Buongiorno, sto compilando la precompilata aggiungendo gli immobili ereditati da mio padre, deceduto il 3 agosto 2021 e da me posseduti in quota (alcuni del 25%, altri del 12.5%).
Essendo da poco chiusa la successione, i dati degli immobili ereditati non erano presenti nella precompilata e ho dovuto inserirli a mano: importo del canone annuo (come da contratto registrato), la quota di proprietà e i giorni di possesso che sono 150.
Guardando nel prospetto riepilogativo, però, vedo che il sistema ha attribuito correttamente la quota di proprietà, ma non i giorni di possesso, per cui il risultato finale dell'imponibile è calcolato come se fossi stato proprietario per 365 giorni e non per 150. Ho fatto la prova con un foglio EXCEL e se calcolo il reddito imponibile per 365 giorni mi dà lo stesso risultato che trovo nel riepilogo della precompilata. Logicamente, con i giorni giusti mi trovo un imponibile assai più basso.
Si tratta evidentemente di un errore grossolano e se è intenzionale è decisamente ingannevole, perché uno si aspetta che i giorni di possesso entrino nel calcolo, così come è per la quota di proprietà.
Non so come comportarmi. Se metto i dati corretti pago più del dovuto. Potrei ricalcolare il canone in base ai giorni di possesso, ma dichiarerei un dato diverso da quello presente sul contratto registrato. Sarebbe una falsa dichiarazione?
Ho scritto all'Agenzia delle Entrate e vedrò cosa mi rispondono.
intanto vi chiedo:
Qualcuno ha esperienza in merito?
Come avete risolto?
Possibile che solo io mi sia accorto di questa cosa?
Grazie a chi mi saprà rispondere.
Essendo da poco chiusa la successione, i dati degli immobili ereditati non erano presenti nella precompilata e ho dovuto inserirli a mano: importo del canone annuo (come da contratto registrato), la quota di proprietà e i giorni di possesso che sono 150.
Guardando nel prospetto riepilogativo, però, vedo che il sistema ha attribuito correttamente la quota di proprietà, ma non i giorni di possesso, per cui il risultato finale dell'imponibile è calcolato come se fossi stato proprietario per 365 giorni e non per 150. Ho fatto la prova con un foglio EXCEL e se calcolo il reddito imponibile per 365 giorni mi dà lo stesso risultato che trovo nel riepilogo della precompilata. Logicamente, con i giorni giusti mi trovo un imponibile assai più basso.
Si tratta evidentemente di un errore grossolano e se è intenzionale è decisamente ingannevole, perché uno si aspetta che i giorni di possesso entrino nel calcolo, così come è per la quota di proprietà.
Non so come comportarmi. Se metto i dati corretti pago più del dovuto. Potrei ricalcolare il canone in base ai giorni di possesso, ma dichiarerei un dato diverso da quello presente sul contratto registrato. Sarebbe una falsa dichiarazione?
Ho scritto all'Agenzia delle Entrate e vedrò cosa mi rispondono.
intanto vi chiedo:
Qualcuno ha esperienza in merito?
Come avete risolto?
Possibile che solo io mi sia accorto di questa cosa?
Grazie a chi mi saprà rispondere.