MariaKiara

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno,

ho anch’io problemi di piastrelle rotte in appartamento di recente costruzione che ho acquistato nel 2008 ma mai abitato. Le piastrelle rotte (5/6) sono quelle posate nel bagno sulla parete di fondo e la crepa orizzontale visibile ad un’altezza di circa 150 cm. prosegue fino al soffitto in uno dei angoli del locale. Inoltre nel locale adiacente, non piastrellato, si presenta la stessa crepa in modo speculare.

La società costruttrice ovviamente non esiste più ed ho potuto solo chiedere spiegazioni ad uno degli ex soci (l'amministratore del condominio era presente al colloquio) che premettendo che si sarebbe trattato solo di una consulenza essendo nel ramo (muratore) ha stabilito che il problema è derivato dall’esecuzione dei lavori poiché le pareti in questione sono state costruite per metà in cemento armato e metà, se non ho capito male, in mattoni forati.

La mia domanda è se c’è la possibilità di almeno ripartire le spese (ma con chi non essendoci più l’impresa) o se devo pensare a procedere per mio conto al ripristino.

Grazie
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ripartire la spesa con chi?
Con il Condominio??
Eventualmente solo se il "fenomeno" richiedesse intervento su rutto il muro per questioni strutturali (sicurezza)
Per la sola questione "estetica" interna tutto a tuo carico...salvo esista polizza "postuma" (ammesso copra tale danno).
 

MariaKiara

Membro Attivo
Proprietario Casa
No, questi danni non sono da terremoto ed in effetti la mia domanda implicita era il mio dubbio circa la responsabilità del costruttore: ho trascurato di sottolineare che la costruzione é stata terminata nel 2008, anno del mio acquisto e, forse impropriamente, ritenevo che non essendo ancora trascorsi i 10 anni forse la condivisione delle spese derivanti avrebbe potuto essere condivisa, ma al tempo stesso affermavo che la società costruttrice é stata chiusa e quindi ritengo di non avere alternativa, se escludiamo alternative legali alle quali preferisco non pensare.
Grazie per aver centrato il mio problema.
 

ziggy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Io preferirei, prima di prendere delle decisioni, consultare un tecnico che mi sappia dire di che natura è la crepa e gli eventuali interventi da porre in opera.
 

MariaKiara

Membro Attivo
Proprietario Casa
Come accennavo iniziando la discussione, d'accordo con l'amministratore, avevamo chiesto un'opinione/consulenza di "addetto ai lavori" che ha indicato nella differenza di utilizzo dei materiali l'origine della crepa che prende piastrelle e muri. Ho valutato approssimativamente i costi di ripristino che non sono esorbitanti e forse il costo di un tecnico inciderebbe maggiormente. Il motivo di chiedere al forum era soprattutto quello di capire come ci si regola in casi simili quando ci sono danni alla muratura nuova e l'impresa é ovviamente stata tempestivamente chiusa in modo che qualunque responsabilità ulteriore vada a finire nel nulla come probabilmente sarà per quanto riguarda il mio caso.
Grazie comunque per il suggerimento.
 

ziggy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se il danno è lieve non è un problema ,se invece il problema è strutturale anche se la ditta non esiste più l ' amministratore delegato , se lui esiste, è responsabile penalmente .
Tutto dipende dall'entità del problema ecco perché ti ho detto della perizia.
 

ziggy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se la crepa è nella struttura portante dell'edificio ed è la conseguenza di un vizio di costruzione vi è responsabilità penale. Se il problema non è rilevante ai fini della stabilità e la ditta non esiste più tanto vale riparare a proprie spese.
Tutto qui
 

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