1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Devi decidere però se vuoi dare una mano o porre ulteriori problemi che non riguardano la richiesta iniziale (problemi per chi richiede che solo tu vedi).

Il punto di vista della banca (dal cassiere della filiale al direttore generale dell'istituto) è loro, hanno delle disponibilità non proprie che devono consegnare ai legittimi proprietari quando questi li richiedono.

Una banca, per mettermi anche dalla loro parte come chiedi tu, non può trovarsi per la prima volta davanti ad una situazione del genere, ed anche lo fosse e non sapesse come comportarsi e anche non avesse un ufficio legale può rivolgersi a quello dell'ABI.

La banca NON può fare problemi, deve risolverli indicando come.

Penso di essere stato chiaro sia qui che in predenza.

Gli eredi bonariamente tramite Raccomandata R/R chiedono alla banca come poter entrare in possesso dei loro averi e pongono un termine entro il quale vogliono la risposta, in caso contrario faranno un esposto alla Banca d'Italia (e non è proprio bello per una banca dare delle sensazioni "negative" alla banca centrale che chiede spiegazioni su una specifica operazione e può pensare che anche qualche altra cosa non funzioni) ed agiranno per vie legali.

Sono certo che la banca non potrà più rispondere come fatto in precedenza dicendo cose non serie.

In ogni caso la colpa e' della banca che ha lasciato operare un conto con la presenza di un defunto.

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Che colpa ha la banca se nessuno ha detto lei che il cointestatario era deceduto?

L'impiegato potrebbe così pensare

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L'impiegato non deve pensare, si deve attenere alle diposizioni che ha ricevuto, se non sa dare risposte ha un superiore che deve farlo e così via.

le volontà della zia lasciando quell'intestazione del conto , fossero di far subentrare gli eredi dello zio.

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Lo zio ha come unico erede la moglie con tanto di testamento, se la moglie voleva far entrare dei fantomatici eredi dello zio faceva testamento in loro favore.

Insomma, il fatto presente non ha correttezza, e il tutto si ingarbuglia.

?????
Il caso è chiarissmo, ci sono dei defunti, c'è un testamento del primo, ci sono gli eredi della seconda. Quello che aveva la zia è dei nipoti e a questi devono essere consegnati i beni lasciati in eredità. Occorre svegliare la banca affinché fornisca le giuste indicazioni per addivenire a ciò.
Sperando di non ridire cose lapalissiane . . . . .
Luigi
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Può darsi, ma mi faccio carico dei miei problemi e non quelli degli altri (leggasi banca), penso che, nella falsariga del problema posto, per te fanno bene i politici a pensare esclusivamente ai loro interessi perché sistemare le cose è ingarbugliato e noi dobbiamo comprenderli.
Saluti
Luigi
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Non andare subito a conclusioni affrettate. Io non ho mai negato quello che hai asserito, sono voluta intervenire solo per farti capire che in queste cose delicate vi sono delle procedure e non ci si può muovere da sprovveduti anche se si possiede la ragione sul caso. Vi sono altri e tantissimi casi simili dove la banca deve effettuare dei controlli. E' lei la responsabile delle somme che ha in deposito. E come prima cosa già gli dà fastidio tirare fuori le somme, in più vi è questa anomalia. Che come ti ho detto si risolverà perchè quel che dici è giusto, è per far capire al nostro interlocutore il problema affinchè lui sappia come comportarsi con la banca. E non è solo l'imposizione data dalla tua ragione, che hai, che risolve il problema: è farsi capire perchè la banca, ti assicuro, è un pò sorda.
 

fausto manca

Membro Attivo
Proprietario Casa
Nella domanda iniziale é chiaramente specificato che lo zio ha lasciato, in usufrutto, alla zia, i suoi beni mobili e immobili. La zia poteva soltanto godere dei frutti di tutti i beni relitti, senza tuttavia che gli venissa trasferita la proprietà degli stessi che, quindi, come regola, andava agli eredi dello zio. Naturalmente, se casa, c/c e titoli erano cointestati, la zia, all'atto del decesso lasciava la piena proprietà di un mezzo degli stessi maggiorata dei frutti prodotti dalla meta dei beni che il marito le aveva lasciato in usufrutto.
Dovranno essere presentatate due distinte dichiarazioni di successione che avranno eredi diversi: quella dello zio con chiamati la zia per l'usufrutto e i suoi eredi legittimi per la nuda proprietà e quella della zia dove i chiamati saranno isuoi eredi legittimi per la piena proprietà del suo 50/100. La banca non avrà nessun problema a comunicare agli eredi dell'una e dell'altra successione quali importi devono essere indicati indicati nelle due dichiarazioni ai fini di svincolare i beni relitti.
 

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