Gio48

Membro Attivo
Proprietario Casa
Un vicino ha citato in giudizio la cognata mia amica e la proprietaria dell’appartamento sottostante perché non rimettono a posto la strada (di loro proprietà) sulla quale ha diritto di passaggio verso il parcheggio di sua proprietà. Loro su questo parcheggio avrebbero diritto a 2 piú due posti auto e sono disponibilissimi a sistemare la strada e glielo propongono da anni e da anni non riescono a parcheggiare. Lui infatti ha costruito diversi manufatti anche alti 40 cm distribuiti in diverse parti in modo che impediscono qualunque manovra.
Si sta concludendo la mediazione.
1 la cognata non è economicamente in grado di sostenere i costi di una causa (il cognato la vorrebbe comunque)
2 l’altra proprietaria vorrebbe continuare a qualunque costo
Domando:
A può un solo proprietario della strada proseguire da solo e come potrebbe poi regolarsi nei confronti della mia amica in caso di vittoria o sconfitta?
Tutto quanto scrivo è stabilito in diverse scritture private, mai registrate nonostante contenessero una scadenza x questo. Il loro contenuto sugli accordi era sempre lo stesso, ma solo l’ultima è firmata da tutti gli interessati.
B il mediatore fa riferimento ad una scrittura privata del 2010, mentre l’ultima è di oltre 10 anni dopo ed è l’unica firmata da tutti. Il testo è molto simile, identico neo contenuti. È giusto pretendere di fare riferimento a questa?
3 è giusto che il mediatore non parli mai durante gli incontri e non esprima il suo parere?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Sperando di aver compreso correttamente la disarticolata descrizione e premesso :
non rimettono a posto la strada (di loro proprietà) sulla quale ha diritto di passaggio verso il parcheggio di sua proprietà.
Ha una servitù di passaggio quindi anche lui deve contribuire al pagamento assieme ai proprietari.

ha costruito diversi manufatti anche alti 40 cm distribuiti in diverse parti in modo che impediscono qualunque manovra.
E dove li ha costruiti?
Non si comprende come lui riesca a parcheggiare e gli altri no.
Se li ha posti nella sua proprietà le altre non vantano diritto di manovra sul suo terreno salvo l'accordo firmato lo preveda.
Se vantano un diritto dovevano contestare il posizionamento e non per ripicca non fare le riparazioni.

A) Salvo si sia citati in causa non è obbligatorio iniziarne una ...quindi se il cognato (di chi?) intende andare a giudizio contro il "dominus" si paga le proprie spese senza nulla poter pretendere dalla cognata (di chi?).
Le spese di giudizio solitamente vengono disposte dal Giudice alla parte soccombente ...ma nei casi ambigui potrebbe compensare fra le parti.

B) il mediatore fa le proprie valutazioni e nessuna delle parti può "pretendere" i modi o i documenti presi in considerazione.
Scrivi che il documento del 2020 replica quello del 2010...quindi cosa cambierebbe?
Quanto al fatto che "non esprime pareri" nemmeno un Giudice ha obbligo di farlo.
Il Mediatore ascolta tutti e successivamente cerca di trovare una soluzione accettabile alle parti.
Se non si trova l'accordo si procede in Tribunale.
 

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