areniello

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Proprietario Casa
Salve
ho acquistato circa tre anni fa un locale C1 e mi sono accorta solo ora che è stato liberato, in seguito allo sfratto, che presenta delle difformità rispetto alla planimetria catastale allegata all'atto. Difformità dovute ad una errata rappresentazione delle misure delle finestre e di una parte di un muro portante. L'errore, opera del geometra che decenni fa presentò la planimetria al catasto, non è stato rilevato dal notaio. inoltre ho dovuto constatare che il regolamento di condominio presentato mancava di una parte essenziale: una sentenza del tribunale che obbligava i proprietari dei locali C1 (praticamente fuori dal condominio) a contribuire a tutte le spese equiparandoli agli altri immobili residenziali. Mi tocca persino pagare il portiere e la manutenzione dei giardini. Posso richiedere i danni al vendditore (un ente) e/o al notaio. Ringrazio di cuore coloro che presteranno attenzione alla mia richiesta
 

ferrari domus

Nuovo Iscritto
Solo con il Dl 78/2010 nasce l' obbligo della dichiarazione di conformità e del riferimento alle planimetrie, mi sembra di aver capito che il tuo atto sia precedente, pertanto hai comprato nello stato di fatto e di diritto in cui il locale si trovava cosi come visto e piaciuto. Il notaio non ha alcune responsabilità circa la difformità della planimetria . Sulla concorrenza delle spese condominiali evidentemente il locale è parte di un condominio per cui le spese devono essere corrisposte.
 

mata

Nuovo Iscritto
L'atto era comunque viziato: la L. 122/2010 ha solo imposto la dichiarazione di conformità delle planimetrie e dati catastali, pena nullità. Prima l'atto non era nullo, ma se avessero fatto un accertamento di valore, avrebbero sicuramente rilevato la non conformità della stessa planimetria allo stato dei luoghi. L'obbligo di fare la variazione c'era anche prima della normativa del 2010 ed andava fatta entro il gennaio dell'anno successivo ai lavori. Se poi queste opere non cambiano la rendita, non era da fare nè prima, nè ora.
 

areniello

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Proprietario Casa
Ringrazio per la sollecita risposta. Per quanto riguarda la planimetria catastale è difforme perchè rappresenta una finestra molto più piccola rispetto alla realtà. Errore commesso dal geometra quando ha redatto la planimetria poichè la finestra reale non è mai stata modificata essendo uguale per dimrnsione a tutte le altre della facciata interna del condominio, Come posso sanare questa situazione in vista pure di una ristrutturazione? Il regolamento del condominio, poi, consegnatomi non prevedeva le spese per portiere e parti comuni a cui non ho accesso. In seguito l'amministratore mi ha comunicato che una azione legale per un errore commesso dallo ente proprietario degli immobili aveva ingiustamente equiparato appartamenti e locali C1 senza accesso allo androne. Esiste una soluzione? (Mi scuso per lo apostrofo ma viene rappresentato in modo incomprensibile) Cordialità
 

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