. Un domani che facciate la successione regolare, lei sarebbe proprietaria minoritaria, quindi eventualmente potresti pagarle un pccolo affitto. Ma ti suggerisco ancora di andare a un Caf: meglio se ci andate insieme così valutate le diverse possibilità. Continuo a pensare che il meglio sia che lei rinunci e tu le dia qualcosa in cambio. (Ma non col discorso che fa lei: mi dai i soldi e non facciamo la successione... Il discorso è: facciamo la successione, tu rinunci, io ti do i soldi...). Perchè se lei accetta l'eredità, ci deve pagare su le tasse, se poi vende a te, altre tasse che vanno... Se lei rinuncia penso sia più economico. Al Caf vi consigliano per il meglio.
 

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