degaudio

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Per diversi motivi personali, ho acquistato un immobile (A) come prima casa godendo delle agevolazioni ma non sono riuscito a spostare la residenza nei 18 mesi previsti dalla legge. Di conseguenza, pensavo tramite ravvedimento operoso, di pagare le dovute differenze all'agenzia delle entrate perdendo così i benefici per l'acquisto della prima casa.
Nel frattempo, questo immobile (A) è stato donato ad un familiare e ho acquistato un altro immobile (B) che adibirò a prima casa (questa volta spostando la residenza!)
La mia domanda è:
Posso recuperare tramite credito di imposta, le tasse che andrò a spendere per l'acquisto della seconda prima casa (B) detraendo l'importo da quello che ho già pagato per la prima casa (A) di cui ho perso i benefici?
Grazie a chiunque risponda.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Ammesso che tu possa ricorrere al ravvedimento operoso (operazione che in pratica trasformerebbe il precedente acquisto di prima casa in acquisto di altro immobile) non capisco come possa pretendere un Credito di Imposta derivante da un'operazione annullata.
La mia impressione è che tu corra il rischio di:
- pagare la differenza di imposta + sanzioni sul primo acquisto;
- di non poter ricorrere all'aliquota agevolata per il secondo acquisto.
- di non poter fare alcuna compensazione tra imposte del 1° e del 2à acquisto.
Ergo: smazzolato 2 volte.
Ti consiglierei di chiedere conferma al Notaio o all'Agenzia delle Entrate.
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
Uno dei motivi per perdere le agevolazioni della prima casa, è proprio quello di non trasferire la propria residenza nell'immobile entro 18 mesi dall'acquisto. Detto questo, perdendo le agevolazioni fiscali, si perde anche il credito di imposta dichiarato nell'acquisto. In questo errore è inceppato pure mio figlio. Che fare ? Se nel frattempo l'Agenzia delle Entrate, non ha già iniziato l'iter per la riscossione di quanto non versato, con relative sanzioni, più che al Notaio , rivolgiti all'Agenzia delle Entrate. In questo modo, pagato il dovuto, sanzioni comprese, riavrai nuovamente il diritto a chiedere le agevolazioni sul nuovo acquisto.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Uno dei motivi per perdere le agevolazioni della prima casa, è proprio quello di non trasferire la propria residenza nell'immobile entro 18 mesi dall'acquisto. Detto questo, perdendo le agevolazioni fiscali, si perde anche il credito di imposta dichiarato nell'acquisto. In questo errore è inceppato pure mio figlio. Che fare ? Se nel frattempo l'Agenzia delle Entrate, non ha già iniziato l'iter per la riscossione di quanto non versato, con relative sanzioni, più che al Notaio , rivolgiti all'Agenzia delle Entrate. In questo modo, pagato il dovuto, sanzioni comprese, riavrai nuovamente il diritto a chiedere le agevolazioni sul nuovo acquisto.
Sono d'accordo con te. A condizione però che non acquisti la nuova casa se prima non ha sanato l'operazione precedente.
Saluti.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Credo, ma mi posso sbagliare, che ultimamente ci sia stata una risoluzione dell'Agenzia delle Entrate che consentiva di rimettersi in regola, rinunciando alle agevolazioni prima casa purchè ad accertamento non ancora notificato. Si pagava la differenza di imposta ma senza sanzioni. Dopo si poteva procedere all'acquisto di una nuova "prima casa". Informati all'Agenzia delle Entrate.
 

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