Ringrazio innanzitutto per avermi accettato nel vostro Forum.
Son qui per porre un quesito che riguarda una servitù di passaggio per terreno uso agricolo (vigneto) che grava sul mio terreno.
Da poco i proprietari del lotto dominante la servitù sono cambiati.
I nuovi proprietari erano lavoranti del terreno per conto del vecchio proprietario.
Da quando nel 2003 ho acquistato la mia abitazione consapevole della servitù ho messo sul passaggio una catena perché non entrasse chiunque nella mia proprietà. Poi visto che ho rischiato di essere investito mentre l attuale proprietario stava lavorando il lotto dominante usando la servitù come area di manovra per tali lavorazioni, ho spostato la catena, che ora delimita il confine tra la mia e la sua proprietà, per definire l'uso della servitù; e al posto della catena ho installato una sbarra.
Sia la catena che la sbarra non hanno chiusure a chiave o congegni elettrici per la movimentazione e si possono aprire in modo semplice e agevole e a mio avviso creano un disagio minimo.
Mi arriva una raccomandata dal suo avvocato dove si lamenta una molestia di servitù di passaggio e di spoglio, e sono accusato di atti emulativi, con l'invito a consegnare immediatamente il telecomando e le chiavi di sblocco della sbarra ( inesistenti) e di scegliere tra la catena e la sbarra considerando quanto ho fatto un aggravio alla servitù. Ho risposto a tale lettera spiegando che non e mia intenzione creare nessuna molestia ma visto quanto accaduto intendo delimitare la mia proprietà onde evitare usi impropri della servitù che possono mettere a rischio la mia incolumità. Quel passaggio in parte e usato anche da me e la mia famiglia per entrare nella parte posteriore della mia abitazione. Volevo anche capire se posso fa valere i miei diritti, viste le dichiarazioni del dominante che mi accusa di non aver consegnato telecomando e chiavi (inesistenti) e di molestia, e atti emulativi ecc.
Ringraziando anticipatamente anticipo un grazie
Son qui per porre un quesito che riguarda una servitù di passaggio per terreno uso agricolo (vigneto) che grava sul mio terreno.
Da poco i proprietari del lotto dominante la servitù sono cambiati.
I nuovi proprietari erano lavoranti del terreno per conto del vecchio proprietario.
Da quando nel 2003 ho acquistato la mia abitazione consapevole della servitù ho messo sul passaggio una catena perché non entrasse chiunque nella mia proprietà. Poi visto che ho rischiato di essere investito mentre l attuale proprietario stava lavorando il lotto dominante usando la servitù come area di manovra per tali lavorazioni, ho spostato la catena, che ora delimita il confine tra la mia e la sua proprietà, per definire l'uso della servitù; e al posto della catena ho installato una sbarra.
Sia la catena che la sbarra non hanno chiusure a chiave o congegni elettrici per la movimentazione e si possono aprire in modo semplice e agevole e a mio avviso creano un disagio minimo.
Mi arriva una raccomandata dal suo avvocato dove si lamenta una molestia di servitù di passaggio e di spoglio, e sono accusato di atti emulativi, con l'invito a consegnare immediatamente il telecomando e le chiavi di sblocco della sbarra ( inesistenti) e di scegliere tra la catena e la sbarra considerando quanto ho fatto un aggravio alla servitù. Ho risposto a tale lettera spiegando che non e mia intenzione creare nessuna molestia ma visto quanto accaduto intendo delimitare la mia proprietà onde evitare usi impropri della servitù che possono mettere a rischio la mia incolumità. Quel passaggio in parte e usato anche da me e la mia famiglia per entrare nella parte posteriore della mia abitazione. Volevo anche capire se posso fa valere i miei diritti, viste le dichiarazioni del dominante che mi accusa di non aver consegnato telecomando e chiavi (inesistenti) e di molestia, e atti emulativi ecc.
Ringraziando anticipatamente anticipo un grazie