Ecco il mio dubbio: mio nonno è deceduto nel 1943 (vecchio diritto di famiglia). Essendo proprietario di terreni e fabbricati, lascia un testamento nel quale lega alcuni beni e concede l'usufrutto per 1/3 dei rimanente beni alla moglie, nomina erede universale il figlio maschio e dà la quota legittima alla figlia. Premesso che la moglie (mia nonna) è deceduta e si è proceduto alla riunione dell'usufrutto, qual'è la quota spettante a mio padre (il figlio maschio nominato erede universale) sui beni ereditati da mio nonno? Purtroppo i pareri sono discordi: chi dice 1/2, chi dice 3/4 e chi dice 2/3.
Qualcuno può aiutarmi a sciogliere il dubbio tenendo presente il vecchio diritto di famiglia?
Qualcuno può aiutarmi a sciogliere il dubbio tenendo presente il vecchio diritto di famiglia?