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Compravendita Immobiliare
Vendita villetta+giardino “da ristrutturare” oneri a carico venditore.-
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<blockquote data-quote="Joe" data-source="post: 420146" data-attributes="member: 18391"><p>Ho sottoscritto sei mesi fa il contratto preliminare con un agenzia immobiliare la quale ritira a suo nome l’intera proprietà patteggiando un prezzo a corpo come abitazione da ristrutturare. Ho consegnato a loro chiesta tutta la documentazione in mio possesso: contratto acquisto terreno da parte miei genitori, licenze di costruzione abitazione (ante 1967), pratiche condono pertinenze, nonché certificati conformità impianti inclusa ACE.</p><p></p><p>L’agenzia incarica un loro tecnico per verificare la conformità dei fabbricati ai progetti costruttivi, comunicandomi che vi sono due difformità nelle pertinenze (un rustico costruito nel 1958 ed il garage a cui è stato modificato il tetto per non scaricare le acque piovane sul vicino). Morale, bisognerà presentare la CILA in Comune per sanare questi abusi e successive pratiche di ri-accatastamento, con esborso a mio carico di tutti gli oneri conseguenti, prima di arrivare al rogito.</p><p></p><p>Domanda: dal momento che la casa con l’intera proprietà viene venduta come “da ristrutturare”, mi è sembrato ingiusto addebitarmi tutti i costi di questa sanatoria, dal momento che il futuro compratore, dovrà necessariamente presentare dei progetti per la sua ristrutturazione. Vorrei sapere come è la prassi in questi casi.</p><p></p><p>Grazie per le vostre competenti risposte.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Joe, post: 420146, member: 18391"] Ho sottoscritto sei mesi fa il contratto preliminare con un agenzia immobiliare la quale ritira a suo nome l’intera proprietà patteggiando un prezzo a corpo come abitazione da ristrutturare. Ho consegnato a loro chiesta tutta la documentazione in mio possesso: contratto acquisto terreno da parte miei genitori, licenze di costruzione abitazione (ante 1967), pratiche condono pertinenze, nonché certificati conformità impianti inclusa ACE. L’agenzia incarica un loro tecnico per verificare la conformità dei fabbricati ai progetti costruttivi, comunicandomi che vi sono due difformità nelle pertinenze (un rustico costruito nel 1958 ed il garage a cui è stato modificato il tetto per non scaricare le acque piovane sul vicino). Morale, bisognerà presentare la CILA in Comune per sanare questi abusi e successive pratiche di ri-accatastamento, con esborso a mio carico di tutti gli oneri conseguenti, prima di arrivare al rogito. Domanda: dal momento che la casa con l’intera proprietà viene venduta come “da ristrutturare”, mi è sembrato ingiusto addebitarmi tutti i costi di questa sanatoria, dal momento che il futuro compratore, dovrà necessariamente presentare dei progetti per la sua ristrutturazione. Vorrei sapere come è la prassi in questi casi. Grazie per le vostre competenti risposte. [/QUOTE]
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