perlan

Membro Attivo
Proprietario Casa
Sono in trattative per la vendita di un mio immobile, mi sono rivolto ad un’ agenzia immobiliare che mi ha invitato a firmare la proposta di acquisto, da lei compilata su modello prestampato.
Tale proposta firmata dall’interessato all’acquisto ( denominato PROPONENTE) mi ha fatto sorgere alcuni dubbi. In sintesi riporto alcuni punti della proposta.

PROPOSTA DI ACQUISTO IMMOBILIARE
omissis
2) Prezzo di acquisto offerto e condizioni di pagamento
Euro 150.000,00. Il prezzo è pattuito a corpo e non misura e verrà corrisposto come segue:

a)Euro 20.000,00 vengono versati alla firma della presente proposta con assegno BANCARIO non trasferibile n,………. tratto su……… intestato al venditore e rilasciatoall’AGENTE IMMOBILIARE con l’incarico di consegnarlo ad avvenuta conoscenza, da parte del proponente,dell’accettazione della presente proposta d’acquisto ( art. 1326 c.c.)
omissis…
e) Euro 10.000,00 verranno versati alla parte venditrice a mezzo assegni circolari o bonifico bancario alla sottoscrizione del rogito notarile di compravendita.
omissis….
g) Euro 120.000,00 con l’intervento di un istituto mutuante scelto dal PROPONENTE anche previa garanzia ipotecaria concessa dalla parte venditrice sull’immobile oggetto del contratto. La parte venditrice riceverà detta somma, dall’istituto mutuante, espletate le formalità d’uso per il consolidamento dell’ipoteca.
Viene poi aggiunto :
L e parti, opportunamente messe a conoscenza , dichiarano:
-di volersi avvalere facendone richiesta al notaio rogante,
-di non volersi avvalere
per il saldo del prezzo di vendita, della disciplina sul deposito prezzo prevista dalla legge 147/2013, come integrata ed attuata dalla legge 124/2017

Inoltre si stabilisce al punto 3) successivo
che l’immobile verrà consegnato alla stipula dell’atto notarile.

Il quesito è questo:
per il punto a)
L’assegno bancario datato 26/4/2019 è accettabile o è meglio un assegno circolare, considerato che passeranno più di 15gg prima di portarlo all’incasso e quindi, se non ricordo male, non è più contestabile se malauguratamente risultasse scoperto, o se a distanza di tempo , dopo la stipula, risultassero delle irregolarità per l’incasso dell’assegno stesso da parte del la mia banca?

Per il punto g)
Ho chiesto chiarimenti all’agenzia e ho capito che alla firma del rogito non incasserò la predetta somma di 120.000,00 €, ma in un tempo successivo , cioè dovrò aspettare che l’istituto mutuante metta un’ipoteca sul mio immobile , per poi concedere il mutuo all’acquirente.

L’agente immobiliare che segue la pratica mi ha detto che non tutte le banche anticipano la somma richiesta al momento della stipula dell’atto, però in questo caso potrebbe farmi dare dal Direttore della banca un mandato di pagamento come garanzia, che potrei fruire a breve termine dopo la stipula del rogito
Chiedo che rischi corro in questo casi, potrebbe la banca non accordare più il mutuo e quindi mi ritrovo una ipoteca sull’immobile e senza il relativo pagamento? Posso fidarmi del mandato di pagamento a firma del Direttore della banca?
Se poi infine la banca concede il mutuo, l’ipoteca toccherebbe a me doverla cancellare?

Ringrazio chi potrà darmi una risposta al quesito, poiché oggi pomeriggio ho fissato un incontro con l’agente immobiliare per definire tutta la faccenda.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
per il punto a)
L’assegno bancario datato 26/4/2019 è accettabile o è meglio un assegno circolare,

Nulla ti impedisce di versare appena ricevuto l'assegno bancario (o circolare che sia)... è la somma messa a garanzia e non il "titolo" cartaceo.
Se poi non si completasse la compravendita e dovessi restituire la caparra farai un tuo assegno o bonifico.

