Gio48

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Buona sera a tutti!

Stiamo ristrutturando un appartamento di 110 mq. al primo piano. Il contatore è a piano terra e porta gas SOLO alla caldaia, che è collocata nel bagno esattamente sopra il locale che ospita SOLO il contatore del gas. La cucina usa induzione.
L’idraulico dice che per avere la conformità dell’impianto deve installare un rubinetto per la chiusura del gas all’ingresso dell’appartamento, distante più di 10 metri dalla caldaia (non ho capito se addirittura nel vano scale). Oltre al lungo tragitto, dovrei creare un manufatto sporgente, per ospitare il tutto perché l’ingresso è strettissimo e i muri di fianco supersottili. Il costo aggiuntivo è comunque non indifferente.
Qualcuno ha suggerimenti?
Grazie e buona serata!
 

davideboschi

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Io chiederei a un altro installatore.
io in casa mia non ho un rubinetto all'entrata dell'appartamento: ne ho uno per la caldaia, appena sotto ad essa, e uno per il piano cottura. Ma i requisiti possono cambiare da Regione a Regione, e poi la mia casa ha 35 anni.
Ma poiché i tubi del gas devono necessariamente essere esterni, non dovrebbe essere difficile far correre il tubo su un muro esterno, mettere il rubinetto di intercettazione sul muro stesso (magari in corrispondenza di un terrazzino) e poi farlo entrare in casa. Magari dovrai fare un percorso di andata - ritorno in orizzontale, ma alla fine si tratta di qualche metro di tubo.
 

basty

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Se la distanza tra il punto di prelievo (contatore) e l’utilizzatore è superiore a X, è obbligatorio inserire un rubinetto accessibile in prossimità dell’ingresso ai locali dove esiste un utilizzo, per intercettare l’erogazione del gas.
 

davideboschi

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Se la distanza tra il punto di prelievo (contatore) e l’utilizzatore è superiore a X, è obbligatorio inserire un rubinetto accessibile in prossimità dell’ingresso ai locali dove esiste un utilizzo, per intercettare l’erogazione del gas.
Va bene, ma non capisco perché l'installatore vuole che sia all'entrata della casa, non del locale, e ad almeno 10 metri dall'utilizzo. Quale locale caldaia ha più di 10 metri di lunghezza? E quante case hanno 10 metri di sviluppo libero per far passare il tubo che va dal rubinetto di entrata alla caldaia (e altri 10 per il piano cottura, se c'è)?
E se uno ha un monolocale di 7 metri per 7, come fa a mettere un rubinetto a 10 metri dalla caldaia?

Secondo me l'installatore non interpreta correttamente i requisiti della norma, o non li applica convenientemente al caso.

Io sentirei un altro installatore, oppure chiamerei l'azienda erogatrice del gas e sottoporrei il problema a un loro tecnico.
 

basty

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Secondo me è il postante a non aver riportato correttamente le indicazioni dell’ installatore. Il rubinetto non deve distare più di 10 m dalla caldaia.
Per l’esattezza la uni 7129/08 non indica distanze: il dispositivo di intercettazione e richiesto quando il contatore o punto di inizio e ubicato in luoghi di non esclusiva pertinenza. C’è però una eccezione:
4.4.1.12 Nel caso in cui all’interno della unità abitativa e installato un solo apparecchio e la tubazione interessa un solo locale , il rubinetto generale può coincidere con il rubinetto d’utenza
 
Ultima modifica:

chiacchia

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Gio come vedi le interpretazioni sono varie dovresti dare più dettagli ma considera una cosa anzi fai questa domanda all'installatore: lei mi rilascia certificazione dell'impianto? se è si in quel caso devi fare come dice lui perché è lui che rischia se dice no? non lo considerare e chiama un'altro.
comunque il rubinetto si mette prima che il tubo entra in casa e va ad alimentare il prodotto finale in modo che se c'è una perdita si può bloccare all'esterno
 

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