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Locazione, Affitto e Sfratto
Quando la rinuncia alla cedolare secca fa scattare per il locatore il diritto all'aggiornamento del canone
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<blockquote data-quote="basty" data-source="post: 473874" data-attributes="member: 35382"><p>Grazie per aver postato l'articolo: i due paragrafi finali sembrano contraddirsi: per fortuna hanno scritto "In conclusione .....".</p><p>Conclusione che confermerebbe l'interpretazione che aveva dato [USER=15253]@Nemesis[/USER] (tanto per non smentirsi....)</p><p></p><p>Resta irrisolta la seconda domanda: al 1 marzo 25 userà il 75% dell'indice dell'ultimo anno, o potrà attualizzare, al 75%, il canone del 2018 ?</p><p>Anche questo è un aspetto sempre in sospeso: che l'adeguamento possa essere chiesto di anno in anno, la legge lo prevede: ma se ciò non lo si fa, e non si pretendono gli arretrati, nel 2025 dove sta scritto che non si può attualizzare il canone (ammesso che coi concordati, che non conosco, prevedano l'aggiornamento istat)?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="basty, post: 473874, member: 35382"] Grazie per aver postato l'articolo: i due paragrafi finali sembrano contraddirsi: per fortuna hanno scritto "In conclusione .....". Conclusione che confermerebbe l'interpretazione che aveva dato [USER=15253]@Nemesis[/USER] (tanto per non smentirsi....) Resta irrisolta la seconda domanda: al 1 marzo 25 userà il 75% dell'indice dell'ultimo anno, o potrà attualizzare, al 75%, il canone del 2018 ? Anche questo è un aspetto sempre in sospeso: che l'adeguamento possa essere chiesto di anno in anno, la legge lo prevede: ma se ciò non lo si fa, e non si pretendono gli arretrati, nel 2025 dove sta scritto che non si può attualizzare il canone (ammesso che coi concordati, che non conosco, prevedano l'aggiornamento istat)? [/QUOTE]
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