plutarco

Membro Assiduo
Proprietario Casa
... la bottega e' di proprieta' di mio figlio che e' proprietario anche di parte dell'abitazione e quindi del terreno circostante (insieme all'altro figlio ed a me). Chiedevo quindi se ora sul terreno non piu' espropriato si possa ad esempio fare una veranda o una recinzione aperta o qualsiasi altra edificazione possibile legalmente come una qualsiasi proprieta' visto che l'esproprio non e' stato effettuato . E se fosse possibile come avere certezza che tale vincolo non esista piu'
Assolutamente sì.
 

Jan80

Membro Attivo
Professionista
Da quanto scritto in precedenza è avvenuta una prima compravendita nel 1939 con una porzione di terreno in via di esproprio, cosa che poi non è avvenuta. Catastalmente é stato frazionato o no? Quali mappali di terreno compaiono nella compravendita del 1939?
Immagino che in seguito si sia sciolta la comunione di buona parte del terreno tramite frazionamento.
 

griz

Membro Storico
Professionista
se l'esproprio non è avvenuto il terreno è vostro secondo le quote indivise, a quanto pare il comune non sa nemmeno di cosa si stia parlando, se volete seguire il consiglio di Jan80 avrete sicuramente conferma della proprietà
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
L'unica operazione che dovete fare è consultare un geometra perché faccia una ricerca in catasto ed accerti, sia l'intestazione delle particelle che la loro estensione e lo stato di fatto riferito alla mappa catastale.
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
E' stato accertato quanto a seguire da un tecnico :

L'amministrazione comunale dopo aver provveduto ad eseguire le opere di ampliamento non ha mai provveduto ad effettuare la redazione del decreto definitivo di esproprio per l'area oggetto di ampliamento e tanto meno ha provveduto alla variazione della mappa catastale .
Quindi i proprietari potrebbero provvedere ad effettuare a propria cura e spese per le porzioni di loro proprieta' tale variazione anche per una eventuale futura cessione degli immobili.

Quello che chiedo e' nella relazione c'e' un "potrebbero" e non "possono" effettuare loro la variazione ma se l'incombenza e' dell'amministrazione comunale che validita' avrebbe questa variazione ? Non c'e' modo di obbligare l'amministrazione comunale ad adempiere?
 

griz

Membro Storico
Professionista
quindi il comune ha ampliato la strada su un terreno non suo? Potrebbe essere usucapito altrimenti potreste avviare una causa contro il comune. Alternativa è prendere atto della cosa e identificare le aree di ciascuno e procedere ad una divisione
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
potreste avviare una causa contro il comune

E cosa contesteresti che il terreno che loro si volevano prendere se gli serviva non se lo sono più preso? visto che non l'hanno preso il terreno ritorna al proprietario originale.
Che documenti vuoi fare? un documento dove si scrive la particella xxx era di Napoleone e oggi è di Napoleone perché BUONA PARTE non è stata usata?.
:nerd::maligno::risata:
 

griz

Membro Storico
Professionista
E cosa contesteresti che il terreno che loro si volevano prendere se gli serviva non se lo sono più preso? visto che non l'hanno preso il terreno ritorna al proprietario originale.
Che documenti vuoi fare? un documento dove si scrive la particella xxx era di Napoleone e oggi è di Napoleone perché BUONA PARTE non è stata usata?.
:nerd::maligno::risata:
caro Chiacchia, il Comune prima di operare su un terreno privato per opere pubbliche deve provvedere all'esproprio, non può fare quello che vuole, infatti nell'atto era citata l'eventualità, poi io leggo questo:
L'amministrazione comunale dopo aver provveduto ad eseguire le opere di ampliamento non ha mai provveduto ad effettuare la redazione del decreto definitivo di esproprio per l'area oggetto di ampliamento e tanto meno ha provveduto alla variazione della mappa catastale .
Quindi i proprietari potrebbero provvedere ad effettuare a propria cura e spese per le porzioni di loro proprieta' tale variazione anche per una eventuale futura cessione degli immobili.
ne deduco che il comune ha ampliato la strada come gli è piaciuto e a naso ha commesso un atto illegale
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
ne deduco che il comune ha ampliato la strada come gli è piaciuto e a naso ha commesso un atto illegale
In realtà esiste una "terza via" dato che il resoconto non è completo.

Ipotizzo che il Comune abbia eseguito un lavoro (ampliamento o nuova realizzazione) meno invasivo di quello progettato nel '39...e l'esproprio abbia interessato solo terreni confinanti o comunque oltre la citata recinzione.
 

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