Pulizie condominio senza partita IVA?

[El Flaco]

Un inquilino chiede di poter provvedere alla pulizia delle scale e delle parti comuni, naturalmente dietro giusto compenso. Il condominio si avvale di un'impresa. Essendo già lì, non ha spese. Sarebbe un guadagno per tutti.
Può l'assemblea decidere di affidare tale compito ad un abitante senza che questi debba aprire una partita IVA, con notevoli costi non ammortizzabili su un solo immobile di 28 appartamenti. Voucher? Prestazione occasionale? Rimarrebbe sotto i 5.000 euro all'anno.

 

[Gregorio Albisani]

buonasera, l'assemblea può certamente affidare l'incarico di effettuare le pulizie ad un privato, anche un condòmino o l'inquilino di uno degli appartamenti del Condominio.
Le attività di pulizia delle scale / androne di un palazzo non richiedono specifiche qualifiche per cui possono essere svolte da chiunque, non è necessario che sia un'impresa.

Quanto sopra non toglie ovviamente che si debbano rispettare le norme di legge che riguardano qualsiasi attività lavorativa.
Quindi sul piano della forma contrattuale e della normativa fiscale bisognerà
verificare se per la frequenza ed entità delle pulizie possano essere adoperati i voucher o le prestazioni occasionali (un po' difficile per attività ricorrenti), o altrimenti se sia necessario assumere questo soggetto o ancora, se munito di Partita IVA, retribuirlo per le prestazioni dietro emissione di regolare fattura.

Oltre a questo c'è da tenere presente che il Condominio risponde della sicurezza delle parti comuni nei confronti di tutti, inclusi gli addetti alle pulizie e/o attività di manutenzione che potrebbero cagionarsi danni e/o infortuni durante le attività lavorative svolte nel Condominio.
In tal caso se esiste già una polizza per la responsabilità civile bisogna verificare che copra anche il caso di interesse.