Salve, avrei un quesito molto importante da chiedervi.
Ho presentato una proposta di acquisto per un immobile in vendita tramite Tecnocasa (in tale circostanza abbiamo consegnato un assegno di 5000 euro all'agenzia).
La proposta è stata accettata dai venditori quindi i 5000 euro sono divenuti caparra confirmatoria (l'assegno è stato consegnato al venditore e anche versato in banca).
Entro l'11 gennaio avremmo dovuto incontrare i venditori per consegnare l'ulteriore assegno e firmare con loro il compromesso. L'appuntamento è stato fissato dall'agenzia proprio per l'11. Ci siamo recati all'appuntamento, ma i signori non sono venuti. Non solo...ma nemmeno hanno avvisato. L'agente dopo svariate telefonate ha saputo che il venditore era ricoverato in ospedale. Ok...ma perchè la moglie non ha avvisato. Sorvoliamo su questo.
Fatto sta che dopo quella data (era venerdì) passa quasi una settimana senza aver avuto notizie. L'agente ci chiama il giovedì successivo dicendo che per il sabato ci saremmo incontrati e avremmo firmato il compromesso. Il giorno dopo ci chiama dicendo che un figlio si era messo in mezzo alla vendita e che i signori non volevano più vendere l'appartamento. E quindi???? Da quel momento non abbiamo avuto più notizie. L'agente ci ha chiamato solo due volte dicendo di voler fissare un appuntamento con questo famoso figlio. Ma chi è? Noi abbiamo firmato un contratto con i suoi genitori e non con lui. Fatto sta che a noi non è arrivato nulla di scritto. Nessuno ci ha scritto dicendo che non vogliono più acquistare. Niente di niente. Solo detto a voce dall'agente, tra l'altro anche molto menefreghista perchè prima di fare la proposta di acquistare ci tampinava di telefonate, mentre ora è sparito.
Un'altra cosa. Noi abbiamo firmato un foglio con su scritto che al momento dell'accettazione da parte del venditore della proposta di acquisto, noi avremmo dovuto versare all'agenzia la sua provvigione. Al momento della comunicazione che il venditore aveva firmato (e quindi al momento della consegna dei moduli firmati) l'agenzia non ci ha chiesto niente. Ora sarebbe il colmo...l'agenzia ci può chiedere quei soldi? Si la proposta è stata firmata dal venditore, ma poi lui si è ritirato e non è andata a buon fine. L'agenzia può volere quei soldi da noi? Mi sembra una storia assurda. Attendo risposte. Grazie
Ho presentato una proposta di acquisto per un immobile in vendita tramite Tecnocasa (in tale circostanza abbiamo consegnato un assegno di 5000 euro all'agenzia).
La proposta è stata accettata dai venditori quindi i 5000 euro sono divenuti caparra confirmatoria (l'assegno è stato consegnato al venditore e anche versato in banca).
Entro l'11 gennaio avremmo dovuto incontrare i venditori per consegnare l'ulteriore assegno e firmare con loro il compromesso. L'appuntamento è stato fissato dall'agenzia proprio per l'11. Ci siamo recati all'appuntamento, ma i signori non sono venuti. Non solo...ma nemmeno hanno avvisato. L'agente dopo svariate telefonate ha saputo che il venditore era ricoverato in ospedale. Ok...ma perchè la moglie non ha avvisato. Sorvoliamo su questo.
Fatto sta che dopo quella data (era venerdì) passa quasi una settimana senza aver avuto notizie. L'agente ci chiama il giovedì successivo dicendo che per il sabato ci saremmo incontrati e avremmo firmato il compromesso. Il giorno dopo ci chiama dicendo che un figlio si era messo in mezzo alla vendita e che i signori non volevano più vendere l'appartamento. E quindi???? Da quel momento non abbiamo avuto più notizie. L'agente ci ha chiamato solo due volte dicendo di voler fissare un appuntamento con questo famoso figlio. Ma chi è? Noi abbiamo firmato un contratto con i suoi genitori e non con lui. Fatto sta che a noi non è arrivato nulla di scritto. Nessuno ci ha scritto dicendo che non vogliono più acquistare. Niente di niente. Solo detto a voce dall'agente, tra l'altro anche molto menefreghista perchè prima di fare la proposta di acquistare ci tampinava di telefonate, mentre ora è sparito.
Un'altra cosa. Noi abbiamo firmato un foglio con su scritto che al momento dell'accettazione da parte del venditore della proposta di acquisto, noi avremmo dovuto versare all'agenzia la sua provvigione. Al momento della comunicazione che il venditore aveva firmato (e quindi al momento della consegna dei moduli firmati) l'agenzia non ci ha chiesto niente. Ora sarebbe il colmo...l'agenzia ci può chiedere quei soldi? Si la proposta è stata firmata dal venditore, ma poi lui si è ritirato e non è andata a buon fine. L'agenzia può volere quei soldi da noi? Mi sembra una storia assurda. Attendo risposte. Grazie