crys75

Nuovo Iscritto
salve a tutti, premetto che non sono io il debitore ma conprprietario... ma veniamo ai fatti:

abbiamo una cascina in coprprieta per il 33%cad. ereditato da mio nonno e a mia volta da mio padre, a gennaio mi accordo con mio zio e mia nonna (33%+33%) per il rilevamento delle quote a fronte di una cifra forfettaria di 35,000€ cad. Chiedo unu mutuo alla mia banca di fiducia che me lo concede, ma nelllo svolgimento delle pratiche esce fuori che mio zio ha un debito con equitalia con ipoteca sulla sua parte (1/3) di immobile (rurale e terreni..), la quale viene trascritta in data 2002 per una cifra di 20,000€ e una nel 2007 di 74,000€, pertanto un debito di 44,000€ alle date sopracitate (giusto??).
ora non so piu cosa fare, mio zio vive a 8000km da qua e tornerebbe per eseguire la compravendita, oggi mi sono recato presso gli sportelli per avere notizie, ma non dicono nulla senza procura... e come sbattere su un muro di gomma.... il mio legale e convinto che si riesca a trattare vista la cifra del compromesso, ma leggendo il vs forum non ne sono piu convinto, anche perche l' immobile ha un valore nettamente maggiore circa 210,000€.

vi giuro che solo all' idea di perdere l' immobile che fu' di mio nonno.... non dormo di notte!
oltretutto se chiamassi lo zio per dirle cio' che sto scoprendo... non tronerebbe neanche piu, e io non potrei neanche comprare la parte di mia nonna che e sua ospite e lui detiene una procura. sono disperato, la notte non prendo sonno, e non riesco a capire il perche in tanti anni nessuno mi abbia mai contattato per dire cio' che capitava alla casa che in parte mi appartiene.

passiamo alle domande, se posso:

come faccio a trattare con equitalia per un acquisto onorando parte del debito, suo, e cancellare la ipoteca ?
se acquisto il 33% della nonna, che non pende ipoteca, posso a mia volta eseguire una patrimoniale sul 66% ed evitare che l' intero immobile finisca in asta?
in caso di asta mi avviseranno per presisiare o come posso essere informato di detta mossa da parte di equitalia?
scusate se sono stato lungo e ripetitivo ma sono giorni che cerco risposte alle mie domande.
grazie a tutti.
crys
 

cautandero

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Penso che se l'acquisto del 33% di tuo zio è fatto pagando il prezzo di mercato, il Notaio dovrebbe versare l'importo all'Equitalia. Convinci tuo zio che se non firma la casa andrà all'asta lo stesso e lui comunque nulla percepirebbe. Acquista comunque il 33% di tua nonna, poi sono certo che se il 33% di tuo zio dovesse andare all'asta ne sarai informato certamente, anche perchè tu avresti un diritto di prelievo pagando lo stesso prezzo di chi l'avrebbe avuto aggiudicato, essendo tu proprietario del 66% dell'immobile.
 

hanton21

Membro Assiduo
problemi con equitalia

ma...tanto per cominciare...avete controllato che tutte le prassi descritte legalmente siano state osservate ? hanno inviato l'ipoteca come descritto dalle leggi ? se ,ad es, le cartelle NON sono state inviate e recapitate da AGENTI riconosciuti (la racc per posta non e' valida)....e' tutto nullo : avete controllato che non ci siano prescrizioni in atto ? etc etc.....il vs legale non vi ha informato di tutto questo ? Naturalmente NON rivolgetevi per questo ad equitalia (che e' solo un agente per la riscossione.....ti agenzia di recupero crediti)ma alla fonte e cioe' a chi per primo ha emesso ordine di pagamento : oltremodo l'ipoteca NON e' pignoramento e bisogna osservare che dopo 20 anni scade....il dubbio e' che non vi vengano a cercare proprio perche' una proprieta' con ipoteca ...non si puo' vendere o cedere o regalare od altro senza prima aver soddisfatto il creditore.....suggerimento : godetevi la casa così come e' anche perche' ,se era della nonna,come fa ad essere vincolata allo zio ?
 