Per il punto g)

Quello alcuni lo cercano da tempo... :fico:
...perdona la battuta..

Ho chiesto chiarimenti all’agenzia e ho capito che alla firma del rogito non incasserò la predetta somma di 120.000,00 €, ma in un tempo successivo , cioè dovrò aspettare che l’istituto mutuante metta un’ipoteca sul mio immobile , per poi concedere il mutuo all’acquirente.

Bella "panzana" ... nel senso che ti sconsiglio altamente di firmare un simile accordo.

Se il compratore non è in grado di trovare una Banca che lo finanzi al momento del rogito è un suo problema e non deve diventare tuo.

Ps.
L'ipoteca è sull'immobile e solitamente si "appone" contestualmente al pagamento dell'importo garantito dalla stessa.
La sua cancellazione sarebbe possibile solo su iniziativa del nuovo proprietario (estinto il mutuo)...tu nulla avresti più a che fare.
 
U

User_29045

Ospite
Inoltre si stabilisce al punto 3) successivo
che l’immobile verrà consegnato alla stipula dell’atto notarile.

Questa è una vessazione! Non prendi i soldi subito, perché devi aspettare i comodi della banca, e consegni le chiavi il giorno del rogito?
Mi dispiace ma non ci siamo. Un accordo del genere non può essere preso.
Normalmente gli acquirenti si presentano il giorno del rogito con gli assegni circolari.
 
U

User_29045

Ospite
Le parti, opportunamente messe a conoscenza , dichiarano:
-di volersi avvalere facendone richiesta al notaio rogante,
-di non volersi avvalere
per il saldo del prezzo di vendita, della disciplina sul deposito prezzo prevista dalla legge 147/2013, come integrata ed attuata dalla legge 124/2017

Preciso per tutti che la disciplina del deposito prezzo prevede la facoltà dell’acquirente di richiedere il deposito del prezzo al notaio rogante fino ad avvenuta trascrizione del contratto di compravendita.

Ma in questo caso l'acquirente ben sa che il giorno del rogito NON AVRA' NULLA da lasciare, né al venditore, né al notaio!

Spero che tu non abbia già comunicato la tua accettazione.
 
U

User_29045

Ospite
mi sono rivolto ad un’ agenzia immobiliare che mi ha invitato a firmare la proposta di acquisto,

NON FIRMARE. Rifiuta la proposta dicendo all'agente che il giorno del rogito tu desideri avere assegni circolari a saldo. Se l'acquirente non riesce a trovare una banca che realizzi questo tuo desiderio, il problema è del promissario acquirente, e non tuo.
 
U

User_29045

Ospite
potrebbe la banca non accordare più il mutuo e quindi mi ritrovo una ipoteca sull’immobile e senza il relativo pagamento? Posso fidarmi del mandato di pagamento a firma del Direttore della banca?

La banca potrebbe non accordare il mutuo, e ti trovi gente a casa tua, che magari spontaneamente NON se ne va (perché non sa dove andare visto che ha rilasciato l'immobile che occupava precedentemente). Un rischio abbastanza importante da non poterti permettere di trascurarlo.

Se non si accorda il mutuo non c'è neanche l'ipoteca, ma tu ti troveresti:
- Ad aver già firmato un rogito di trasferimento della proprietà;
- Non essendoci la facoltà di deposito prezzo, il notaio si sente libero di trascrivere inoltrando la documentazione all'agenzia del territorio;
- La banca fa i suoi comodi e ci mette un mese per dirti che 150.000 Euro te li sogni;
- Nel frattempo si sono insediati a casa tua, tu hai perso la proprietà della casa, il possesso della casa, le chiavi di casa, e sei pure senza 150.000 Euro.

A trovare promissari acquirenti così, so' bono anch'io!!
 

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