maurizio marinari

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mio zio muore nel 2006 non sposato senza figli, un fratello morto nel 2002 con due figli, mia madre morta quest'anno nel 2010. I miei cugini si impossessano dell'eredita' con un testamento presunto olografo, molto ambiguo con una data del 1987 addirittura, premetto che mio zio era oltre che autosufficiente, una persona che difficilmente avrebbe fatto una cosa del genere senza, eventualmente farla da un notaio.Il motivo della mia dubbiosita' sta nel fatto che in realta' mio zio non habbia scritto quelo foglio, poiche' avrebbe voluto una divisione in parti uguali tra noi non avendo mai ,mai in vita avuto nessun contrasto di genere con nessuno dei nipoti o fratelli.Il documento e' evidente scritto malissimo con tratti di scrittura differenti di mano, e esiste una firma in calce che ha poca attinenza alla calligrafia del resto del testo. la firma potrebbe essere autentica, ma e' molto dubbioso il testo poiche' fino ad un certo punto del testo evidenzia il lascito a tutti i nipoti con un punto. poi riparte con una scrittura diversa specificando i miei cugini, e quasi attaccata come se fosse finito lo spazio lasciato vuoto in precedenza c'e' la firma.Vorrei sapere se a parte una perizia calligrafica che in prima istanza ho gia' fatto fare e risulta tutto molto dubbioso,posso fare qualcos'altro e se io e mio fratello abbiamo diritti di altro genere, anche indipendentemente dall'analisi della firma o no.Vi premetto che molto dubbioso il tutto perche' fino al giorno della morte di mio zio i rapporti da parte loro sia con noi che mia madre erano calorosi e affettuosi, dopo il giorno della morte silenzio stampa.ed hanno aspettato quasi un anno e mezzo prima di procedere alla successione utilizzando la registrazione del testamento, visto che noi non sapevomo niente del documento ci siamo interessati della questione solo pre causa del loro strano comportamento di isolamento nei ns confronti, e ci siamo insospettiti, abbiamo consultato la conservatoria e dopo 6 mesi dalla morte tutto era invariato, allora ci siamo attivati tramite un legale a chiedere a loro cosa potevamo fare insieme per eventuali costi sui beni da sostenere per tasse ecc, ma da fare in comune tra tutti.In quella fase e' uscito che esisteva questo testamento, noi non abbiamo risposto in nessun modo come eventuale parte lesa e i miei cugini hanno proceduto alla loro successione all inizio 2008. cosa possiamo fare.grazie maurizio
 

maidealista

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I successibili (ovvero coloro che vantano diritti sull’eredità) possono fare valere la mancanza dell’autografia disconoscendo la scrittura del testatore (art. 214 cpc); chi intenderà avvalersi del testamento dovrà proporre apposita istanza di verificazione (art. 216 cpc). Nel caso in cui invece gli eredi riconoscano che la scrittura proviene dal defunto, ma è stata alterata o contraffatta, dovranno proporre querela di falso (art. 221 cpc).

Esempio di querela per falso e nullità del testamento.
http://www.mircominardi.it/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=172
:daccordo:
 

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