Quello che volevo sapere: quello che lei non è in grado di rendicontare, deve restituirlo, considerato che l'assegno è intestato a lei?
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Sono stato anticipato...ti avrei detto semplicemente che su quel conto non ciMa per essere qualificati eredi ci vuole tempo, credo.
Io tuttavia parlavo non dell'erede, ma proprio dell'intestatario superstite del conto. Questo intestatario può su richiesta avere l'elenco degli ultimi movimenti?
Se verrà considerata una donazione indiretta credo di sì...Se tutti o parte di quei soldi furono serviti per pagare una miglioria edile, sia pure non fatturata, il giudiceQuello che volevo sapere: quello che lei non è in grado di rendicontare, deve restituirlo, considerato che l'assegno è intestato a lei?
In teoria.
Vedi Michela bisognaMi fa sempre tristezza leggere di come le questioni monetarie possano distruggere famiglie intere. Voglio credere che sia possibile perché già prima il rapporto non era buono. Detto ciò, non capisco come tua sorella, in qualità di semplice delegato, abbia potuto prelevare dal conto dopo la morte di tuo padre. Il conto viene immediatamente bloccato di solito perché le banche non ci tengono ad essere trascinate in beghe relative alle successioni. Omettere di informare la banca che l'intestatario è deceduto può avere anche delle conseguenze spiacevoli. Peraltro, tutti i movimenti effettuati sul conto fino a 6 mesi prima della morte sono contestabili se chi li ha fatti ha leso il diritto ereditario degli altri eredi.
In che senso? Hai notizia di banche che hanno tenuto comportamenti diversi?
Gli assegni sono stati incassati prima della morte di mio padre e alla morte non soffriva di decadimento senescenziale. Dico assegni poichè vi è stata una strana gestione dei conti: mio padre si fidava di lei e non di me e lei, come immaginavo, ne ha approfittato.Sono stato anticipato...ti avrei detto semplicemente che su quel conto non ci
sono superstiti per il fatto che non vi era cointestazione. Il fratello era
consapevole che la sorella "godeva" della delega e che il padre "cosciente"
consentiva il prelievo con o senza il consenso??? O ne era ignaro??? Anche qui il fattore tempo ha la sua importanza. Fra la data della delega a quella della dipartita vi è stato un decadimento senescenziale??? Rispondo poi alla domanda sull'assegno circolare. Credo che in fase di contenzioso giuridico la sorella
potrebbe essere chiamata a rispondere anche di tutti i prelievi fatti a sua firma...
E quindi anche dell'assegno. Poichè il postante si è limitato al solo assegno...
i consigli legali che la vicenda attrae ci sono inibiti per la solita mancanza di
particolari corollanti (n.c.z.) E che il padre riposi in pace...!!! quiproquo.
Gratis per sempre!