davideboschi

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Buongiorno, sto compilando la precompilata aggiungendo gli immobili ereditati da mio padre, deceduto il 3 agosto 2021 e da me posseduti in quota (alcuni del 25%, altri del 12.5%).
Essendo da poco chiusa la successione, i dati degli immobili ereditati non erano presenti nella precompilata e ho dovuto inserirli a mano: importo del canone annuo (come da contratto registrato), la quota di proprietà e i giorni di possesso che sono 150.
Guardando nel prospetto riepilogativo, però, vedo che il sistema ha attribuito correttamente la quota di proprietà, ma non i giorni di possesso, per cui il risultato finale dell'imponibile è calcolato come se fossi stato proprietario per 365 giorni e non per 150. Ho fatto la prova con un foglio EXCEL e se calcolo il reddito imponibile per 365 giorni mi dà lo stesso risultato che trovo nel riepilogo della precompilata. Logicamente, con i giorni giusti mi trovo un imponibile assai più basso.
Si tratta evidentemente di un errore grossolano e se è intenzionale è decisamente ingannevole, perché uno si aspetta che i giorni di possesso entrino nel calcolo, così come è per la quota di proprietà.

Non so come comportarmi. Se metto i dati corretti pago più del dovuto. Potrei ricalcolare il canone in base ai giorni di possesso, ma dichiarerei un dato diverso da quello presente sul contratto registrato. Sarebbe una falsa dichiarazione?
Ho scritto all'Agenzia delle Entrate e vedrò cosa mi rispondono.
intanto vi chiedo:
Qualcuno ha esperienza in merito?
Come avete risolto?
Possibile che solo io mi sia accorto di questa cosa?
Grazie a chi mi saprà rispondere.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
il risultato finale dell'imponibile è calcolato
Il sw dell'Agenzia delle Entrate rapporta il canone di locazione annuo alla % di possesso, non ai giorni.
Per cui è corretto indicare nella colonna "Periodo di possesso" 150 giorni, e scrivere in quella "Canone di locazione" il canone calcolato in proporzione a quei giorni di possesso.

ricalcolare il canone in base ai giorni di possesso, ma dichiarerei un dato diverso da quello presente sul contratto registrato

Facendo così il contribuente è in regola, avendo precedentemente comunicato all'Agenzia delle Entrate il subentro exlege nel contratto come locatore col mod. RLI.
 

davideboschi

Membro Attivo
Proprietario Casa
Una bella str...ata, che non è nemmeno spiegata nelle istruzioni, pur dettagliate, che si trovano sul sito dell'Agenzia delle Entrate.

Ti dicono di inserire il canone annuo.
Ti dicono di inserire la quota di prorietà.
Ti dicono di inserire i giorni di possesso.
Ti fanno poi trovare il risultato nel riepilogo. Logica vuole che il risultato tenga conto del canone, della quota e dei giorni.

INVECE NO: SOLO CANONE E QUOTA. IL CALCOLO DEI GIORNI TE LO DEVI FARE DA SOLO. MA VAFFA...

Mi chiedo quanti che si sono trovati nella mia situazione non si sono accorti di questo che, a questo punto, non esito a definire un subdolo inganno.

Se vedete l'argomento trattato su Striscia la Notizia o sull'Indignato Speciale, sapete chi è stato a fare la segnalazione.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
non è nemmeno spiegata nelle istruzioni
Dalle istruzioni al mod. RedditiPF (pag. 34):

Se il fabbricato è concesso in locazione solo per una parte dell’anno, il canone annuo va indicato in proporzione ai giorni (colonna 3)
di durata della locazione.

Questo è il tuo caso: sei diventato locatore a seguito decesso di tuo papà, quindi hai locato l'immobile solo per una parte dell'anno.

In caso di comproprietà il canone va indicato per intero indipendentemente dalla quota di possesso.

Se utilizzi il mod. 730 invece di RedditiPF (ex Unico), leggi le istruzioni: dovrebbero esserci scritte le stesse spiegazioni.
 

Seth

Membro Attivo
Proprietario Casa
Anche nella mia esperienza la precompilata non ha utilizzato tutti dati teoricamente disponibili all’amministrazione fiscale tra cui le variazioni della percentuale di possesso per parte dell’anno a seguito di successione, anche se regolarmente e tempestivamente dichiarate e già risultanti in Catasto da mesi. Occorre modificare da soli.

In realtà la dichiarazione precompilata non ha utilizzato neanche una variazione ”d’ufficio“ dei redditi di un terreno risalente a un anno prima, non per successione ma per variazione colturale, mi pare. Il dato c’era ma risultava non usato quindi occorre modificare la dichiarazione a mano o affidarsi all’assistenza fiscale di CAF e simili.

Queste cose, peraltro, non sono chiarite semplicemente, quindi c’è il rischio che la dichiarazione venga accettata dal contribuente senza operare le necessarie modifiche.
 

davideboschi

Membro Attivo
Proprietario Casa
E comunque il subentro per successione non è l'unico caso in cui ci si può trovare a dover parzializzare l'anno, c'è il caso assai più comune di inizio o di cessazione contratto, o di subentro / cessione per compravendita dell'immobile.

Insomma, un caso tutt'altro che particolare.
 

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