evakant2012

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti,
ho sostituito la vecchia caldaia con una termostufa a pellet che mi riscalda esclusivamente i termosifoni di casa: cosa devo guardare perchè sia inserita nella detrazione del 55%? oppure, rientra nel 36%? ho letto su Internet che probabilmente potrebbe essere fatta rientrare nel 55% ma nessuno, neanche i produttori, sono sicuri di ciò. Fra poche settimane mi scadono i 90gg dalla messa a punto.. e non so cosa fare. Qualcuno sa dirmi qualcosa? vi ringrazio in anticipo.
da Roma
 

folli1967

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se non si migliora la classe energetica dell' abitazione non è possibile fare la detrazione del 55 %.

"La singola sostituzione di impianto di riscaldamento con caldaie a biomasse non dà diritto alle detrazioni 55%, previste dal comma 347 per la “sostituzione intera o parziale di impianti di climatizzazione invernale”. Il beneficio fiscale è acquisibile solo se la sostituzione rientra nella riqualificazione complessiva dell’intero edificio (la detrazione è quindi subordinata al raggiungimento di un indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale non superiore ai valori dettati dal Dm 11 marzo 2008, allegato A)."
 

GILBERTO CABONI

Nuovo Iscritto
55% stufa a pellets

Salve
per poter accedere alla detrazione fiscale per l'installazione di una stufa a pellets, è necessario prima di tutto che la stuffa rientri in determinati parametri:
Rendimento utile nominale deve essere conforme alla classe 3 di cui alla norma EN 303-5;
Rispetto limiti di emissione di cui allegato IX parte quinta Dlgs 3/04/06 n 152; ( se è di piccola potenza rientra sicuramente )
Utilizzo di biomasse combustibili ricadenti nell'allegato X Dlgs 3/4/06 n 152;
Inoltre se l'edificio ricade nella zona climatica " C, D, E, F " le chiusure apribile ( finestre anche fisse ) devono rispettare i limiti massimi di trasmittanza di cui alla tabella 4a allegato C Dlgs n 192 2005 e successivo modifiche. vedi tabella 4a art 4 c, 4 lettera c DPR 59/2009, lo trovi anche nel decreto 11 marzo 2008 coordinato con decreto 26 gennaio 2010.
alla fine: l'intervento deve assicurare un indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale non superiore ai valori limite riportati in tabella allegato A DM 11 03 08 ;
per questo ultimo punto deve essere bravo il tuo tecnico, in quanto dovrebbe trasformare l'energia termica in energia primaria, considerando che la normativa ci fornisce un fattore di conversione per le caldaie a biomassa di 0,3.

P.s. Se non rientri in questi punti puoi sempre rientrare ne 36%

Saluti
 

evakant2012

Nuovo Iscritto
Salve
per poter accedere alla detrazione fiscale per l'installazione di una stufa a pellets, è necessario prima di tutto che la stuffa rientri in determinati parametri:
Rendimento utile nominale deve essere conforme alla classe 3 di cui alla norma EN 303-5;
Rispetto limiti di emissione di cui allegato IX parte quinta Dlgs 3/04/06 n 152; ( se è di piccola potenza rientra sicuramente )
Utilizzo di biomasse combustibili ricadenti nell'allegato X Dlgs 3/4/06 n 152;
Inoltre se l'edificio ricade nella zona climatica " C, D, E, F " le chiusure apribile ( finestre anche fisse ) devono rispettare i limiti massimi di trasmittanza di cui alla tabella 4a allegato C Dlgs n 192 2005 e successivo modifiche. vedi tabella 4a art 4 c, 4 lettera c DPR 59/2009, lo trovi anche nel decreto 11 marzo 2008 coordinato con decreto 26 gennaio 2010.
alla fine: l'intervento deve assicurare un indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale non superiore ai valori limite riportati in tabella allegato A DM 11 03 08 ;
per questo ultimo punto deve essere bravo il tuo tecnico, in quanto dovrebbe trasformare l'energia termica in energia primaria, considerando che la normativa ci fornisce un fattore di conversione per le caldaie a biomassa di 0,3.

P.s. Se non rientri in questi punti puoi sempre rientrare ne 36%

Saluti

Ho letto con attenzione tutto, sono in zona climatica C, gli infissi di casa sono stati appena sostituiti rispettando i limiti massimi di trasmittanza - da cui il risparmio energetico in deduzione del 55% - ma, al di là di tutti gli altri parametri (che a questo punto posso solo far rilevare da un ingegnere solare).. il fornitore della stufa m'ha detto che non rientra nel 55% per cui.. non c'è speranza, giusto?
se così fosse, comunque devo farmi rilasciare l'attestazione per la detrazione del 36%, vero? e in che tipologia di lavoro dovrebbe rientrare? nel senso: come catalogare il lavoro fatto con la stufa?
 

GILBERTO CABONI

Nuovo Iscritto
Se il fornitore già ti dice così vuol dire che la caldaia non è certificata EN 303-5 e quindi non puoi accedere al 55%;
Comunque puoi accedere al 36% non vi è bisogno avere certificazione del fornitore, l'importante e che il pagamento l'hai fatto tramite bonifico bancario devi conservare bonifici e fatture di fornitura e installazione, ricordati che l'IVA è al 10 % che probabilmente con questo governo passerà al 12 %.
Il lavoro rientra nella ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria ( rientra nei beni significativi indicati nella legislazione del 36% ) per la prima casa. la spesa è detraibile in dieci anni.
 

evakant2012

Nuovo Iscritto
AH okay, ma non devo chiedere nessuna attestazione al rivenditore?
un'altra domanda: e se rientrasse nei lavori per una seconda casa? nel senso che, ancora non sono riuscita ad avere il cambio di residenza in questa seconda casa di mia madre, anche se ne ho fatto richiesta prima dell'inizio dei lavori..
 

GILBERTO CABONI

Nuovo Iscritto
No per la caldaia non serve alcuna attestazione del rivenditore, solo la fattura .
per quanto riguarda l'altra domanda, è tutto scritto sul sito dell'agenzia delle entrate ti puoi scaricare la normativa
Digita: detrazione 36%
Ciao
 

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