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<blockquote data-quote="zenotds" data-source="post: 281369" data-attributes="member: 52125"><p>Salve a tutti, mi chiamo Francesco, ho 32 anni e sto per ristrutturare l'appartamento dove vivo!</p><p></p><p>Innanzitutto grazie per questo splendido forum e a chi spenderà qualche minuto per rispondermi.</p><p>Ho cercato ma non ho trovato una risposta precisa ai miei dubbi, e sappiamo bene come quando si parla di normative in Italia, basta che cambi una virgola e te lo ritrovi lì...</p><p></p><p>Dopo mesi persi a causa di banche dalla scarsa trasparenza sono finalmente riuscito ad ottenere il mutuo e sono pronto per partire con i lavori che ho iniziato a programmare ancora un'anno fa (6 mesi buttati...).</p><p></p><p>Ora chiaramente fa comodo approffittare dei vari bonus e incentivi del 50% ma voglio essere sicuro di avere tutti i requisiti che servono.</p><p></p><p>Cercherò di essere il può preciso possibile:</p><p><strong></strong></p><p><strong>Ristrutturazione e relativo bonus</strong></p><ul> <li data-xf-list-type="ul">Abito come comodatario in un appartamento in una palazzina di proprietà di mio padre.</li> <li data-xf-list-type="ul">Gia da due anni pago per le utenze di luce e gas in quanto comodatario (comodato verbale), dimostrabile con le varie bollette.<br /> </li> <li data-xf-list-type="ul">In vista del conseguimento del mutuo e dell'inizio dei lavori abbiamo registrato il contratto di comodato d'uso presso l'Agenzia delle Entrate (€ 200 + 16 di bollo...) e ho certificato con l'anagrafe il cambio di residenza. (Tutto questo a dicembre 2016)</li> </ul><p></p><p><u>Dubbio:</u></p><p>Sono a posto così oppure ho bisogno di una certificazione da parte di mio padre come autorizzazione ad effettuare i lavori? </p><p>C'è qualche modulo specifico a riguardo o è sufficiente un'autocertificazione firmata dal comodante che autorizzi i lavori sull'immobile (indicando i dati catastali)?</p><p></p><p><strong>Bonus mobili</strong></p><p>La documentazione (estesa al 2017) che ho trovato sul sito dell'Agenzia delle Entrate è un po' ambigua soprattutto in un paio di passaggi:</p><ul> <li data-xf-list-type="ul">"Per gli acquisti effettuati nel 2017 ha però introdotto un limite alla detrazione: spetta solo in riferimento a interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati a decorrere dal 1 gennaio 2016."</li> <li data-xf-list-type="ul">"Per gli interventi di ristrutturazione iniziati nel 2016 (anche se proseguiranno nel 2017)..."</li> </ul><p><u>Dubbio:</u></p><p>Posso accedere agli incentivi solo se ho iniziato i lavori nel 2016? O anche se li inizio nel 2017?</p><p>Anche il mio commercialista non ha saputo darmi un'interpretazione precisa. Dice di fare tutti i bonifici come previsto e poi come va va, ma mi piacerebbe capire come stanno realmente le cose perchè io "a decorrere dal 1 gennaio 2016" lo interpreto solo come un blocco per evitare che la gente si faccia detrarre le imposte su lavori troppo indietro nel tempo. Mi sbaglio?</p><p></p><p><u>Conferma:</u></p><p>Mi pare di capire che per accedere al bonus il pagamento della fattura dev'essere eseguito in data successiva a quella comunicata per l'inizio lavori. Quindi devo aspettare che la CILA/DIA/SCIA di turno sia depositata in comune prima di effettuare il bonifico al mobilificio. Corretto?</p><p></p><p>Questi i miei dubbi. Ringrazio nuovamente chi riuscirà a darmi qualche delucidazione.</p><p></p><p>Buona giornata a tutti!!</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="zenotds, post: 281369, member: 52125"] Salve a tutti, mi chiamo Francesco, ho 32 anni e sto per ristrutturare l'appartamento dove vivo! Innanzitutto grazie per questo splendido forum e a chi spenderà qualche minuto per rispondermi. Ho cercato ma non ho trovato una risposta precisa ai miei dubbi, e sappiamo bene come quando si parla di normative in Italia, basta che cambi una virgola e te lo ritrovi lì... Dopo mesi persi a causa di banche dalla scarsa trasparenza sono finalmente riuscito ad ottenere il mutuo e sono pronto per partire con i lavori che ho iniziato a programmare ancora un'anno fa (6 mesi buttati...). Ora chiaramente fa comodo approffittare dei vari bonus e incentivi del 50% ma voglio essere sicuro di avere tutti i requisiti che servono. Cercherò di essere il può preciso possibile: [B] Ristrutturazione e relativo bonus[/B] [LIST] [*]Abito come comodatario in un appartamento in una palazzina di proprietà di mio padre. [*]Gia da due anni pago per le utenze di luce e gas in quanto comodatario (comodato verbale), dimostrabile con le varie bollette. [*]In vista del conseguimento del mutuo e dell'inizio dei lavori abbiamo registrato il contratto di comodato d'uso presso l'Agenzia delle Entrate (€ 200 + 16 di bollo...) e ho certificato con l'anagrafe il cambio di residenza. (Tutto questo a dicembre 2016) [/LIST] [U]Dubbio:[/U] Sono a posto così oppure ho bisogno di una certificazione da parte di mio padre come autorizzazione ad effettuare i lavori? C'è qualche modulo specifico a riguardo o è sufficiente un'autocertificazione firmata dal comodante che autorizzi i lavori sull'immobile (indicando i dati catastali)? [B]Bonus mobili[/B] La documentazione (estesa al 2017) che ho trovato sul sito dell'Agenzia delle Entrate è un po' ambigua soprattutto in un paio di passaggi: [LIST] [*]"Per gli acquisti effettuati nel 2017 ha però introdotto un limite alla detrazione: spetta solo in riferimento a interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati a decorrere dal 1 gennaio 2016." [*]"Per gli interventi di ristrutturazione iniziati nel 2016 (anche se proseguiranno nel 2017)..." [/LIST] [U]Dubbio:[/U] Posso accedere agli incentivi solo se ho iniziato i lavori nel 2016? O anche se li inizio nel 2017? Anche il mio commercialista non ha saputo darmi un'interpretazione precisa. Dice di fare tutti i bonifici come previsto e poi come va va, ma mi piacerebbe capire come stanno realmente le cose perchè io "a decorrere dal 1 gennaio 2016" lo interpreto solo come un blocco per evitare che la gente si faccia detrarre le imposte su lavori troppo indietro nel tempo. Mi sbaglio? [U]Conferma:[/U] Mi pare di capire che per accedere al bonus il pagamento della fattura dev'essere eseguito in data successiva a quella comunicata per l'inizio lavori. Quindi devo aspettare che la CILA/DIA/SCIA di turno sia depositata in comune prima di effettuare il bonifico al mobilificio. Corretto? Questi i miei dubbi. Ringrazio nuovamente chi riuscirà a darmi qualche delucidazione. Buona giornata a tutti!! [/QUOTE]
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