A

AlbertoF

Ospite
Se ho capito bene .
E' la solita bega di tanti altri ed in particolare delle proprietà indivise perchè essendo diversi proprietari è più facile che uno debba trovarsi in difficoltà per i problemi non suoi, come nel tuo caso.
Premesso che non credo che Equitalia venga ad uno accordo sul debito,sarebbe il caso di:
- vedere a quanto ammonta il valore del 33% della proprietà ipotecata dello zio;
- se tale valore è superiore al debito con Equitalia fare presente il caso alla banca che dovrebbe concedere il mutuo e sentire se essa fosse ugualmente disposta a fare il finanziamento contro contestuale estinzione della ipoteca.In questo caso ,poichè tra l'atto di mutuo e lo svincolo della somma finanziata passano circa 20/30 giorni,la banca dovrebbe farti immediatamente una anticipazione per estinguere il debito Equitalia contro rilascio da parte di questa dell'atto di assenso alla cancellazione della ipoteca. E' una operazione un poco complicata che prevede in occasione della stipula dell'atto di mutuo la concomitanza della Banca, del mutuatario e di Equitalia ,però ne ho viste diverse andare a buon fine. Spesso basta un poco di buona volontà da parte di tutti. Il problema nasce da fatto che la Banca mutuante deve iscrivere l'ipoteca in primo grado.Quindi il bene, all'atto del mutuo, deve risultare pulito.
Alla fine di tutto l'iter a tuo zio versi la differenza fra quanto spettante per il suo 33% e il debito Equitalia.
Altra ipotesi ma molto incerta sul buon esito che potrà avere :
Se invece il valore della quota parte dello zio fosse minore del debito niente vieta di fare un tentativo presso Equitalia e proporre loro di estinguere il loro credito versando solo la somma pari al valore del 33%.
Per accedere ai dati dello zio presso Equitalia ti occorre presentare,come minimo, un documento,il codice fiscale ed un mandato.
Ciao
 

picia

Nuovo Iscritto
La condizione ideale sarebbe che Equitalia mettesse all'asta la porzione di immobile ipotecato. in questo caso lo comperi tu per poco. Potresti fare un tentativo di questo genere presso Equitalia e vedere se sono disposti. In caso contrario purtroppo munisciti di tanta pazienza e segui quello che ti ha scritto Guru.
 

raflomb

Membro Assiduo
Premesso che a differenza di quanto affermato da hanton un bene ipotecato può essere oggetto di vendita in quanto l'ipoteca è una garanzia reale e quindi segue l'immobile.
Fatta questa premessa, ritengo che la strada da seguire sia quella di fare eseguire una perizia giurata da un tecnico sulla stima dell'immobile in modo da quantificare la quota dello zio per poi trattare con Equitalia la cancellazione dell'ipoteca in cambio della somma (ove il credito sia maggiore s'intende) stimata pari alla quota in oggetto.
Questa operazione potrebbe avere successo in quanto non ci sono controindicazioni per Equitalia la quale con la cancellazione dell'ipoteca non deve necessariamente rinunciare ad un potenziale maggior credito che vanta nei confronti dello zio.
In caso contrario potrai acquistare la quota della nonna e: a) attendere che Equi (Inequi sarebbe più appropriato) metta all'asta l'immobile dandoti la possibilità di acquistare la quota mancante ad un prezzo sicuramente inferiore di quello che gli avrai offerto; b) chiedere lo scioglimento della comunione in via giudiziaria in modo che Inequi... sia poi obbligata ad accettare il quantum che il CTU avrà stabilito riguardo alla quota del 33%.
 

raflomb

Membro Assiduo
raf : sbagliato ! la vendita puo' essere solo eseguita da un pignoramento : l'ipoteca agisce solo da garanzia
A differenza di quanto hai scritto nel tuo precedente post, un immobile gravato da ipoteca può essere trasferito ad altri in quanto l'ipoteca che grava sull'immobile segue il bene essendo una garanzia reale.
Nel tuo post hai affermato che: una proprietà con ipoteca non sipuò vendere o cedere.
 

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