angelocip2

Membro Junior
Proprietario Casa
Ho affittato un appartamento in cedolare secca dal gennaio di quest'anno 2013 (fino all'anno scorso e' sempre stato vuoto e tenuto a disposizione). mi chiedo quando devo pagare l'imposta cedolare secca relativa al 2013:
1) in conguaglio tutta a giugno 2014, unitamente agli acconti 2014 (40% su 95% e ulteriore acconto a novembre 60% su 95%)
oppure
2) acconto 2013 a giugno 2013 (40% su 95%), ulteriore acconto a novembre 2013 (60% su 95%) e conguaglio a giugno 2014.

(io non faccio il 730 ma compilo il modello unico).

Grazie a chi mi dara' una risposta.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Trattandosi di un contratto stipulato a gennaio di quest'anno, nel 2013 non devi pagare nessun acconto per la cedolare secca, né a giugno né a novembre.
Nel 2014 presenterai l'Unico relativo ai redditi 2013 e pagherai la cedolare secca: a giugno quanto dovuto per il 2013; a giugno e a novembre gli acconti del 2014.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Io sono due anni che mi arrovello sulla cedolare secca e più leggo e meno ci capisco, anche perchè le circolari esplicative si sono susseguite, non so mai quale è l'ultima, mi pare che aggiungano caos al caos. Comunque, nel sito dell'Agenzia delle Entrate si legge che (questo testo riprende pari pari brani di diverse circolari):

"Dal 2012 la misura dell’acconto è pari al 95% .....

L'acconto non è dovuto quando l’anno di prima applicazione della cedolare secca è anche il primo anno di possesso dell’immobile, considerato che il relativo reddito nel precedente periodo di imposta non è stato assoggettato a imposta.
Anche per il saldo ...."

Questo mi porterebbe a pensare che in ogni altra situazione l'acconto dal 2012 in poi sia dovuto. Ma poi leggo che:

Circ. dell'Agenzia delle Entrate 20e 4 giugno 2012
"Pertanto, se nell’anno 2011 un contribuente ha assoggettato all’IRPEF il reddito dell’immobile locato e intende esercitare dal 2012 l’opzione per la cedolare secca per le residue annualità di durata del contratto non è tenuto
al versamento dell’acconto della cedolare secca per l’anno 2012."
(per inciso, l'anno scorso io mi sono avvalsa di questa indicazione e non ho versato un acconto a parte, uno specifico insomma, ho solo pagato l'acconto IRPEF sul reddito di quest'anno che però diventava a cedolare secca)

Ma allora chi lo deve pagare questo benedetto acconto? Chi aveva la casa già affittata con il regime ordinario no, chi ha appena comperato l'immobile no, chi rimane?
Spero non rimanga solo il caso di Angelocip2, perchè lui in realtà l'anno scorso almeno il reddito fondiario lo ha dovuto dichiarare...
Nell'Unico si mettono solo i redditi del 2012. Se l'acconto per questo 2013 fosse dovuto, si dovrà fare con un F24 a parte.

Ora sentiremo gli altri forumisti. Ci sarà di sicuro un'altra circolare che tratta questo caso... Quante ne hanno fatte già?
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Io ho capito che il reddito percepito, o, in caso di morosità, che si sarebbe dovuto percepire, per l'affitto 2012 in cedolare secca verrà tassato TUTTO a luglio 2013, ossia in sede di UNICO 2013. Dunque non erano dovuti acconti né a luglio 2012 né a novembre 2012. Sbaglio?

Tra l'altro l'espressione "non è tenuto al versamento dell’acconto della cedolare secca per l’anno 2012" è ambigua: per 'anno 2012' si intende anno del reddito oppure anno della sua tassazione (in questo caso l'anno del reddito è il 2011)?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Per chiarire quanto ho già scritto, riporto le seguenti risposte pubblicate nella rubrica L'esperto risponde del Sole 24 Ore (rispettivamente il 25/02 ed il 18/03/2013) in tema di acconti per la cedolare secca:

Qualora il contribuente applichi per la prima volta la cedolare secca, avendo in precedenza assoggettato ordinariamente ad IRPEF il reddito da locazione, l'acconto relativo alla cedolare NON sarà dovuto.

L'obbligo di versare l'acconto NON riguarda i contribuenti che optano nel 2013 per l'applicazione della cedolare secca. Essi verseranno l'imposta sostitutiva nella forma della cedolare secca integralmente a saldo nel 2014.

A me pare semplice:
nell'anno X opto per la cedolare secca e non pago nulla;
nell'anno X + 1 pago il saldo della cedolare dovuta per l'anno X e gli acconti dovuti per l'anno X + 1;
nell'anno X + 2 pago il saldo dovuto per l'anno X + 1 e gli acconti relativi all'anno X + 2;
e così via, salvo revoca dell'opzione negli anni successivi.

Vi sembra corretto?
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
In realtà non c'è il dato del reddito in cedolare secca percepito nel 2012 per determinare l'acconto 2013, che sarebbe pari al 95% della cedolare secca pagata a giugno 2013 per il reddito percepito nel 2012.
 
J

JERRY48

Ospite
La mia interpretazione:
nel 2013 l'OP non paga niente.
nel 2014 paga entro il 30 novembre se l'importo dovuto non supera i 257,52 €, se questo importo invece è superiore paga entro il 16 giugno il 40% come prima rata ed entro il 30 novembre il restante 60% come seconda rata.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
jerry48,
Ciò che stai pensando denota il dominio Iberico su Ichnusa durato 4 secoli: l'uso del dativo al posto dell'accusativo.
Saluti.
 
J

JERRY48

Ospite
La mia interpretazione:
essere...disteso a...bere 4 :birra: di birra Ichnusa per festeggiare :festa: Pasqua. :risata: :risata:
 

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