Assenza tabella millesimale condominio minimo di unico proprietario

[Manuel.baldan]

Ciao a tutti.

Sono proprietario di un condominio minimo di 3 unità immobiliari, date in comodato gratuito a dei familiari.

Ora facendo dei lavori sulle parti comuni (scale, corridoi, pianerottoli, etc) ci stiamo chiedendo come ripartire le spese (che poi saranno detratte con il superbonus) non avendo una tabella millesimale.

Secondo voi un approccio semplice del tipo dividere le spese in base ai mq di ciascun appartamento può andare bene o potrebbe venire contestato? Esempio: un appartamento è di 80mq, uno di 70mq e un altro di 65mq. Il totale è di 215mq. Dunque quello più grande avrebbe il 37% della spesa?

Grazie per i vostri pareri

 

[marcanto]

La ripartizione proporzionale ai mq va bene.
Resta una questione privatistica perché non è un condominio poiché esiste solo 1 proprietario

 

[Dimaraz]

Secondo voi un approccio semplice del tipo dividere le spese in base ai mq di ciascun appartamento può andare bene o potrebbe venire contestato?

Se esiste un solo proprietario non vi è valcun Condominio e la spesa è dell'unico intestatario.

 

[Manuel.baldan]

Se esiste un solo proprietario non vi è valcun Condominio e la spesa è dell'unico intestatario.

Avendo dato gli appartamenti in comodato gratuito, i comodatari avrebbero le spese intestate a loro (con relativa detrazione), ed è per questo che é saltato fuori la questione di come suddividere le spese sulle parti comuni non avendo una tabella millesimale

 

[Franci63]

Ora facendo dei lavori sulle parti comuni (scale, corridoi, pianerottoli, etc) ci stiamo chiedendo come ripartire le spese

Perché dovresti ripartire le spese, se l'immobile è tutto tuo, e quindi non esistono “parti comuni” ma solo parti tue ?

 

[Manuel.baldan]

Perché dovresti ripartire le spese, se l'immobile è tutto tuo, e quindi non esistono “parti comuni” ma solo parti tue ?

Perché le spese vengono pagate e detratte dai comodatari

 

[vittorievic]

Con il presupposto del dovere di custodia e conservazione del bene avuto in comodato, le spese sostenute per la manutenzione ordinaria del bene medesimo sono a carico del comodatario.

Le spese di manutenzione straordinaria sono a carico del comodante.

Se il comodatario paga un contributo per le spese di manutenzione di "parti comuni" non è più un comodatario in quanto il comodato è un contratto essenzialmente gratuito.

 

[Manuel.baldan]

Con il presupposto del dovere di custodia e conservazione del bene avuto in comodato, le spese sostenute per la manutenzione ordinaria del bene medesimo sono a carico del comodatario.

Le spese di manutenzione straordinaria sono a carico del comodante.

Se il comodatario paga un contributo per le spese di manutenzione di "parti comuni" non è più un comodatario in quanto il comodato è un contratto essenzialmente gratuito.

Questo è un buono spunto.

Dunque a tuo avviso le spese sulle parti comuni devono essere pagate dal proprietario o anche le spese straordinarie sugli appartamenti come per esempio rifacimento dell impianto di riscaldamento?

Guardando la normativa superbonus (che riguarda interventi di manutenzione straordinaria) è chiaro il fatto che i comodatari possono fare gli interventi se questi sono approvati dal proprietario, e che loro possono avere la detrazione

 

[vittorievic]

Dunque a tuo avviso le spese sulle parti comuni devono essere pagate dal proprietario o anche le spese straordinarie sugli appartamenti come per esempio rifacimento dell impianto di riscaldamento?

Se il contratto in essere è un contratto di comodato gratuito di appartamenti tuoi in una palazzina tutta tua la risposta è sì. D'altro canto il contratto è un accordo liberalmente stabilito tra le parti: se è un comodato è necessaria la forma gratuita, altrimenti si passa all'affitto. Ma anche con l'affitto i lavori di straordinaria manutenzione sono a carico del proprietario il quale poi si potrà rivalere, parzialmente, sull'affitto che l'inquilino paga.

 

[Manuel.baldan]

Se il contratto in essere è un contratto di comodato gratuito di appartamenti tuoi in una palazzina tutta tua la risposta è sì. D'altro canto il contratto è un accordo liberalmente stabilito tra le parti: se è un comodato è necessaria la forma gratuita, altrimenti si passa all'affitto. Ma anche con l'affitto i lavori di straordinaria manutenzione sono a carico del proprietario il quale poi si potrà rivalere, parzialmente, sull'affitto che l'inquilino paga.

Ottimi spunti. Sentirò il commercialista perché con il Superbonus e bonus casa sono per spese straordinarie e la legge prevede che i comodatari possano usufruirne, se autorizzati dal proprietario. Questo implica che i comodatari possano pagare e detrarre questi interventi.

Grazie per avermi fatto notare questo cavillo da chiarificare