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User_29045

Ospite
Situazione: Condominio con riscaldamento centralizzato.

L'amministratore sostiene la necessità di integrare le quote preventivate perché è aumentato il costo del gas e c'è una conseguente differenza tra l'importo preventivato per la gestione in corso, rispetto alle bollette pagate dai condomini sino ad oggi.

Egli propone dunque un riparto di spesa IN PARTI UGUALI (8 unità immobiliari) con scadenza breve, promettendo che i versamenti verranno conguagliati coi reali consumi al ricevimento delle bollette coi dati reali. Sta chiedendo 500 Euro a ogni unità immobiliare, da pagare in 2 rate.

Si domanda se tale modo di procedere è legalmente corretto.
 
Ultima modifica di un moderatore:
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User_29045

Ospite
@Nemesis, è molto importante e ti chiedo se puoi per favore prestarmi attenzione

@Franci63 se puoi dammi un parere.

Prima di espormi con il mio pensiero vorrei conoscere il vostro parere legale, se potete e se avete tempo, ovviamente.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Posso dire come si regolano gli amministratori in alcuni Condomini con riscaldamento centralizzato.

Da aprile fino a giugno/luglio vengono addebitate rate straordinarie in acconto stagione riscaldamento 2021-2022.
Sono state calcolate per ogni utente (proprietario o inquilino) in base al consumo effettivo rilevato nella precedente stagione invernale 2020-2021.
I conguagli verranno calcolati e regolati a settembre.
Tutto ciò è stato discusso e approvato durante un'assemblea straordinaria alla quale hanno diritto di partecipare gli utenti.

Il metodo che è stato scelto:
un riparto di spesa IN PARTI UGUALI
è un po' troppo semplificato; verrebbe da pensare che l'amministratore non ha voglia di fare dei conteggi più accurati!

Ma siccome ha precisato che:
i versamenti verranno conguagliati coi reali consumi al ricevimento delle bollette coi dati reali.
il calcolo finale, con conguaglio e debito o a credito dei singoli utenti, sarà corretto.

Secondo me non vi è nulla di illegale, però il metodo deve essere discusso e approvato in assemblea.
 
U

User_29045

Ospite
il metodo deve essere discusso e approvato in assemblea.

Le somme sono già state richieste con piano di riparto in parti uguali e 2 rate, senza discussione e approvazione assembleare. E' già stato mandato il pdf con importi e scadenze.
 
U

User_29045

Ospite
In assemblea straordinaria, @uva, una eventuale delibera a favore di tale riparto per unità immobiliari anziché per millesimi o per consumi pregressi della stagione precedente, va approvato ALL'UNANIMITA' oppure A MAGGIORANZA?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Non so dire quale sia la maggioranza richiesta per legge.

Nei casi a cui ho accennato, il pagamento di rate straordinarie è stato approvato a larga maggioranza.
Noi condòmini/locatori non abbiamo partecipato alle assemblee non essendo utenti del riscaldamento; hanno partecipato gli inquilini.
Da ciò che mi risulta leggendo i verbali e in base a quanto mi è stato riferito, solo pochi utenti erano contrari perché sostenevano di aver riscaldato molto meno rispetto all'inverno precedente.
 
U

User_29045

Ospite
I condòmini non sono stati preavvisati e interpellati, neppure in modo informale?

Se sono in pochi (parli di 8 u.i.) non è complicato contattarli per mail per sondare l'opinione di ognuno.

Nessun preavviso, agli 8 condomini è arrivato il pdf con il riparto in 2 rate (250 euro ogni rata), scadenza a breve, e basta.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
A mio parere la procedura è sbagliata, però è vero che il costo del gas è aumentato veramente tanto rispetto allo scorso inverno.
Quindi per pagare puntualmente le fatture è logico che il Condominio debba incassare delle rate straordinarie.

Chi ritiene di aver consumato di meno rispetto all'inverno precedente può farlo presente, chiedendo la lettura dei contacalorie.
Non hai specificato dove si trova quel condominio.
A parte le località di montagna, altrove la stagione è finita e gli impianti centralizzati spenti. Si può già fare la lettura dei consumi effettivi in ogni u.i.
 
U

User_29045

Ospite
Chi ritiene di aver consumato di meno rispetto all'inverno precedente può farlo presente, chiedendo la lettura dei contacalorie.

C'è il termocontabilizzatore. Io non ce l'ho, ma non so se cambia qualcosa, nel senso che credo che le lettura siano automatiche (o sbaglio?)
 

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